Comodamente sedute/120: non è bello ciò che è bello ma...
Giovanna Fumagalli Biollo
La scorsa settimana ha compiuto gli anni Marco, il fidanzato di Susi.
Sulla scelta dei regali Susi un po’ mi somiglia, le piace stupire, sorprendere, non vuole mai essere banale e quindi era alla ricerca di qualcosa di veramente originale.
Poi per fortuna durante una visita a un mercato dell’usato, lui ha visto una lampada un po’ malmessa che gli è tanto piaciuta, ma che per fortuna non ha acquistato.
E così di nascosto e alla svelta la Susi e io siamo andate prima ad acquistarla e poi di corsa dallo zio Enrico a chiedere aiuto per rimetterla a nuovo.
Il risultato lo potete vedere da voi.
E naturalmente inutile dire che l’effetto sorpresa con Marco è riuscito alla grande!
Ora, vi confesso che quando ho visto la lampada per la prima volta, tutto ho pensato, tranne che fosse una bella lampada, anzi.
E’ proprio il caso di dire: “Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”
Mi sono fermata un momento a riflettere su questa frase che spesso viene pronunciata con leggerezza, mentre in realtà racconta tante cose.
Se infatti, perché una cosa sia definita bella, è sufficiente che piaccia, allora ciò significa che ogni cosa, basta che piaccia ad un solo essere umano per essere bella.
Ma la bellezza per fortuna vola al di sopra di ciò che pensa il genere umano, perché una canzone, un’opera d’arte, un libro, sono belli a prescindere dal fatto che possano piacere o meno, perché possiedono qualcosa di innato e misterioso che li rende tali, perché chi li ha creati, ha infuso in loro un amore sorprendente.
Credo che ciascuno di noi dovrebbe ricercare la bellezza di continuo, anche nelle piccole cose, perché ne abbiamo estremo bisogno per nutrire la nostra vita e difenderla dalla bruttezza che si nasconde dietro ogni angolo.
“La vera bellezza, dopotutto, sta nella purezza di cuore” Mahatma Gandhi.
Io vedo la bellezza nelle coppie che si amano, nei bambini che vengono al mondo, nel mio cane che è un gran rompiscatole, ma mi ama di un amore così fedele da commuovermi ogni volta che ci penso, nei fiori che il mio giardino non si stanca mai di generare, nelle persone che mi vogliono così bene e non sempre mi capacito, nelle storie che leggo e nelle canzoni che ascolto, perché mi cambiano la giornata in un istante, e sempre, per sempre, nei miei figli, ragione bella della mia vita. Perché alla fine è bello ciò che ti fa stare bene.
E a proposito di bellezza prima di salutarvi, vi lascio la ricetta della strepitosa cheesecake che Susanna ha preparato sempre per il compleanno di Marco, perché un’altra cosa che non ho citato e che considero bellezza assoluta sono i dolci, che qualcuno deve aver inventato per dare splendore ai nostri giorni faticosi.
CHEESECAKE DELLA SUSI
Ingredienti
Per la base
200 gr. di biscotti
100 gr. di burro
Per la crema
250 gr. di Philadelphia
250 gr. di mascarpone
250 gr. di panna
125 gr. di zucchero a velo
16 gr.di colla di pesce
Per la copertura
400 gr. di fragole
6 gr. di colla di pesce
Succo di limone
Due cucchiai di zucchero
Acqua
Procedimento
Preparate la base frullando i biscotti e mescolandoli con il burro fuso.
Versate nella tortiera pressandoli bene sul fondo e mettete in frigo.
Mettete a mollo la colla di pesce in acqua fredda,strizzatela e fatela sciogliere con un po’ di panna nel microonde.
Preparate la crema frullando tutti gli ingredienti, aggiungete la panna con la colla di pesce e versate il tutto sopra la base di biscotti.
Lasciate in frigo almeno un paio d’ore.
Per la farcia tagliate le fragole a piccoli pezzi, unite il limone lo zucchero e lasciatele marinare un’oretta.
Scolatele e aggiungete al succo 20 dl. di acqua.
Frullate una parte delle fragole e unitele al succo, assieme alla colla di pesce che avrete sciolto in un goccio di acqua calda.
Aggiungete le fragole rimanenti, mescolate con cura e versate il tutto sopra la crema.
Di nuovo in frigo per altre due ore.
Vi consiglio di prepararla la sera prima, l’effetto sarà notevole.
Eccola qua!
Amiche vi auguro una buona domenica curiosa di sapere che cosa per voi è bellezza, scrivetemi al solito indirizzo gio.fumagalli66@gmail.com oppure passate nel mio blog www.comodamentesedute.com per un saluto.
Sulla scelta dei regali Susi un po’ mi somiglia, le piace stupire, sorprendere, non vuole mai essere banale e quindi era alla ricerca di qualcosa di veramente originale.
Poi per fortuna durante una visita a un mercato dell’usato, lui ha visto una lampada un po’ malmessa che gli è tanto piaciuta, ma che per fortuna non ha acquistato.
E così di nascosto e alla svelta la Susi e io siamo andate prima ad acquistarla e poi di corsa dallo zio Enrico a chiedere aiuto per rimetterla a nuovo.
Il risultato lo potete vedere da voi.
E naturalmente inutile dire che l’effetto sorpresa con Marco è riuscito alla grande!
Ora, vi confesso che quando ho visto la lampada per la prima volta, tutto ho pensato, tranne che fosse una bella lampada, anzi.
E’ proprio il caso di dire: “Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”
Mi sono fermata un momento a riflettere su questa frase che spesso viene pronunciata con leggerezza, mentre in realtà racconta tante cose.
Se infatti, perché una cosa sia definita bella, è sufficiente che piaccia, allora ciò significa che ogni cosa, basta che piaccia ad un solo essere umano per essere bella.
Ma la bellezza per fortuna vola al di sopra di ciò che pensa il genere umano, perché una canzone, un’opera d’arte, un libro, sono belli a prescindere dal fatto che possano piacere o meno, perché possiedono qualcosa di innato e misterioso che li rende tali, perché chi li ha creati, ha infuso in loro un amore sorprendente.
Credo che ciascuno di noi dovrebbe ricercare la bellezza di continuo, anche nelle piccole cose, perché ne abbiamo estremo bisogno per nutrire la nostra vita e difenderla dalla bruttezza che si nasconde dietro ogni angolo.
“La vera bellezza, dopotutto, sta nella purezza di cuore” Mahatma Gandhi.
Io vedo la bellezza nelle coppie che si amano, nei bambini che vengono al mondo, nel mio cane che è un gran rompiscatole, ma mi ama di un amore così fedele da commuovermi ogni volta che ci penso, nei fiori che il mio giardino non si stanca mai di generare, nelle persone che mi vogliono così bene e non sempre mi capacito, nelle storie che leggo e nelle canzoni che ascolto, perché mi cambiano la giornata in un istante, e sempre, per sempre, nei miei figli, ragione bella della mia vita. Perché alla fine è bello ciò che ti fa stare bene.
E a proposito di bellezza prima di salutarvi, vi lascio la ricetta della strepitosa cheesecake che Susanna ha preparato sempre per il compleanno di Marco, perché un’altra cosa che non ho citato e che considero bellezza assoluta sono i dolci, che qualcuno deve aver inventato per dare splendore ai nostri giorni faticosi.
CHEESECAKE DELLA SUSI
Ingredienti
Per la base
200 gr. di biscotti
100 gr. di burro
Per la crema
250 gr. di Philadelphia
250 gr. di mascarpone
250 gr. di panna
125 gr. di zucchero a velo
16 gr.di colla di pesce
Per la copertura
400 gr. di fragole
6 gr. di colla di pesce
Succo di limone
Due cucchiai di zucchero
Acqua
Procedimento
Preparate la base frullando i biscotti e mescolandoli con il burro fuso.
Versate nella tortiera pressandoli bene sul fondo e mettete in frigo.
Mettete a mollo la colla di pesce in acqua fredda,strizzatela e fatela sciogliere con un po’ di panna nel microonde.
Preparate la crema frullando tutti gli ingredienti, aggiungete la panna con la colla di pesce e versate il tutto sopra la base di biscotti.
Lasciate in frigo almeno un paio d’ore.
Per la farcia tagliate le fragole a piccoli pezzi, unite il limone lo zucchero e lasciatele marinare un’oretta.
Scolatele e aggiungete al succo 20 dl. di acqua.
Frullate una parte delle fragole e unitele al succo, assieme alla colla di pesce che avrete sciolto in un goccio di acqua calda.
Aggiungete le fragole rimanenti, mescolate con cura e versate il tutto sopra la crema.
Di nuovo in frigo per altre due ore.
Vi consiglio di prepararla la sera prima, l’effetto sarà notevole.
Eccola qua!
Amiche vi auguro una buona domenica curiosa di sapere che cosa per voi è bellezza, scrivetemi al solito indirizzo gio.fumagalli66@gmail.com oppure passate nel mio blog www.comodamentesedute.com per un saluto.
Rubrica a cura di Giovanna Fumagalli Biollo