Mandic: ancora sul punto nascite

Riguardo il "punto nascite", visto il legame da Lei sempre rimarcato, direttore, verso "il" precedente primario, o meglio "la coppia" primariale, sarebbe una dimostrazione di onestà intellettuale da parte Sua, riproporre quanto affermato dal nuovo direttore generale, al proposito. Sostenendo quando rimarcato più volte, dagli operatori del NOSTRO ospedale, il direttore generale ha affermato che la prossima chiusura del NOSTRO punto nascita sia la conseguenza della gestione primariale degli ultimi lunghi anni. Crollo delle nascite su scala nazionale, chiusura temporanea del ponte di Paderno, ecc. ecc... sono stati solo tentativi di celare una scelta di organizzazione del reparto, rivelatasi almeno fallimentare. Ci abbiamo rimesso tutti, operatori del reparto in primis, la cui alta professionalità verrà, ancora e ancora, mortificata. Questo "reparto", avrebbe meritato più rispetto e onestà di narrazione; magari anche più risentimento da parte di sindaci e popolazione tutta,per la strada disastrosa intrapreso e da alcuni, poco ascoltati, sempre denunciata. Questo reparto e questo ospedale tutto. Ora i sindaci sono presenti e molti di noi, sono pronti a collaborare. Nella speranza di vedere pubblicata questa mia. Le porgo i miei saluti
Pacchiarini giuditta Ex dipendente dell'ospedale "di Merate"
Non ho la minima difficoltà a pubblicare la sua lettera, al solito critica verso la gestione precedente e magari anche quella che l'ha preceduta dato che l'ex primario frequentava ancora il reparto per dare una importante mano prima di essere bruscamente allontanato. Ovviamente non condivido nulla di quanto ha scritto e la prova è rappresentata dalle lunghe file di donne che frequentano i centri clinici dove opera la "coppia". E è davvero strano che una come lei solitamente sulle barricate attacca chi operava senza sosta accumulando 300 giorni di ferie e riposi (non pagati) e non i capidipartimento che di tutto hanno fatto per mettere in ginocchio il punto nascite di Merate imponendo di dirottare a Lecco le future mamme anche per una banale criticità. Nel meschino tentativo di incrementare le nascite al Manzoni a danno del Mandic. E del resto questo giornale denuncia da dieci anni il tentativo mai negato di chiudere il punto nascite di Merate, sin dai tempi del dottor Pietro Caltagirone e poi del dottor Mauro Lovisari i quali si opposero con coraggio. Quanto alla presenza dei sindaci, abbia pazienza dove l'ha vista? Stiamo ancora aspettando Bertolaso il cui arrivo era annunciato per gennaio. E a parte una mozione sgangherata non c'è stata una sola delle iniziative messe in campo tra il 2001 e il 2003 dai sindaci di allora. Quanto al nuovo Dg dovrebbe essere più prudente per fare certe affermazioni il cui fondamento sta sul sentito dire dato che nella nostra ASST c'è da un mese. Si preoccupi per la Psichiatria, la Pediatria e tra breve anche la Radiologia piuttosto.


C.B.
S.V.
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