Usmate: Partono i lavori di riqualificazione di via Cavour
A partire dalla prossima settimana inizieranno i lavori di riqualificazione di via Cavour al fine di superare le problematiche esistenti, intervenendo in un’arteria centrale sulla quale sono presenti importanti realtà sociali, religiose ed educative col miglioramento della mobilità dolce e la valorizzazione degli spazi pubblici come previsto nel progetto definitivo approvato dalla Giunta comunale all’unanimità.
I lavori sono stati preceduti da una fase di sperimentazione e monitoraggio nel corso del 2022 che, anche sulla base dei rilievi effettuati dagli agenti di Polizia Locale, ha manifestato la fluidità del traffico e confermato che l’introduzione del senso unico in ingresso da corso Italia / via Roma non ha né appesantito né congestionato le vie limitrofe, favorendo al tempo stesso la vivibilità dell’asse centrale di Usmate.
L’iter procedurale ha poi comportato dal marzo 2023 al gennaio 2024 l’espletamento della gara per l’aggiudicazione dei lavori, e i conseguenti adempimenti, presso la Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e Brianza. Il progetto, redatto dagli uffici comunali, avrà un costo complessivo di circa 400mila euro lordi ed è comprensivo di un intervento anche in via Mirasole.
Previsto in modo particolare l’allargamento del marciapiede sul lato sinistro della strada così da garantire il passaggio ciclopedonale protetto lungo il tratto a senso unico e la realizzazione di una piazzetta al fine di riqualificare la storica via centrale. Verranno poi completamenti rifatti i marciapiedi esistenti e tutta la via sarà oggetto di riasfaltatura.
La miglioria nella gestione del traffico pesante ha previsto, sin dall’inizio della sperimentazione, l’introduzione di un sistema semaforico elettronico attuato da un impianto di rilevazione automatico, tramite spira induttiva, calibrato al passaggio di mezzi aventi lunghezza di passo pari o superiore a 12 metri. La scelta della tipologia dei camion autorizzati dal sistema a percorrere la via in direzione di Corso Italia, con il contemporaneo obbligo di svolta in via Isonzo per tutti gli altri mezzi inferiori ai 12 metri di lunghezza, è stata anch’essa oggetto di monitoraggio e si è confermata la più idonea per tutelare la sicurezza stradale e i comparti produttivi già esistenti, non caricando inoltre in maniera eccessiva il senso unico alternato.
I lavori sono stati preceduti da una fase di sperimentazione e monitoraggio nel corso del 2022 che, anche sulla base dei rilievi effettuati dagli agenti di Polizia Locale, ha manifestato la fluidità del traffico e confermato che l’introduzione del senso unico in ingresso da corso Italia / via Roma non ha né appesantito né congestionato le vie limitrofe, favorendo al tempo stesso la vivibilità dell’asse centrale di Usmate.
L’iter procedurale ha poi comportato dal marzo 2023 al gennaio 2024 l’espletamento della gara per l’aggiudicazione dei lavori, e i conseguenti adempimenti, presso la Centrale Unica di Committenza della Provincia di Monza e Brianza. Il progetto, redatto dagli uffici comunali, avrà un costo complessivo di circa 400mila euro lordi ed è comprensivo di un intervento anche in via Mirasole.
Previsto in modo particolare l’allargamento del marciapiede sul lato sinistro della strada così da garantire il passaggio ciclopedonale protetto lungo il tratto a senso unico e la realizzazione di una piazzetta al fine di riqualificare la storica via centrale. Verranno poi completamenti rifatti i marciapiedi esistenti e tutta la via sarà oggetto di riasfaltatura.
La miglioria nella gestione del traffico pesante ha previsto, sin dall’inizio della sperimentazione, l’introduzione di un sistema semaforico elettronico attuato da un impianto di rilevazione automatico, tramite spira induttiva, calibrato al passaggio di mezzi aventi lunghezza di passo pari o superiore a 12 metri. La scelta della tipologia dei camion autorizzati dal sistema a percorrere la via in direzione di Corso Italia, con il contemporaneo obbligo di svolta in via Isonzo per tutti gli altri mezzi inferiori ai 12 metri di lunghezza, è stata anch’essa oggetto di monitoraggio e si è confermata la più idonea per tutelare la sicurezza stradale e i comparti produttivi già esistenti, non caricando inoltre in maniera eccessiva il senso unico alternato.