Cernusco: centro sportivo lievitano costi e tempi ma migliora l'intero progetto
Lievitano i costi e il progetto di riqualificazione degli spogliatoi del centro sportivo di Cernusco Lombardone viene suddiviso in due lotti. Per il momento verrà eseguita soltanto la prima parte. Costruire da zero l’edificio a Nord della tribuna esistente costerà da solo 1.243.739 euro. Lo studio di fattibilità proponeva una spesa complessiva di 1.082.200 euro, comprensiva però dell’abbattimento e ricostruzione degli spogliatoi esistenti, con l’aggiunta del bar, installazione dei pannelli fotovoltaici e di una tribuna metallica per il campetto in erba sintetica.
Il progetto esecutivo approvato in Giunta l’8 febbraio prevede sei locali spogliatoi, ma a due a due comunicanti tramite il settore docce condiviso. Inoltre sono inseriti anche due spogliatoi per gli allenatori e altrettanti per gli arbitri. Nella piantina, alle estremità sono posti un locale deposito da una parte e dall’altra l’infermeria e la centrale termica, dove sarà installata la caldaia a condensazione. Il sistema termico sarà basato su un generatore a pompa di calore aria-acqua, che potrà essere attivato a blocchi in modo da limitare il riscaldamento delle zone non utilizzate. Rispetto ai primi calcoli, l’impiantistica è stata potenziata. L’immobile sarà a servizio delle attività sia del calcio sia dell’atletica. L’accesso agli spogliatoi avverrà dal parcheggio (in prossimità alla rotondina). In un documento allegato agli atti della delibera si parla di un impianto fotovoltaico di 4 strisce da 12 moduli da 430 Wp.
Il progetto esecutivo accoglie le sollecitazioni della Consulta Urbanistica che si era espressa nel marzo scorso. Le modifiche hanno contribuito a dilatare le tempistiche. Secondo la tabella di marcia iniziale, a quest’ora sarebbero già dovuti cominciare i lavori. Alla Regione, che contribuisce all’opera con 500 mila euro, sono stati comunicati lo slittamento delle scadenze e la variazione del quadro economico. Il ridisegno ha avuto il via libera della Commissione Paesaggio e della Soprintendenza. Ora il Comune procederà a formalizzare la richiesta di mutuo a tasso zero con l’Istituto per il Credito Sportivo per la quota non coperta dalla Regione. Quando sarà accettata si potrà procedere con la gara per l’affidamento dell’incarico dei lavori, che dovranno essere compiuti in circa nove mesi.
Il progetto esecutivo approvato in Giunta l’8 febbraio prevede sei locali spogliatoi, ma a due a due comunicanti tramite il settore docce condiviso. Inoltre sono inseriti anche due spogliatoi per gli allenatori e altrettanti per gli arbitri. Nella piantina, alle estremità sono posti un locale deposito da una parte e dall’altra l’infermeria e la centrale termica, dove sarà installata la caldaia a condensazione. Il sistema termico sarà basato su un generatore a pompa di calore aria-acqua, che potrà essere attivato a blocchi in modo da limitare il riscaldamento delle zone non utilizzate. Rispetto ai primi calcoli, l’impiantistica è stata potenziata. L’immobile sarà a servizio delle attività sia del calcio sia dell’atletica. L’accesso agli spogliatoi avverrà dal parcheggio (in prossimità alla rotondina). In un documento allegato agli atti della delibera si parla di un impianto fotovoltaico di 4 strisce da 12 moduli da 430 Wp.
Il progetto esecutivo accoglie le sollecitazioni della Consulta Urbanistica che si era espressa nel marzo scorso. Le modifiche hanno contribuito a dilatare le tempistiche. Secondo la tabella di marcia iniziale, a quest’ora sarebbero già dovuti cominciare i lavori. Alla Regione, che contribuisce all’opera con 500 mila euro, sono stati comunicati lo slittamento delle scadenze e la variazione del quadro economico. Il ridisegno ha avuto il via libera della Commissione Paesaggio e della Soprintendenza. Ora il Comune procederà a formalizzare la richiesta di mutuo a tasso zero con l’Istituto per il Credito Sportivo per la quota non coperta dalla Regione. Quando sarà accettata si potrà procedere con la gara per l’affidamento dell’incarico dei lavori, che dovranno essere compiuti in circa nove mesi.
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Inoltre, prima della fine del primo lotto, l’amministrazione potrà richiedere alla Regione di estendere il contributo, utile per i lavori successivi. Pare che la Regione sarebbe disposta a destinare complessivamente fino a 2 milioni di euro per il centro sportivo, purché il Comune ne aggiunga almeno altrettanti. Di interventi da fare, secondo gli obiettivi dichiarati dell’amministrazione comunale, ce ne sarebbero tanti. Il secondo lotto intanto prevede l’innalzamento della palazzina degli spogliatoi. Al primo piano si creerebbe un bar e due uffici per le associazioni. A restare fuori dai due lotti sono invece la realizzazione della tribuna metallica al campo in erba sintetica, la ristrutturazione del fabbricato esistente degli spogliatoi, la creazione di campi da padel e, pur non risultando più nella programmazione economica dell’Ente, l’edificazione di un palazzetto dello sport.
M.P.