Risposta Cum Grano Salis parte II
Ciao Direttore, certo che il nostro amico comune Sig. Fulvio Magni è come i bergamaschi " al mola mia", solo che a differenza loro nel modo sbagliato ( forza Sofia siamo tutti con te ). Quanta ipocrisia, quanto buonismo ( di sinistra ) nel suo racconto sulla cattura e detenzione della povera eroina della sinistra italiana. Carissimo Fulvio, su una cosa concordo con lei, perchè io, a differenza sua, sono una persona molto democratica e so riconoscere le verità, questa commemorazione di incalliti nostalgici del periodo fascista non si può vedere, ma in democrazia non possiamo impedire ad una Nazione di farlo, anche se da biasimare. Relativamente all'accusa mossa alla Signora Salis per aver, forse, partecipato al pestaggio del fascista mi permetto di farle notare che erano in 4 con MANGANELLI contro 1. Già con questa affermazione l'ho silurata ed affondata, come nelle migliori battaglie navali. Mi permetta però di muovere una pesante accusa alla Signora Salis. Se lei decide di partire, armata di manganello retrattile, come quello che poi le è stato trovato nella borsa al momento dell'arresto, , per andare a MANGANELLARE , ed in linea morale avrebbe fatto bene, in una Nazione dove la cultura fascista è molto ben vista vuol dire che te ne devi assumere le conseguenze. Ebbene si caro il mio Sig. Fulvio Magni è ora di finirla di andare a fare i ".............." , vedasi " l'ingrato Patrick Zaki" che dopo esser stato liberato, per merito del governo Meloni, e non Draghi o Conte, è stato talmente educato di rifiutarsi di ringraziare chi lo ha fatto rimettere in libertà e ........ di esempi come questo ve ne sarebbero più di uno e poi andare a piangere. C'è un bellissimo motto che recita " chi è causa dei suoi mal pianga se stesso", o se preferisce " male non fare paura non avere ". Adesso con la povera Salis medesimo copione, lei fa la............. ed il Governo Meloni all'opera per riportarla a casa. Sul resto della sua narrazione stendo il famoso velo pietoso perchè talmente farcito di volute inesattezze che non mi ci metto per rettificarle. Per il resto la lascio a cuocere nel suo brodo di " nostalgico di sinistra" perchè " E' facile vedere la pagliuzza nell'occhio del vicino ( Governo Meloni ) e non vedere la trave che trafigge il proprio occhio ( politica di sinistra ). A tal proposito cosa mi dice di quanto fatto dai suoi " protetti" al negozio di animali della Signora Debora Piazza di Brivio esponente della Lega apparso su questo giornale pochi giorni fa. Hai-hai-hai colpito ed affondato per la seconda volta in pochi minuti. Che fa si sporca le sue dita e mi risponde, oppure preferisce rimanere sul suo piedistallo. Io attendo perchè come sostengo da sempre " non pretendo mai di avere ragione, ma pretendo sempre di avere le mie idee" e non disegno mai che vengano confutate.
Emilio