Osnago: luce e gas, serata su come scegliere il gestore
Una serata a servizio dei cittadini-consumatori quella organizzata da Progetto Osnago per parlare della fine del mercato tutelato. L’esperto nel settore dell’energia Roberto Meregalli ha voluto tranquillizzare il pubblico presente venerdì 19 gennaio in sala civica “Sandro Pertini”.
Finisce sì un sistema (per il gas i contratti a tutela si sono chiusi con la fine dell’anno, mentre per l’elettricità il termine è slittato di qualche mese) ma non si fa un salto nell’ignoto. Come noto, è stato spiegato che il libero mercato è già realtà e buona parte delle utenze già era uscito dal regime tutelato optando su offerte ritenute più vantaggiose. In particolare da 6-7 anni l’acquirente unico che compra all’ingrosso l’energia non riesce più a strappare a prezzi molto vantaggiosi l’elettricità. Per questo negli ultimi anni il mercato tutelato non forniva grossi risparmi ai clienti.
Meregalli ha sottolineato quali voci osservare nella comparazione delle offerte, ha suggerito di farsi aiutare da qualche parente se si ha difficoltà nell’analisi della bolletta. Gli oneri sono fissi e altre voci sono regolate. A cambiare è il costo dell’energia. Ma il consiglio è stato di non insistere frequentemente nel cercare offerte ancora più vantaggiose dopo averne scelta una. Piuttosto si potrebbe adottare degli accorgimenti per cercare di ridurre i consumi, specialmente sull’elettricità, o di installare dei pannelli fotovoltaici.
“Un’altra opzione – ha detto Meregalli – è di ignorare il cambiamento, non fare niente e verrà assegnato il fornitore che ha vinto all’asta”. Il fornitore presenterà al cliente l’offerta, che sarà un’offerta placet simile a quelle di prima, ma probabilmente meno vantaggiosa di quella che si troverebbe sul mercato libero. I vulnerabili che usufruiscono già del bonus potranno invece continuare ad usufruire del regime a tutela per tre anni: famiglie numerose, Over 75, disabili, terremotati o alluvionati.
L’assessore Felice Rocca ha anticipato un tema che entrerà nel dibattito nelle prossime settimane per la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile, una realtà che consentirà di condividere localmente l’energia rinnovabile autoprodotta. Il Comune di Osnago, insieme a quello di Lomagna, si sta facendo promotore della nascita di una CER. Il nucleo di produzione di partenza sarà costituito dai 300 kwh che verranno recuperati dai pannelli fotovoltaici che saranno messi sopra l’edificio della scuola media. Nella comunità energetica entreranno anche i pannelli che saranno montati a breve sul tetto del Municipio e della biblioteca.
Finisce sì un sistema (per il gas i contratti a tutela si sono chiusi con la fine dell’anno, mentre per l’elettricità il termine è slittato di qualche mese) ma non si fa un salto nell’ignoto. Come noto, è stato spiegato che il libero mercato è già realtà e buona parte delle utenze già era uscito dal regime tutelato optando su offerte ritenute più vantaggiose. In particolare da 6-7 anni l’acquirente unico che compra all’ingrosso l’energia non riesce più a strappare a prezzi molto vantaggiosi l’elettricità. Per questo negli ultimi anni il mercato tutelato non forniva grossi risparmi ai clienti.
Roberto Meregalli
Meregalli ha sottolineato quali voci osservare nella comparazione delle offerte, ha suggerito di farsi aiutare da qualche parente se si ha difficoltà nell’analisi della bolletta. Gli oneri sono fissi e altre voci sono regolate. A cambiare è il costo dell’energia. Ma il consiglio è stato di non insistere frequentemente nel cercare offerte ancora più vantaggiose dopo averne scelta una. Piuttosto si potrebbe adottare degli accorgimenti per cercare di ridurre i consumi, specialmente sull’elettricità, o di installare dei pannelli fotovoltaici.
Felice Rocca
“Un’altra opzione – ha detto Meregalli – è di ignorare il cambiamento, non fare niente e verrà assegnato il fornitore che ha vinto all’asta”. Il fornitore presenterà al cliente l’offerta, che sarà un’offerta placet simile a quelle di prima, ma probabilmente meno vantaggiosa di quella che si troverebbe sul mercato libero. I vulnerabili che usufruiscono già del bonus potranno invece continuare ad usufruire del regime a tutela per tre anni: famiglie numerose, Over 75, disabili, terremotati o alluvionati.
L’assessore Felice Rocca ha anticipato un tema che entrerà nel dibattito nelle prossime settimane per la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile, una realtà che consentirà di condividere localmente l’energia rinnovabile autoprodotta. Il Comune di Osnago, insieme a quello di Lomagna, si sta facendo promotore della nascita di una CER. Il nucleo di produzione di partenza sarà costituito dai 300 kwh che verranno recuperati dai pannelli fotovoltaici che saranno messi sopra l’edificio della scuola media. Nella comunità energetica entreranno anche i pannelli che saranno montati a breve sul tetto del Municipio e della biblioteca.
M.P.