Sul RUP
Gentilissimi,
non sono solita inviare messaggi ma questa volta lo ritengo necessario.
Scrivo in merito all'articolo del 30 gennaio sui lavori a Merate per le barriere architettoniche, per fare una precisazione sugli incentivi dei RUP.
Trovo che sia di cattivo gusto inserire all'interno di un articolo un'informazione parziale, senza spiegazioni e senza dare approfondimenti, ma con il puro intento di provocare la reazione di disappunto dei lettori.
Sono un tecnico di una pubblica Amministrazione e mi capita di ricoprire il ruolo di RUP.
L'incentivo è previsto dal Codice degli Appalti da anni (attualmente art.45 D.Lgs 36/2023) e serve proprio per compensare la professionalità di tutti quei tecnici che ricoprono ruoli di responsabilità (civile e penale), percependo uno stipendio infinitesimale rispetto ad un collega privato potenzialmente nominato per lo stesso incarico nell'appalto.
Il 2% che citate é massimo, e di questo l'80% viene ripartito mentre il restante 20% finisce in un fondo per l'innovazione dell'Amministrazione.
Ogni Ente ha il suo Regolamento interno per la ripartizione tra tutte le persone che hanno ricoperto un ruolo riconosciuto nella commessa. Nel mio Ente, il RUP arriva al massimo ad un 50% lordo di quell'80%, che per carità è una bella cifra ma meritata.
Non conosco la RUP menzionata nell'articolo e né tanto meno i cantieri, ma so cosa vuol dire fare il RUP.
Vi inviterei quindi a fare qualche ricerca in più la prossima volta... di umarell ce ne sono già abbastanza (w gli umarell!).
Cordialmente,
non sono solita inviare messaggi ma questa volta lo ritengo necessario.
Scrivo in merito all'articolo del 30 gennaio sui lavori a Merate per le barriere architettoniche, per fare una precisazione sugli incentivi dei RUP.
Trovo che sia di cattivo gusto inserire all'interno di un articolo un'informazione parziale, senza spiegazioni e senza dare approfondimenti, ma con il puro intento di provocare la reazione di disappunto dei lettori.
Sono un tecnico di una pubblica Amministrazione e mi capita di ricoprire il ruolo di RUP.
L'incentivo è previsto dal Codice degli Appalti da anni (attualmente art.45 D.Lgs 36/2023) e serve proprio per compensare la professionalità di tutti quei tecnici che ricoprono ruoli di responsabilità (civile e penale), percependo uno stipendio infinitesimale rispetto ad un collega privato potenzialmente nominato per lo stesso incarico nell'appalto.
Il 2% che citate é massimo, e di questo l'80% viene ripartito mentre il restante 20% finisce in un fondo per l'innovazione dell'Amministrazione.
Ogni Ente ha il suo Regolamento interno per la ripartizione tra tutte le persone che hanno ricoperto un ruolo riconosciuto nella commessa. Nel mio Ente, il RUP arriva al massimo ad un 50% lordo di quell'80%, che per carità è una bella cifra ma meritata.
Non conosco la RUP menzionata nell'articolo e né tanto meno i cantieri, ma so cosa vuol dire fare il RUP.
Vi inviterei quindi a fare qualche ricerca in più la prossima volta... di umarell ce ne sono già abbastanza (w gli umarell!).
Cordialmente,
un RUP
Accidenti neanche l'avesse morso una tarantola. Che c'è da rimproverarsi? Abbiamo evidenziato il piano finanziario in cui appare il famoso 2% del RUP. Nel suo Ente sarà al 50% qui a quanto pare no. E se lo stipendio è infinitesimale, lasci il pubblico e si metta in proprio sfidando il mercato, il coacervo di problemi legali e fiscali della libera professione e le discussioni inevitabili con le committenze. Se un architetto o ingegnere o geometra resta nel pubblico è perchè vuole evitare come la peste tutti questi problemi. Non c'è altro da ricercare, bastano le delibere ufficiali del Comune. Peraltro ogni cantiere ha già contabilizzato spese tecniche per progettaziopne, direzione lavori e coordinamento della sicurezza per cui il RUP si deve accertare che l'opera venga realizzata come da progetto (compito primo della direzione lavori).
