Cum grano salis II parte
Gentile Direttore.
Un anno è ormai trascorso dall'arresto (sequestro) di Ilaria Salis a Budapest, dovrei scrivere a Orbameloniland,
Protetti dalla polizia, nazisti di tutta Europa compreso lo zoccolo duro della Destra meloniana, presente a rendere la visita fatta ad Acca Laurentia da parte dei nazisti ungheresi; diversi murales ritraggono Ilaria impiccata con la scritta Antifa (Antifascista) la stampa di regime chiede per lei la pena di morte, è punibile il reato di Antifascismo.
Spettacolo assurdo sulla collina di Buda: elmetti svasati, aquile del III Reich, uniformi, croci di stoffa e di ferro, bandiere ungheresi, persino granate, tutto rigorosamente d'epoca. Sono gli eredi politici e biologici delle squadracce ungheresi che supportarono i nazisti Hitleriani impegnati a torturare e fucilare Ebrei e Rom, poi fuggirono coraggiosamente proprio sulla collina di Buda all'arrivo dell'Armata Rossa.
Gli Antifascisti erano presenti ieri blindati dalla polizia di Orban, temo che venga incarcerato un altro militante, ma pare non ci siano stati per ora arresti, ricordiamo però che Ilaria fu sequestrata dopo due giorni dai fatti in un taxi, accusata di aver picchiato due energumeni alti m.1,80, come fosse cintura nera di Karate X Dan.
Si sono tenute ieri a Roma e Milano due manifestazioni per la liberazione di Ilaria, a Roma la polizia di Meloni ha manganellato alcuni manifestanti che volevano recarsi fuori l'ambasciata ungherese.
Ci sarebbe benissimo uno sghignazzo alla Dario Fo se non fosse drammatica la risposta da parte dell'improbabile Ministro degli Esteri, sembrava reduce da una forte sbornia, all'interpellanza di Più Europa, AVS e P.D, sostenne infatti di aver saputo solo a gennaio dello stato di contenzione di Ilaria, smentito pesantemente in un intervista dal Senatore Tino Magni e dalla Senatrice Ilaria Cucchi, la richiesta fatta da AVS e P.D risale ai primi giorni di novembre quando scoppiò il caso, precedentemente il SIG. Salis inviò una comunicazione ufficiale a Meloni e Nordio senza ottenere alcun riscontro.
Inarrivabile la motivazione addotta da Tajani per negare a Ilaria gli arresti domiciliari presso l'ambasciata italiana a Budapest, ipotesi tra l'atro ventilata da La Russa, a sprezzo del ridicolo ha asserito che in ambasciata sono custoditi documenti segreti quindi passibili di consultazione o furto da parte di Ilaria, ma mi faccia il piacere!!! Inoltre ha dichiarato che ci sono nel mondo 2500 italiani incarcerati, di cosa sono accusati o condannati, chi siano non è dato sapere, oltre a sostenere la ridicola tesi di autonomia della Magistratura ungherese.
Come scrissi nel precedente intervento Nordio ha negato l'estradizione in Argentina di Franco Reverberi prete torturatore e assassino di Antifascisti, durante il regime Videla, adducendo motivi di salute, ovviamente il fascismo non è reato per l'estrema destra al potere, l'Antifascismo va annientato con ogni mezzo.
Grazie per l'attenzione.
Un anno è ormai trascorso dall'arresto (sequestro) di Ilaria Salis a Budapest, dovrei scrivere a Orbameloniland,
Protetti dalla polizia, nazisti di tutta Europa compreso lo zoccolo duro della Destra meloniana, presente a rendere la visita fatta ad Acca Laurentia da parte dei nazisti ungheresi; diversi murales ritraggono Ilaria impiccata con la scritta Antifa (Antifascista) la stampa di regime chiede per lei la pena di morte, è punibile il reato di Antifascismo.
Spettacolo assurdo sulla collina di Buda: elmetti svasati, aquile del III Reich, uniformi, croci di stoffa e di ferro, bandiere ungheresi, persino granate, tutto rigorosamente d'epoca. Sono gli eredi politici e biologici delle squadracce ungheresi che supportarono i nazisti Hitleriani impegnati a torturare e fucilare Ebrei e Rom, poi fuggirono coraggiosamente proprio sulla collina di Buda all'arrivo dell'Armata Rossa.
Gli Antifascisti erano presenti ieri blindati dalla polizia di Orban, temo che venga incarcerato un altro militante, ma pare non ci siano stati per ora arresti, ricordiamo però che Ilaria fu sequestrata dopo due giorni dai fatti in un taxi, accusata di aver picchiato due energumeni alti m.1,80, come fosse cintura nera di Karate X Dan.
Si sono tenute ieri a Roma e Milano due manifestazioni per la liberazione di Ilaria, a Roma la polizia di Meloni ha manganellato alcuni manifestanti che volevano recarsi fuori l'ambasciata ungherese.
Ci sarebbe benissimo uno sghignazzo alla Dario Fo se non fosse drammatica la risposta da parte dell'improbabile Ministro degli Esteri, sembrava reduce da una forte sbornia, all'interpellanza di Più Europa, AVS e P.D, sostenne infatti di aver saputo solo a gennaio dello stato di contenzione di Ilaria, smentito pesantemente in un intervista dal Senatore Tino Magni e dalla Senatrice Ilaria Cucchi, la richiesta fatta da AVS e P.D risale ai primi giorni di novembre quando scoppiò il caso, precedentemente il SIG. Salis inviò una comunicazione ufficiale a Meloni e Nordio senza ottenere alcun riscontro.
Inarrivabile la motivazione addotta da Tajani per negare a Ilaria gli arresti domiciliari presso l'ambasciata italiana a Budapest, ipotesi tra l'atro ventilata da La Russa, a sprezzo del ridicolo ha asserito che in ambasciata sono custoditi documenti segreti quindi passibili di consultazione o furto da parte di Ilaria, ma mi faccia il piacere!!! Inoltre ha dichiarato che ci sono nel mondo 2500 italiani incarcerati, di cosa sono accusati o condannati, chi siano non è dato sapere, oltre a sostenere la ridicola tesi di autonomia della Magistratura ungherese.
Come scrissi nel precedente intervento Nordio ha negato l'estradizione in Argentina di Franco Reverberi prete torturatore e assassino di Antifascisti, durante il regime Videla, adducendo motivi di salute, ovviamente il fascismo non è reato per l'estrema destra al potere, l'Antifascismo va annientato con ogni mezzo.
Grazie per l'attenzione.
Fulvio Magni