Volontaria-Mente, nel giorno della memoria il canto corale "La canzone del bambino nel vento" Auschwitz di Guccini
Quest'anno, in occasione del giorno della memoria, i ragazzi di VolontariaMente, realtà che dal 2005 si occupa di tutelare e dare supporto alle persone colpite da disagio psichico e alle loro famiglie, hanno deciso di dedicare la famosa canzone di Francesco Guccini, Auschwitz (la canzone del bambino nel vento), a tutte le vittime dell'Olocausto.
“Abbiamo registrato un video nel quale ciascuno di loro ha deciso, scegliendo la strofa che più li ha emozionati, quale parte cantare di questo testo immortale, che arriva direttamente a parlare all’anima di tutti noi” ha spiegato Marcello Ripamonti, presidente dell'organizzazione di volontariato “Durante il video un raggio di sole illumina il volto dei cantanti, per contrastare le immagini di dolore e di ricordi bui che scorrono sullo sfondo, con foto del campo di concentramento di Auschwitz e dei deportati, tra i quali vi erano numerosi bambini. Il sole simboleggia anche la luce, che non dovrà mai essere spenta su questa vicenda orribile, affinché nulla di quanto accaduto possa essere dimenticato”.
Al termine della canzone il video propone la lettura di alcune frasi riguardanti la vita nei campi di concentramento, e più in generale sotto la persecuzione nazifascista. I ragazzi di Volontaria-Mente hanno letto questi pensieri sopra uno sfondo di stelle luminose, che simboleggiano le anime delle vittime dell’Olocausto, che non dovranno mai essere dimenticate.
“Abbiamo registrato un video nel quale ciascuno di loro ha deciso, scegliendo la strofa che più li ha emozionati, quale parte cantare di questo testo immortale, che arriva direttamente a parlare all’anima di tutti noi” ha spiegato Marcello Ripamonti, presidente dell'organizzazione di volontariato “Durante il video un raggio di sole illumina il volto dei cantanti, per contrastare le immagini di dolore e di ricordi bui che scorrono sullo sfondo, con foto del campo di concentramento di Auschwitz e dei deportati, tra i quali vi erano numerosi bambini. Il sole simboleggia anche la luce, che non dovrà mai essere spenta su questa vicenda orribile, affinché nulla di quanto accaduto possa essere dimenticato”.
Al termine della canzone il video propone la lettura di alcune frasi riguardanti la vita nei campi di concentramento, e più in generale sotto la persecuzione nazifascista. I ragazzi di Volontaria-Mente hanno letto questi pensieri sopra uno sfondo di stelle luminose, che simboleggiano le anime delle vittime dell’Olocausto, che non dovranno mai essere dimenticate.