Merate e Brivio danno il via a “Io non rischio scuola”. Il progetto di Protezione civile
È iniziato ufficialmente alla primaria di Brivio venerdì 9 febbraio il progetto “Io non rischio scuola”, che entro la fine del prossimo marzo entrerà in 67 classi di tutta la provincia. Organizzato dalla rete C.P.P.C. (Centro Promozione Protezione Civile) di Lecco, il progetto coinvolge 12 istituti superiori e 15 comprensivi della provincia al fine di promuovere una capillare diffusione della cultura della Protezione Civile prima tra gli studenti del triennio delle scuole superiori, poi – attraverso il “peer to peer” – tra gli studenti delle scuole di gradi inferiori.
Il progetto è stato proposto al momento, in Lombardia, in tutta la provincia di Lecco e in una sola scuola della provincia di Lodi. Tutto è iniziato con la formazione (sulle tematiche riguardanti la protezione civile) dei ragazzi più grandi, che a novembre e gennaio hanno incontrato per 6 ore i comunicatori di INRS (Io non rischio scuola). L’Istituto Viganò di Merate – capofila del progetto – ha proposto l’iniziativa agli studenti della 3ª A (che settimana prossima andranno alla primaria di Calco) e della 4ª E Turistico, che nella mattina di venerdì 9 febbraio si sono recati a Brivio e hanno incontrato gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della primaria. Insieme a loro anche i volontari della Protezione Civile locale (ovvero quella di Imbersago), i comunicatori INRS Davide Luzzini e Fabio Maganuco, la professoressa Maria Grazia Rota, referente rete CPPC Lecco e il geometra Elena Conti, funzionaria della Protezione Civile della provincia.
Divisi in gruppetti i cosiddetti “ambasciatori” del progetto sono entrati nelle varie classi, si sono presentati e attraverso attività di conoscenza, lavori di gruppo e giochi di ruolo hanno spiegato ai piccoli buone pratiche di protezione civile da adottare in caso varie calamità, come terremoti, maremoti, alluvioni, incendi boschivi e persino eruzioni di vulcani.
Nei prossimi giorni e nelle settimane a venire la formazione peer to peer si svilupperà nel Casatese, nell'Oggionese e nella città di Lecco. Gli studenti degli istituti Superiori IPS Fumagalli di Casatenovo, IISS Bachelet di Oggiono, Liceo Grassi di Lecco, IISS Fiocchi, IISS G.Parini e IISS Badoni di Lecco entreranno nelle classi degli Istituti Comprensivi di Barzano’, Bosisio Parini, Casatenovo, Cernusco Lombardone, Costamasnaga, La Valletta Brianza, Lecco 1 e 2, Mandello del Lario, Missaglia, Molteno, Oggiono, Olgiate Molgora, Olginate e Premana, sempre accompagnati da volontari della locale Protezione Civile. Si può dire che la provincia di Lecco si sia posta come apripista del progetto in tutta la Lombardia.
La professoressa Rota dell’Istituto Viganò di Merate, in quanto referente della rete CPPC Lecco, ha così commentato: “Voglio ringraziare in modo particolare tutti i volontari di Protezione Civile della provincia, che in maniera coordinata intervengono a supporto delle attività organizzate. Ma una menzione particolare va al geometra Elena Conti che ha supportato i soggetti coinvolti con molta professionalità”.
Il progetto è stato proposto al momento, in Lombardia, in tutta la provincia di Lecco e in una sola scuola della provincia di Lodi. Tutto è iniziato con la formazione (sulle tematiche riguardanti la protezione civile) dei ragazzi più grandi, che a novembre e gennaio hanno incontrato per 6 ore i comunicatori di INRS (Io non rischio scuola). L’Istituto Viganò di Merate – capofila del progetto – ha proposto l’iniziativa agli studenti della 3ª A (che settimana prossima andranno alla primaria di Calco) e della 4ª E Turistico, che nella mattina di venerdì 9 febbraio si sono recati a Brivio e hanno incontrato gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della primaria. Insieme a loro anche i volontari della Protezione Civile locale (ovvero quella di Imbersago), i comunicatori INRS Davide Luzzini e Fabio Maganuco, la professoressa Maria Grazia Rota, referente rete CPPC Lecco e il geometra Elena Conti, funzionaria della Protezione Civile della provincia.
Divisi in gruppetti i cosiddetti “ambasciatori” del progetto sono entrati nelle varie classi, si sono presentati e attraverso attività di conoscenza, lavori di gruppo e giochi di ruolo hanno spiegato ai piccoli buone pratiche di protezione civile da adottare in caso varie calamità, come terremoti, maremoti, alluvioni, incendi boschivi e persino eruzioni di vulcani.
Nei prossimi giorni e nelle settimane a venire la formazione peer to peer si svilupperà nel Casatese, nell'Oggionese e nella città di Lecco. Gli studenti degli istituti Superiori IPS Fumagalli di Casatenovo, IISS Bachelet di Oggiono, Liceo Grassi di Lecco, IISS Fiocchi, IISS G.Parini e IISS Badoni di Lecco entreranno nelle classi degli Istituti Comprensivi di Barzano’, Bosisio Parini, Casatenovo, Cernusco Lombardone, Costamasnaga, La Valletta Brianza, Lecco 1 e 2, Mandello del Lario, Missaglia, Molteno, Oggiono, Olgiate Molgora, Olginate e Premana, sempre accompagnati da volontari della locale Protezione Civile. Si può dire che la provincia di Lecco si sia posta come apripista del progetto in tutta la Lombardia.
La professoressa Rota dell’Istituto Viganò di Merate, in quanto referente della rete CPPC Lecco, ha così commentato: “Voglio ringraziare in modo particolare tutti i volontari di Protezione Civile della provincia, che in maniera coordinata intervengono a supporto delle attività organizzate. Ma una menzione particolare va al geometra Elena Conti che ha supportato i soggetti coinvolti con molta professionalità”.
E.Ma.