Merate, elezioni: la mia esperienza in Liguria
Gentile Redazione,
leggo il Vostro portale sempre con grande interesse. Essendomi trasferito a Merate da 8 anni per motivi lavorativi, siete stati un ottimo mezzo attraverso cui ho potuto prendere coscienza del contesto politico, culturale e sociale della Brianza.
Chiedo quindi che mi venga concessa la possibilità di fare una mia personale riflessione sulle prossime elezioni amministrative a Merate. Ho letto con piacere che qualcuno si contrapporrà alla giunta uscente.
Ma non ho potuto fare a meno di notare l'insensato e inutile astio (anzi, forse utile a qualcuno) nei confronti del probabile candidato civico Mattia Salvioni.
Non conosco personalmente questo signore come d'altra parte non conosco nemmeno personalmente l'attuale sindaco e i componenti della giunta. Non conosco le idee e il programma di Salvioni. Ma conosco quanto è stato fatto dall'attuale amministrazione. Ed è questo il nodo della questione. Ed è qui che parte la mia riflessione. Undici anni fa nel piccolo comune da cui provengo (5500 abitanti in provincia di Imperia) la situazione era pressoché la medesima, ovvero una giunta civica che si ripresentava dopo aver "vivacchiato" per 5 anni realizzando una sola opera pubblica (una fontana di 4 metri di diametro nella piazzetta del paese) e contestualmente cancellando un festival enogastronomico, una rassegna musicale, due convenzioni con diverse società sportive, riducendo il già poco territorio ancora libero da costruzioni con la concessione di permessi edilizi per notabili di zona, lasciando decadere letteralmente una piccola riserva floreale e faunistica (non riconosciuta a livello regionale), piccolo gioiello naturale e orgoglio di tutti i cittadini.
Quindi ad affrontare questa non certo brillante giunta che un pò, solo un pò, somiglia a quella attualmente in carica a Merate, si presenta una lista civica di ragazzi e ragazze tra i 25 e i 40 anni con un paio di personaggi (donne!) di comprovata esperienza amministrativa. La candidata sindaco era, combinazione, una giovane trentenne alla prima esperienza in assoluto in ambito politico.
Ebbene, la giovane e nuova lista ha sbaragliato la vecchia compagine al governo e oggi, il mio ex piccolo paese rivive una sorta di nuovo rinascimento: le società sportive sono rientrate e a loro se n'è aggiunta una terza che collabora attivamente con la scuola primaria. Il Festival enogastronomico è ripreso nel 2016 e tuttora attira turisti e visitatori da tutta la regione, alla rassegna musicale si è affiancata un piccola stagione teatrale (tutte sostenute da associazioni locali e dal Comune in primis), la piccola riserva è stata affidata a due associazioni coadiuvate da una consulta composta da cittadini, sono stati recuperati, in accordo con le proprietà e grazie ai fondi del PNNR, dei vecchi edifici ora destinati a anziani autosufficienti e ad associazioni culturali, non vi è stato alcun consumo di territorio, se non per la costruzione di una nuova palestra, sono in corso altri progetti di recupero edilizio.
E in tutto questo, pensate un pò, la fontana è rimasta al suo posto.
Tutti, e dico tutti (ho familiari e amici a confermarlo), stanno molto meglio. Ed io stesso inizio a sentire la voglia di rientrare tra qualche anno. Ora: cosa è accaduto a Merate in questi ultimi 5 anni? La vostra testata è testimone dell'inadempienza di questa giunta su tanti fronti (sanitario - vedasi ospedale, ecologico - vedasi laghetto di San Rocco e Riserva di Sartirana - culturale, infrastrutturale - vedasi viale verdi). Certo, dire che a Merate potrebbe accadere lo stesso potrebbe sembrare utopia.
Potrebbe succedere che questo Salvioni vinca e faccia ulteriori danni. Ma la cosa che veramente infastidisce, disturba, al punto che mi verrebbe voglia di mettere da parte la mia naturale propensione alla diplomazia, è leggere i commenti di alcuni lettori, che nemmeno conoscono questo giovane e le sue idee. “Non è all’altezza”, “chi si crede di essere”, “è solo un giovane ambizioso”, “ma chi lo conosce”…..e, mi perdoni il Direttore, ma anche Lei ci mette del suo…
Quindi, stando a questi ragionamenti, dovremmo rimestare personaggi, che seppur validissimi, hanno una prospettiva di breve termine, vista l’età, la cui naturale e legittima propensione è guardare al passato e non al futuro. Oppure l’alternativa al “giovinastro” Salvioni è l’attuale giunta, composta in gran parte da personaggi che, e ne abbiamo pure le prove, si è palesemente dimostrata inadeguata al compito. Sull’ecologia, sull’urbanistica, sulla sicurezza, sulla cultura (manca qualcosa??). E allora, se mi consente, suggerisco a tutti, detrattori, militanti di partito e semplici cittadini, andate ad ascoltare le persone prima di sparare a zero su di loro. Allora è solo allora, potrete sversare qui, sui social e al bar, tutto il vostro fiele…Sempre che non abbiate cambiato opinione.
Con cordialità e stima
leggo il Vostro portale sempre con grande interesse. Essendomi trasferito a Merate da 8 anni per motivi lavorativi, siete stati un ottimo mezzo attraverso cui ho potuto prendere coscienza del contesto politico, culturale e sociale della Brianza.
Chiedo quindi che mi venga concessa la possibilità di fare una mia personale riflessione sulle prossime elezioni amministrative a Merate. Ho letto con piacere che qualcuno si contrapporrà alla giunta uscente.
Ma non ho potuto fare a meno di notare l'insensato e inutile astio (anzi, forse utile a qualcuno) nei confronti del probabile candidato civico Mattia Salvioni.
Non conosco personalmente questo signore come d'altra parte non conosco nemmeno personalmente l'attuale sindaco e i componenti della giunta. Non conosco le idee e il programma di Salvioni. Ma conosco quanto è stato fatto dall'attuale amministrazione. Ed è questo il nodo della questione. Ed è qui che parte la mia riflessione. Undici anni fa nel piccolo comune da cui provengo (5500 abitanti in provincia di Imperia) la situazione era pressoché la medesima, ovvero una giunta civica che si ripresentava dopo aver "vivacchiato" per 5 anni realizzando una sola opera pubblica (una fontana di 4 metri di diametro nella piazzetta del paese) e contestualmente cancellando un festival enogastronomico, una rassegna musicale, due convenzioni con diverse società sportive, riducendo il già poco territorio ancora libero da costruzioni con la concessione di permessi edilizi per notabili di zona, lasciando decadere letteralmente una piccola riserva floreale e faunistica (non riconosciuta a livello regionale), piccolo gioiello naturale e orgoglio di tutti i cittadini.
Quindi ad affrontare questa non certo brillante giunta che un pò, solo un pò, somiglia a quella attualmente in carica a Merate, si presenta una lista civica di ragazzi e ragazze tra i 25 e i 40 anni con un paio di personaggi (donne!) di comprovata esperienza amministrativa. La candidata sindaco era, combinazione, una giovane trentenne alla prima esperienza in assoluto in ambito politico.
Ebbene, la giovane e nuova lista ha sbaragliato la vecchia compagine al governo e oggi, il mio ex piccolo paese rivive una sorta di nuovo rinascimento: le società sportive sono rientrate e a loro se n'è aggiunta una terza che collabora attivamente con la scuola primaria. Il Festival enogastronomico è ripreso nel 2016 e tuttora attira turisti e visitatori da tutta la regione, alla rassegna musicale si è affiancata un piccola stagione teatrale (tutte sostenute da associazioni locali e dal Comune in primis), la piccola riserva è stata affidata a due associazioni coadiuvate da una consulta composta da cittadini, sono stati recuperati, in accordo con le proprietà e grazie ai fondi del PNNR, dei vecchi edifici ora destinati a anziani autosufficienti e ad associazioni culturali, non vi è stato alcun consumo di territorio, se non per la costruzione di una nuova palestra, sono in corso altri progetti di recupero edilizio.
E in tutto questo, pensate un pò, la fontana è rimasta al suo posto.
Tutti, e dico tutti (ho familiari e amici a confermarlo), stanno molto meglio. Ed io stesso inizio a sentire la voglia di rientrare tra qualche anno. Ora: cosa è accaduto a Merate in questi ultimi 5 anni? La vostra testata è testimone dell'inadempienza di questa giunta su tanti fronti (sanitario - vedasi ospedale, ecologico - vedasi laghetto di San Rocco e Riserva di Sartirana - culturale, infrastrutturale - vedasi viale verdi). Certo, dire che a Merate potrebbe accadere lo stesso potrebbe sembrare utopia.
Potrebbe succedere che questo Salvioni vinca e faccia ulteriori danni. Ma la cosa che veramente infastidisce, disturba, al punto che mi verrebbe voglia di mettere da parte la mia naturale propensione alla diplomazia, è leggere i commenti di alcuni lettori, che nemmeno conoscono questo giovane e le sue idee. “Non è all’altezza”, “chi si crede di essere”, “è solo un giovane ambizioso”, “ma chi lo conosce”…..e, mi perdoni il Direttore, ma anche Lei ci mette del suo…
Quindi, stando a questi ragionamenti, dovremmo rimestare personaggi, che seppur validissimi, hanno una prospettiva di breve termine, vista l’età, la cui naturale e legittima propensione è guardare al passato e non al futuro. Oppure l’alternativa al “giovinastro” Salvioni è l’attuale giunta, composta in gran parte da personaggi che, e ne abbiamo pure le prove, si è palesemente dimostrata inadeguata al compito. Sull’ecologia, sull’urbanistica, sulla sicurezza, sulla cultura (manca qualcosa??). E allora, se mi consente, suggerisco a tutti, detrattori, militanti di partito e semplici cittadini, andate ad ascoltare le persone prima di sparare a zero su di loro. Allora è solo allora, potrete sversare qui, sui social e al bar, tutto il vostro fiele…Sempre che non abbiate cambiato opinione.
Con cordialità e stima
Federico Greddani