Ancora su "Non è il mio presidente

Vorrei ricordare che in Italia è garantito a tutti la libertà di pensiero e di opinione. Ora il carabiniere ha espresso in maniera molto pacata e con toni educati l’opinione che Mattarella non è il suo presidente, non ha commesso alcun reato e sono molto stupito che sia stato trasferito e messo sotto inchiesta. Secondo me questo è un atto decisamente illegale e sicuramente non democratico e spero che ci sia un giudice veramente sopra le parti che lo reintegri immediatamente al suo posto. A Giusy, che sicuramente ha la fortuna di vivere fuori dalla realtà del mondo del lavoro, per capacità sue o più probabilmente di genitori o nonni, vorrei dire che non è così facile cambiare posto di lavoro senza rischiare di entrare in un mondo di precariato che si trascinerebbe per anni. A tutti vorrei ricordare che il proletariato in quel filmato è rappresentato da quelli in divisa e non dagli altri.
Saluti
Angelo Longo
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