Merate: al Mandic si continuerà a nascere e l’ospedale è in continua crescita. Pensieri e parole di Panzeri, Piazza e Lana

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Ecco, ci piace aprire questo articolo così, per ricordare a tutti con chi abbiamo a che fare.

Franco Lana è il segretario cittadino della Lega, partito che ha espresso e esprime il sindaco Massimo Augusto Panzeri, secondo il quale non c’era ragione di preoccuparsi per l’ospedale, “ce lo ha assicurato Paolo Favini” fortunatamente ex direttore generale.

E poi, sembra quasi aggiungere Panzeri e con lui Alfredo Casaletto, Paola Panzeri, Alessandro Vanotti, chi forzista, chi leghista chi ora meloniano, tutti candidati alle prossime elezioni comunali di Merate in "PiùProspettiva Panzeri sindaco", ce lo assicura anche il nostro riferimento così in cielo come in terra Mauro Piazza, grande intercettatore di voti e ormai inquilino abituale dell’ex Pirellone.

Sentite questa: “Il futuro porterà ben 7 milioni al Mandic che la regione ha destinato all’ospedale di comunità e alla casa di comunità. Ma chi è quel matto che investe per chiudere? E’ da dieci anni e tre direttori generali che sento ripetere questa balla colossale che tutti sono mandati qui per depotenziare. Basta, anche basta. . .” (Piazza 6 giugno 2023).

Ebbene ora che con la chiusura del punto nascite come ha spiegato in modo eccellente il collega De Salvo, il Mandic perderà progressivamente pazienti in Pediatria, poi Ortopedia, poi Chirurgia e avanti di questo passo, i vari Lana, Panzeri (x 2) Vanotti, Casaletto e compagnia che cosa dicono?

Che sul Mandic investiamo?

Che cosa racconteranno in campagna elettorale, visto che la situazione dell’ospedale è precipitata (e non per caso) proprio in coincidenza con questo quinquennio?
C.B.
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