Usmate, biblioteca: crescono i prestiti e il numero di libri
Aumenta il numero di prestiti, crescono le iniziative proposte alla cittadinanza, si amplia il patrimonio librario a disposizione dell’intero circuito CUBI – Culture Bibilioteche in rete.
Il report dell’attività 2023 della Biblioteca Civica “Alda Merini” conferma il valore della struttura che rappresenta ormai il polo culturale del territorio capace, grazie alla varietà di proposte, di coinvolgere tutte le fasce d’età favorendo al tempo stesso una diffusa promozione della lettura.
I numeri confermano la vivacità della Biblioteca Civica: i prestiti nel 2023 sono stati 21.635 (contro i 19.095 del 2022) pur a fronte di un leggero calo di utenti che nel corso dell’anno hanno effettuato almeno un prestito (1.368 nel 2023, 1.419 nel 2022). Il patrimonio librario è oggi composto da 39.570 pezzi, in crescita rispetto ai 37.202 del 2022.
Sono oltre la media attesa tutti gli indici utili a misurare le performance della Biblioteca Civica: l’indice di impatto (% utenti attivi sul totale della popolazione) è del 12.85 (atteso 10), l’indice di prestito (il rapporto fra numero di prestiti e popolazione) è di 2 (atteso 1.5) e l’indice di circolazione (il rapporto fra numero di prestiti e documentazione documentaria) è di 0.54 (atteso 0.5)
Ma il 2023 è stato un anno intenso anche dal punto di vista delle iniziative proposte alla cittadinanza, una trasversalità organizzativa resa possibile anche dal positivo impatto che le Dote Comuni hanno avuto nel sostenere il personale comunale di ruolo.
Complessivamente gli eventi sono stati 49 (per una media di uno a settimana) con il coinvolgimento di circa 3.000 persone.
“E’ stata un’annata entusiasmante non solo dal punto di vista numerico, ma per il livello qualitativo della proposta culturale alla cittadinanza – afferma Mario Sacchi, assessore con delega alla Cultura – Ormai da anni, grazie al lavoro di chi opera quotidianamente all’interno, la nostra Biblioteca non è più semplicemente il luogo in cui prendere o restituire un volume, ma rappresenta l’inesauribile motore che lavora dietro le quinte per proporre rassegne di straordinario valore quali, nel 2023, il percorso manzoniano, il format di Parcoscenico e gli incontri con autori, artisti e musicisti. La ricchezza della nostra proposta sta proprio nella trasversalità delle iniziative: parliamo ai bambini mediante letture e peluche, parliamo ai lettori più affezionati proponendo serate a tema, parliamo a chiunque attraverso la Biblioteca dei Semi. Il mio grazie va a chi ha reso possibile tutto questo”.
Il report dell’attività 2023 della Biblioteca Civica “Alda Merini” conferma il valore della struttura che rappresenta ormai il polo culturale del territorio capace, grazie alla varietà di proposte, di coinvolgere tutte le fasce d’età favorendo al tempo stesso una diffusa promozione della lettura.
I numeri confermano la vivacità della Biblioteca Civica: i prestiti nel 2023 sono stati 21.635 (contro i 19.095 del 2022) pur a fronte di un leggero calo di utenti che nel corso dell’anno hanno effettuato almeno un prestito (1.368 nel 2023, 1.419 nel 2022). Il patrimonio librario è oggi composto da 39.570 pezzi, in crescita rispetto ai 37.202 del 2022.
Sono oltre la media attesa tutti gli indici utili a misurare le performance della Biblioteca Civica: l’indice di impatto (% utenti attivi sul totale della popolazione) è del 12.85 (atteso 10), l’indice di prestito (il rapporto fra numero di prestiti e popolazione) è di 2 (atteso 1.5) e l’indice di circolazione (il rapporto fra numero di prestiti e documentazione documentaria) è di 0.54 (atteso 0.5)
Ma il 2023 è stato un anno intenso anche dal punto di vista delle iniziative proposte alla cittadinanza, una trasversalità organizzativa resa possibile anche dal positivo impatto che le Dote Comuni hanno avuto nel sostenere il personale comunale di ruolo.
Complessivamente gli eventi sono stati 49 (per una media di uno a settimana) con il coinvolgimento di circa 3.000 persone.
“E’ stata un’annata entusiasmante non solo dal punto di vista numerico, ma per il livello qualitativo della proposta culturale alla cittadinanza – afferma Mario Sacchi, assessore con delega alla Cultura – Ormai da anni, grazie al lavoro di chi opera quotidianamente all’interno, la nostra Biblioteca non è più semplicemente il luogo in cui prendere o restituire un volume, ma rappresenta l’inesauribile motore che lavora dietro le quinte per proporre rassegne di straordinario valore quali, nel 2023, il percorso manzoniano, il format di Parcoscenico e gli incontri con autori, artisti e musicisti. La ricchezza della nostra proposta sta proprio nella trasversalità delle iniziative: parliamo ai bambini mediante letture e peluche, parliamo ai lettori più affezionati proponendo serate a tema, parliamo a chiunque attraverso la Biblioteca dei Semi. Il mio grazie va a chi ha reso possibile tutto questo”.