Merate: continua il riordino dell'archivio
Proseguono le operazioni di riordino degli atti d’archivio comunali, iniziate già nel 2020 con l’eliminazione di oltre mille faldoni conservati nei locali di Villa Confalonieri, precedente sede del Comune di Merate, prima del passaggio presso l’attuale Palazzo Tettamanti. L’operazione si colloca tra gli obiettivi dichiarato dall’Amministrazione, inserita anche nel DUP 2021-2023 dove è previsto, nella Missione 1, l’avvio del procedimento per il riordino e l’inventariazione dell’archivio comunale.
L’intervento è dunque proseguito in questi giorni con l’attuazione del 3° step previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto, che consiste nel riordino e nella schedatura del materiale d’archivio fino al 2016, che ancora oggi è conservato presso Villa Confalonieri, la residenza storica realizzata tra il 1912 e il 1914 per volere del Barone Enrico Confalonieri.
Le operazioni hanno inoltre riguardato la stesura, da parte dell’archivista responsabile, di una proposta di scarto del materiale cartaceo rinvenuto nel corso della fase di schedatura; materiale per il quale non è prevista la conservazione e la cui eliminazione consentirà lo sgombero dei locali della Villa. L’intervento nasce dal desiderio dell’Amministrazione di riqualificare e valorizzare il patrimonio documentale, facilitando altresì la ricerca e la fruizione degli atti d’archivio da parte degli uffici comunali e dei cittadini interessati.
A seguito del rilascio dell’autorizzazione allo scarto dei documenti conservati, da parte della Soprintendenza Archivistica, si è proceduto, lunedì 12 febbraio, al ritiro e al trasporto del materiale da eliminare, operazione che è stata affidata alla ditta Silea Spa. In totale sono stati eliminati 152 metri lineari di materiale documentale, corrispondente a 4332 kg.
“L’operazione rappresenta un importante impegno per il presente, ma anche un investimento verso il futuro, valorizzando e conservando correttamente la storia e la documentazione del Comune e permettendo di liberare significativi spazi all'interno della villa Confalonieri per destinazioni future” ha commentato Massimo Panzeri, Sindaco di Merate.
L’intervento è dunque proseguito in questi giorni con l’attuazione del 3° step previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto, che consiste nel riordino e nella schedatura del materiale d’archivio fino al 2016, che ancora oggi è conservato presso Villa Confalonieri, la residenza storica realizzata tra il 1912 e il 1914 per volere del Barone Enrico Confalonieri.
Le operazioni hanno inoltre riguardato la stesura, da parte dell’archivista responsabile, di una proposta di scarto del materiale cartaceo rinvenuto nel corso della fase di schedatura; materiale per il quale non è prevista la conservazione e la cui eliminazione consentirà lo sgombero dei locali della Villa. L’intervento nasce dal desiderio dell’Amministrazione di riqualificare e valorizzare il patrimonio documentale, facilitando altresì la ricerca e la fruizione degli atti d’archivio da parte degli uffici comunali e dei cittadini interessati.
A seguito del rilascio dell’autorizzazione allo scarto dei documenti conservati, da parte della Soprintendenza Archivistica, si è proceduto, lunedì 12 febbraio, al ritiro e al trasporto del materiale da eliminare, operazione che è stata affidata alla ditta Silea Spa. In totale sono stati eliminati 152 metri lineari di materiale documentale, corrispondente a 4332 kg.
“L’operazione rappresenta un importante impegno per il presente, ma anche un investimento verso il futuro, valorizzando e conservando correttamente la storia e la documentazione del Comune e permettendo di liberare significativi spazi all'interno della villa Confalonieri per destinazioni future” ha commentato Massimo Panzeri, Sindaco di Merate.
Ufficio stampa Comune di Merate