Per una giusta commemorazione

Vede sig. Emilio, non vorrei apparire come l'avvocato del sig. Alberto e non penso che ne abbia bisogno, se vogliamo parlare di disonestà o meglio di onestà intellettuale, dovrebbe raccontarla tutta la storia delle foibe, non solo la parte che le conviene. Nei campi di concentramento italiani nella ex Jugoslavia furono internati e uccisi soprattutto civili, donne e bambini compresi. Le fucilazioni per rappresaglia nei villaggi furono perpetrate nei confronti dei civili (50 persone per ogni ufficiale italiano morto). Sempre nei lager italiani (a totale gestione italiana) morirono esseri umani con la sola colpa di essere Ebrei. Inoltre non dimentichiamo che gli "Italiani brava gente" erano gli occupanti. Ovvio che fossero militari, ha mai visto un esercito di civili? E l'esercito nel '41 da chi ha ricevuto l'ordine di occupazione? E il governo fascista chi lo ha mandato al potere? E' soprattutto a causa di tutto ciò che la tremenda reazione dei partigiani titini porto' alla tragedia delle foibe. Quindi una giusta commemorazione dovrebbe ricordare, a mio avviso, sia gli Italiani che gli Jugoslavi 
Giovanni
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