Comodamente sedute/115: i sogni son desideri
L’altra notte ho sognato mio marito.
Da quando è mancato, mi è capitato pochissime volte di incontrarlo in sogno, ma a dire la verità non è che questa cosa mi mancasse, perché quando accadeva mi risvegliavo sempre con un profondo senso di nostalgia che mi rimaneva incollata addosso per diversi giorni.
Non so perché, ma stavolta è stato diverso.
In questo sogno lui era felice, stava bene e mi ha avvolta in un abbraccio così amorevole e confortante che a ripensarci mi commuovo ancora.
Inutile negarlo, gli abbracci dell’amore della tua vita, nessuno li può sostituire.
E siccome ho dolorosamente pensato che il mio corpo non potrà più sperimentare questa sensazione, sono andata alla ricerca di una foto che me lo ricordasse.
E’ uno scatto rubato di tanti anni fa, con Samuele che si intrufola tra noi due, non ricordo l’occasione in cui è stata scattata, ma la felicità in cui stavamo è evidente e bellissima.
Se vi amate, fatevi foto, che così collezionerete ricordi.
“Il sogno è un fenomeno misterioso,
è l’unica via che ha l’uomo di incontrare le persone scomparse,
parlare con loro, provare forti emozioni, fino a piangere con loro”.
Romano Battaglia
Questo sogno mi ha fatto tornare alla mente la canzone di Cenerentola.
“I sogni son desideri chiusi in fondo al cuore”
E’ proprio vero che i sogni che facciamo durante la notte ci raccontano i nostri desideri e i nostri bisogni?
Sui sogni esiste una letteratura immensa, nel corso della storia sono state molteplici le interpretazioni che gli studiosi hanno provato a fornire, eppure ancora oggi rimane qualcosa di misterioso e non interamente svelato.
Sotto la luce mutevole del tempo, i sogni rimangono un enigma affascinante e un riflesso delle profondità dell’esperienza umana che però ci fornisce degli spunti di riflessione interessanti per capire noi stessi.
I sogni accedono durante la notte a quel contenitore di emozioni che spesso teniamo celato durante il giorno e credo che per quanto in molti abbiano sempre cercato di interpretarli, nessuno possa farlo meglio di noi stessi, che ci conosciamo così bene.
Non so se vi è mai capitato, ma qualche volta, tornare sui sogni fatti durante la notte, aiuta a elaborare meglio il nostro vissuto, ci rende nostro malgrado più consapevoli dei nostri pensieri e dei nostri comportamenti offrendoci l’opportunità di guardarci dentro con attenzione e magari trovare soluzioni alle quali non avremmo mai pensato.
Quindi sì, qualche volta i sogni sono davvero desideri che non osiamo confessare nemmeno a noi stessi, sono una risorsa, contengono indizi che possono guidarci in un percorso di scoperta interiore e di una più profonda comprensione di noi stessi.
“Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni,
e nello spazio e nel tempo d’un sogno è raccolta la nostra breve vita”
W. Shakespeare
Non sappiamo fino in fondo perché dormiamo e perché sogniamo, ma una cosa è certa, entrambe le azioni fanno incredibilmente bene alla nostra vita.
Qualcuno ha detto che non è il tempo che guarisce tutte le ferite, ma è il tempo trascorso sognando ciò che guarisce.
Quando si dice la notte porta consiglio, non è del tutto sbagliato, a chi non è mai capitato di trovare la soluzione a un problema che la sera ci sembrava complicato e la mattina al risveglio è molto più chiaro?
Voi che rapporto avete con i vostri sogni amiche mie?
Li temete o li desiderate?
Prima di salutarvi vi lascio un quiz per divertivi un po’che potrete fare se siete curiose di scoprire qualcosa su di voi analizzando i vostri sogni.
https://www.paginainizio.com/test/test.php?id=sogni
E come sempre, se vi fa piacere, vi aspetto nel mio blog www.comodamentesedute.com per un saluto.