Casargo: via al corso di studi come Operatore Agricolo
“Una scommessa vinta”. Così il presidente del Cfpa Casargo Francesco Maria Silverij giudica l’importante successo ottenuto dall’istituto valsassinese, che, dal prossimo anno scolastico, potrà ampliare la propria offerta formativa, con un nuovo fondamentale indirizzo di studi. A settembre sarà infatti attivato presso la Scuola alberghiera di Casargo un nuovo percorso di studi, che permetterà, a tutti coloro che sceglieranno questa innovativa articolazione, di ottenere la qualifica di Operatore agricolo in gestione allevamento e casaro d’alpeggio.
Un risultato frutto del lungo lavoro organizzativo portato avanti in questi mesi dal Consiglio di amministrazione della scuola, in collaborazione con le istituzioni e gli stakeholder del territorio. “A nome dell’intero Cda non posso che esprimere la massima soddisfazione per questo atteso risultato – commenta Silverij – Il nuovo indirizzo di studi, che va ad affiancare quelli già operativi da tempo nell’ambito del servizio di sala-bar, pasticceria e cucina, rappresenta un'ulteriore rilevante opportunità messa a disposizione dalla nostra scuola per tutti gli studenti della provincia e dell’intera regione. Un percorso che permetterà di preparare operatori specializzati, capaci di rispondere al meglio alle esigenze delle realtà economiche della Valsassina e del Lecchese. A questo proposito, un grande grazie va al direttore Marco Cimino che, con la consueta perizia e professionalità, ha messo a punto un corso davvero d’eccellenza, e alle istituzioni pubbliche e private, che hanno garantito il massimo appoggio al progetto”.
Il nuovo percorso ha già ottenuto un buon numero di adesioni. Gli allievi e le famiglie interessate possono comunque, fino a giugno, contattare la scuola per chiedere maggiori informazioni. “L’indirizzo Operatore agricolo in gestione allevamento e casaro d’alpeggio – spiega il direttore del Cfpa Marco Cimino – permetterà di preparare figure destinate a operare in aziende agricole del territorio alpino e prealpino. Gli allievi, che potranno frequentare la scuola sia in modalità convittuale che semiconvittuale, saranno chiamati ad affrontare sia materie afferenti all’area culturale, portate avanti dai nostri docenti, che discipline di carattere professionale, condotte da casari e veterinari specializzati. Gli studenti, oltre che nelle aule e nei laboratori del nostro istituto, avranno la possibilità di operare anche direttamente sul campo, grazie alle sette ore che ogni settimana si terranno, in un’unica giornata, presso le aziende agricole della Valsassina, e ai tirocini che gli allievi affronteranno all’interno di importanti realtà economiche”.
Mattia Micheli, vicepresidente della Provincia, esprime tutta la sua soddisfazione. “Ancora una volta il Cfpa ha saputo confermarsi una realtà formativa di grande valore - afferma - Con questo nuovo indirizzo in particolare, si è voluto dare una risposta di qualità alle richieste delle realtà economiche del territorio, che necessitano sempre più di personale preparato e competente. Il Centro di formazione alberghiero di Casargo da molti anni rappresenta un fiore all’occhiello dell’area lecchese, tanto che la quasi totalità dei suoi allievi, una volta ottenuta la qualifica, riesce a inserirsi con successo nel mercato del lavoro. Un risultato che sarà reso ancora più evidente grazie a questo nuovo fondamentale indirizzo di studi”.
Analoga l’opinione della Cooperativa della Valsassina e della montagna lecchese. “Abbiamo dato la massima disponibilità a supportare la realizzazione di questa nuovo percorso - commenta il presidente Antonella Invernizzi – dove andremo ad affiancare i ragazzi con attività specifiche di formazione professionale e stage nelle aziende agricole della Valsassina. Con questa operazione, il rapporto tra le aziende della Cooperativa e il Cpfa di Casargo si trasforma in un’opportunità di dialogo e di crescita reciproca, in un’ottica di fattiva collaborazione finalizzata alla valorizzazione del territorio e delle attività agricole, strumento indispensabile per promuovere la conservazione e la valorizzazione delle produzioni locali e dell’intero ambiente rurale”.
Il progetto ha il pieno appoggio della Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val D'Esino e Riviera. “Il nuovo indirizzo di studi - afferma il presidente Fabio Canepari - risponde in pieno a uno degli obiettivi prioritari di tutte le Amministrazioni locali: promuovere la preparazione di figure specializzate, soprattutto giovani, che possano portare avanti le attività economiche tradizionali del nostro territorio. Ancora una volta il Cfpa, che da sempre opera in piena collaborazione con gli enti pubblici e privati, ha mostrato tutta la sua competenza per soddisfare questa richiesta”.