La sinistra e la pasta dei fascisti
Ciao Direttore,
oggi vorrei portare alla tua attenzione e di chi mi vorrà " ancora" leggere il seguente FATTACCIO E' il 19 gennaio ed il Ministro per le infrastrutture e trasporti Matteo Salvini trovandosi nella zona di Benevento ha avuto, a questo punto l' infausta, idea di andare a far visita al pastificio RUMMO, che come ricorderete nel 2015 è stato danneggiato dall' alluvione, con l'intento di voler omaggiare alla operosità di questa azienda che ha saputo rialzarsi ed è un orgoglio del Made in Italy. Tutto bene direte voi. E no.
Immediatamente dopo il sito della Rummo è stato invaso da pesantissime critiche fino al punto di aver creato l' hashtag : boicottarerummo.
Pensate che perfino Fiorello, nel suo mattutino intervento, si è sentito in dovere di esprimersi dicendo " l'azienda è fatta di gente che lavora". Il Sig. Cosimo Rummo si è limitato a far osservare di aver aperto le porte del suo stabilimento anche a politici come Gentiloni (PD) ed Orlando (PD).
Ora tralasciando ogni mio commento, che peraltro è facile intuire, vorrei sapere in particolare il Sig. Fulvio Magni e la new entry Sig. Paco cosa ne pensano di quanto accaduto, soprattutto alla luce del fatto che simili esternazioni ( per essere educato ), non le ha fatte il solito politico in cerca di un momento di gloria, ma MIGLIAIA di persone di sinistra che hanno deciso, in base a quale ragionamento, che la pasta RUMMO fosse la pasta dei fascisti fascioleghisti dei faccetta nera dell'Abissinia ( vero Sig. Paco ). Ovviamente a questa richiesta di commenti sono invitati tutti.
Grazie in anticipo a chi vorrà farmi l'onore di rispondermi.
P.S. Adesso Sig. Magni ha capito perchè non mi firmo per esteso? Perchè qualsiasi cosa posti lei non correrà mai il rischio di trovarsi sotto casa qualche "amico" con una bella Hazet 36 ( Ramelli docet ) ma viste certe teste gloriose che girano nel "campo largo" della sinistra italiana è meglio stare attenti.
oggi vorrei portare alla tua attenzione e di chi mi vorrà " ancora" leggere il seguente FATTACCIO E' il 19 gennaio ed il Ministro per le infrastrutture e trasporti Matteo Salvini trovandosi nella zona di Benevento ha avuto, a questo punto l' infausta, idea di andare a far visita al pastificio RUMMO, che come ricorderete nel 2015 è stato danneggiato dall' alluvione, con l'intento di voler omaggiare alla operosità di questa azienda che ha saputo rialzarsi ed è un orgoglio del Made in Italy. Tutto bene direte voi. E no.
Immediatamente dopo il sito della Rummo è stato invaso da pesantissime critiche fino al punto di aver creato l' hashtag : boicottarerummo.
Pensate che perfino Fiorello, nel suo mattutino intervento, si è sentito in dovere di esprimersi dicendo " l'azienda è fatta di gente che lavora". Il Sig. Cosimo Rummo si è limitato a far osservare di aver aperto le porte del suo stabilimento anche a politici come Gentiloni (PD) ed Orlando (PD).
Ora tralasciando ogni mio commento, che peraltro è facile intuire, vorrei sapere in particolare il Sig. Fulvio Magni e la new entry Sig. Paco cosa ne pensano di quanto accaduto, soprattutto alla luce del fatto che simili esternazioni ( per essere educato ), non le ha fatte il solito politico in cerca di un momento di gloria, ma MIGLIAIA di persone di sinistra che hanno deciso, in base a quale ragionamento, che la pasta RUMMO fosse la pasta dei fascisti fascioleghisti dei faccetta nera dell'Abissinia ( vero Sig. Paco ). Ovviamente a questa richiesta di commenti sono invitati tutti.
Grazie in anticipo a chi vorrà farmi l'onore di rispondermi.
P.S. Adesso Sig. Magni ha capito perchè non mi firmo per esteso? Perchè qualsiasi cosa posti lei non correrà mai il rischio di trovarsi sotto casa qualche "amico" con una bella Hazet 36 ( Ramelli docet ) ma viste certe teste gloriose che girano nel "campo largo" della sinistra italiana è meglio stare attenti.
Emilio