Airuno: la biblioteca intitolata a Carlo Gilardi. A Sella l'aula del consiglio e il CTL a Sala
La biblioteca di Airuno potrebbe venire intitolata alla memoria del professore Carlo Gilardi, la sala consiliare all’ex sindaco Alessandro Sella e il Centro per il Tempo Libero all’ex sindaco Alfredo Sala. È questo l’ultimo aggiornamento riguardo le volontà dell’amministrazione Milani in fatto di…intitolazioni. L’argomento è stato trattato nella serata di ieri, mercoledì 7 febbraio, durante la riunione della Commissione Biblioteca.
Nel corso della riunione avvenuta lo scorso ottobre l’amministrazione aveva avanzato la proposta di intitolare la biblioteca del paese alla memoria dei sindaci Alessandro Sella e Alfredo Sala sulla base di una volontà di Carlo Gilardi. Il professore, infatti, prima di morire avrebbe chiesto al sindaco Alessandro Milani di intitolare “qualcosa” del paese alla memoria di Sella, con cui aveva condiviso un mandato in qualità di consigliere. L’amministrazione aveva pensato di dedicargli la biblioteca e, dato che anche Alfredo Sala è stato un sindaco storico di Airuno, di intitolarla anche a lui.
Alcuni membri di minoranza della Commissione Biblioteca non avevano accolto di buon grado la proposta e avevano suggerito di intitolare la biblioteca alla maestra Ida Bolis, poiché “più inerente all’ambito della cultura”. Il sindaco Milani, recepita la proposta, aveva detto che avrebbe fatto sapere dopo essersi consultato con la Giunta.
Si arriva così alla riunione di ieri, a cui ha partecipato anche il sindaco Milani. Proprio lui ha fatto sapere che, a seguito di riflessioni con i colleghi assessori, l’intenzione sarebbe quella di intitolare la biblioteca al professor Gilardi. “È frutto di un ragionamento fatto con la nostra lista civica – spiega Milani. – Il professore ha dato tanto al paese in ambito culturale. Questo non vuol dire però che la figura della maestra Bolis sia di secondo ordine, il fatto però è che ci sono anche figure come Mariuccia Nava, tra i primi assessori alla cultura e servizi sociali, che allora meriterebbero il medesimo riconoscimento”.
Da qui l’idea di estendere il discorso intitolazioni. “Ci sono tanti immobili comunali senza nome – ha proseguito Milani – Non bisogna fare tutto subito, si possono operare delle riflessioni riguardo alla figura di Ida Bolis e di Mariuccia Nava”. Nel frattempo però l’amministrazione ha pensato di intitolare la sala consiliare in municipio alla memoria di Alessandro Sella, così da esaudire il desiderio di Gilardi, e di intitolare il Centro per il Tempo Libero ad Alfredo Sala, che proprio durante uno dei suoi mandati lo realizzò.
Nessuna intitolazione avverrà nell’immediato. “C’è un iter che va seguito e ci faremo supportare dagli uffici e dal segretario comunale per seguirlo” ha concluso Milani. Alcuni membri della commissione biblioteca si sono chiesti come funzionerà questo iter e se ci sarà un passaggio anche in consiglio comunale come era avvenuto per il conferimento della cittadinanza onoraria a Gilardi, o se l’amministrazione procederà a intitolare immobili “autonomamente”.
Bisognerà dunque avere ancora un po' di pazienza per l'ufficialità ma il sentiero è ormai tracciato con la volontà manifestata chiaramente dall'amministrazione.
Nel corso della riunione avvenuta lo scorso ottobre l’amministrazione aveva avanzato la proposta di intitolare la biblioteca del paese alla memoria dei sindaci Alessandro Sella e Alfredo Sala sulla base di una volontà di Carlo Gilardi. Il professore, infatti, prima di morire avrebbe chiesto al sindaco Alessandro Milani di intitolare “qualcosa” del paese alla memoria di Sella, con cui aveva condiviso un mandato in qualità di consigliere. L’amministrazione aveva pensato di dedicargli la biblioteca e, dato che anche Alfredo Sala è stato un sindaco storico di Airuno, di intitolarla anche a lui.
Alcuni membri di minoranza della Commissione Biblioteca non avevano accolto di buon grado la proposta e avevano suggerito di intitolare la biblioteca alla maestra Ida Bolis, poiché “più inerente all’ambito della cultura”. Il sindaco Milani, recepita la proposta, aveva detto che avrebbe fatto sapere dopo essersi consultato con la Giunta.
Si arriva così alla riunione di ieri, a cui ha partecipato anche il sindaco Milani. Proprio lui ha fatto sapere che, a seguito di riflessioni con i colleghi assessori, l’intenzione sarebbe quella di intitolare la biblioteca al professor Gilardi. “È frutto di un ragionamento fatto con la nostra lista civica – spiega Milani. – Il professore ha dato tanto al paese in ambito culturale. Questo non vuol dire però che la figura della maestra Bolis sia di secondo ordine, il fatto però è che ci sono anche figure come Mariuccia Nava, tra i primi assessori alla cultura e servizi sociali, che allora meriterebbero il medesimo riconoscimento”.
Da qui l’idea di estendere il discorso intitolazioni. “Ci sono tanti immobili comunali senza nome – ha proseguito Milani – Non bisogna fare tutto subito, si possono operare delle riflessioni riguardo alla figura di Ida Bolis e di Mariuccia Nava”. Nel frattempo però l’amministrazione ha pensato di intitolare la sala consiliare in municipio alla memoria di Alessandro Sella, così da esaudire il desiderio di Gilardi, e di intitolare il Centro per il Tempo Libero ad Alfredo Sala, che proprio durante uno dei suoi mandati lo realizzò.
Nessuna intitolazione avverrà nell’immediato. “C’è un iter che va seguito e ci faremo supportare dagli uffici e dal segretario comunale per seguirlo” ha concluso Milani. Alcuni membri della commissione biblioteca si sono chiesti come funzionerà questo iter e se ci sarà un passaggio anche in consiglio comunale come era avvenuto per il conferimento della cittadinanza onoraria a Gilardi, o se l’amministrazione procederà a intitolare immobili “autonomamente”.
Bisognerà dunque avere ancora un po' di pazienza per l'ufficialità ma il sentiero è ormai tracciato con la volontà manifestata chiaramente dall'amministrazione.