Saints Pagnano: intervista a Caruso
Continua la serie positiva per i Saints Pagnano che hanno collezionato la 3a vittoria consecutiva al PalaFranchetti di Mestre. Ne parliamo con l'italoargentino classe 2000 Valentino Caruso.
Contro il Mestre è stata indubbiamente una partita difficile, come l’avete vissuta in campo? Dove siete riusciti, a tuo parere, a far meglio degli avversari?
“Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo riuscendo a portarci sul 4-0 nei primi minuti, poi hanno accorciato le distanze però anche nel secondo tempo siamo stati sempre in vantaggio, è questo ha costretto loro a rischiare un po' di più, sia con che senza palla. Abbiamo quindi approfittato della loro necessità di recuperare il punteggio per allungare ogni volta che accorciavano sia nel gioco 4vs4 che quando hanno poi inserito il portiere di movimento"
Sei al tuo terzo anno ai Saints, come pensi sia cambiata la squadra in queste stagioni?
"Dal primo anno ad oggi e cambiata tanto, ma va detto che sempre da una stagione all'altra è rimasta una base di partenza dalla stagione precedente. Le caratteristiche dei giocatori nuovi quest'anno ci hanno portato a cambiare il modo di giocare, e comunque ogni anno aggiungiamo qualcosa di nuovo al nostro gioco al di là degli interpreti in campo, questo e sempre positivo. Penso che una cosa molto importante è che in questi 3 anni, anche nei momenti di difficoltà, c'è sempre stata una bella atmosfera tra di noi, ed è gratificante lavorare in questo modo"
Contro il Mestre è stata indubbiamente una partita difficile, come l’avete vissuta in campo? Dove siete riusciti, a tuo parere, a far meglio degli avversari?
“Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo riuscendo a portarci sul 4-0 nei primi minuti, poi hanno accorciato le distanze però anche nel secondo tempo siamo stati sempre in vantaggio, è questo ha costretto loro a rischiare un po' di più, sia con che senza palla. Abbiamo quindi approfittato della loro necessità di recuperare il punteggio per allungare ogni volta che accorciavano sia nel gioco 4vs4 che quando hanno poi inserito il portiere di movimento"
Sei al tuo terzo anno ai Saints, come pensi sia cambiata la squadra in queste stagioni?
"Dal primo anno ad oggi e cambiata tanto, ma va detto che sempre da una stagione all'altra è rimasta una base di partenza dalla stagione precedente. Le caratteristiche dei giocatori nuovi quest'anno ci hanno portato a cambiare il modo di giocare, e comunque ogni anno aggiungiamo qualcosa di nuovo al nostro gioco al di là degli interpreti in campo, questo e sempre positivo. Penso che una cosa molto importante è che in questi 3 anni, anche nei momenti di difficoltà, c'è sempre stata una bella atmosfera tra di noi, ed è gratificante lavorare in questo modo"
