Ancora sulle foibe
Articolo: Sulle foibe
Sulle foibe, per Emilio. Non credo che si possa minimizzare l'evento, giustamente ricordato il 10 febbraio, ma solo cercare di capirne le origini. Capirne non per giustificare, ma per evitare storture e distorcimenti storici. Bene, le foibe, soprattutto quelle della primavera del 1945 (sperosappia che l'evento ha due fasi, distinte non solo cronologicamente ma per "qualità"), sono state la risposta inaccettabile e condannabile (ovviamente) non solo ad anni di criminale occupazione italiana e fascista dei Balcani e a vent'anni di oppressione italiana e fascista della minoranza slava venutasi a trovare in territorio italiano dopo il 1918, e parte di un più vasto progetto di pulizia etnica in vista della costruzione della nuova Yugoslavia. Se stacchiamo il prima dal dopo resta il dopo, da tempo attribuito a ragioni etniche ("sono slavi") o politiche ("sono comunisti") scollegate dai decenni precedenti. La prevengo: con i miei studenti andai alla risiera di San Sabba e alla foiba di Basovizza...
Sulle foibe, per Emilio. Non credo che si possa minimizzare l'evento, giustamente ricordato il 10 febbraio, ma solo cercare di capirne le origini. Capirne non per giustificare, ma per evitare storture e distorcimenti storici. Bene, le foibe, soprattutto quelle della primavera del 1945 (sperosappia che l'evento ha due fasi, distinte non solo cronologicamente ma per "qualità"), sono state la risposta inaccettabile e condannabile (ovviamente) non solo ad anni di criminale occupazione italiana e fascista dei Balcani e a vent'anni di oppressione italiana e fascista della minoranza slava venutasi a trovare in territorio italiano dopo il 1918, e parte di un più vasto progetto di pulizia etnica in vista della costruzione della nuova Yugoslavia. Se stacchiamo il prima dal dopo resta il dopo, da tempo attribuito a ragioni etniche ("sono slavi") o politiche ("sono comunisti") scollegate dai decenni precedenti. La prevengo: con i miei studenti andai alla risiera di San Sabba e alla foiba di Basovizza...
Fabio