Airuno: una cerimonia per ricordare i martiri delle foibe
Intimo momento di commemorazione ad Airuno nel Giorno del ricordo. Come da consuetudine l’amministrazione comunale nel pomeriggio di sabato 10 febbraio ha organizzato una piccola cerimonia per non dimenticare i massacri delle foibe e le numerose vittime.
Causa maltempo la commemorazione non si è tenuta nel parchetto adiacente al municipio che nel 2019 l’amministrazione ha voluto intitolare proprio alla memoria delle vittime della triste tragedia, bensì all’ingresso del municipio, dove il sindaco Alessandro Milani ha accolto i rappresentanti di diverse associazione locali come Alpini, LIA, Aido, Avis, Gruppo Anziani e Unione Sportiva, oltre che alcuni membri del consiglio come l’assessore Claudio Rossi e i consiglieri Bruno Ferrario, Gianfranco Lavelli e Simone Tavola.
Il primo cittadino ha ricordato di quando nel 2004 venne istituito il Giorno del Ricordo al fine di non dimenticare tutte le vittime delle foibe, dell'esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre. A ripercorrere rapidamente quell’oscuro pezzo di storia è stato invece l’assessore Claudio Rossi, che ha ricordato come fino agli Ottanta queste atrocità rimasero un tabù. Il sindaco Milani quindi ha tenuto a leggere alcuni brani tratti al volume “Foibe” di Raoul Pupo e Roberto Spazzali, tra cui la testimonianza di un superstite, proprio al fine di rievocare il ricordo.
Quindi i presenti sono stati invitati a osservare un minuto di silenzio e poi, come da tradizione, il sindaco aiutato dagli Alpini ha deposto una cesta floreale al centro del parchetto accanto al Comune.
Causa maltempo la commemorazione non si è tenuta nel parchetto adiacente al municipio che nel 2019 l’amministrazione ha voluto intitolare proprio alla memoria delle vittime della triste tragedia, bensì all’ingresso del municipio, dove il sindaco Alessandro Milani ha accolto i rappresentanti di diverse associazione locali come Alpini, LIA, Aido, Avis, Gruppo Anziani e Unione Sportiva, oltre che alcuni membri del consiglio come l’assessore Claudio Rossi e i consiglieri Bruno Ferrario, Gianfranco Lavelli e Simone Tavola.
Il primo cittadino ha ricordato di quando nel 2004 venne istituito il Giorno del Ricordo al fine di non dimenticare tutte le vittime delle foibe, dell'esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre. A ripercorrere rapidamente quell’oscuro pezzo di storia è stato invece l’assessore Claudio Rossi, che ha ricordato come fino agli Ottanta queste atrocità rimasero un tabù. Il sindaco Milani quindi ha tenuto a leggere alcuni brani tratti al volume “Foibe” di Raoul Pupo e Roberto Spazzali, tra cui la testimonianza di un superstite, proprio al fine di rievocare il ricordo.
Quindi i presenti sono stati invitati a osservare un minuto di silenzio e poi, come da tradizione, il sindaco aiutato dagli Alpini ha deposto una cesta floreale al centro del parchetto accanto al Comune.
E.Ma.