Saper governare e fare due conti

Poiché il governo non sa come trovare i 15-20 miliardi che mancheranno quest'anno, ha messo sul mercato pezzi di Eni, Poste, MPS, Ferrovie per racimolare una manciata di miliardi per quest'anno, l'anno prossimo qualche santo provvederà.
 
Però vuole tagliare le intercettazioni perché prima dicevano che non servono: i mafiosi non usano i telefonini. Infatti Matteo Messina Denaro l'hanno preso grazie a quelle. Ora dicono che costano troppo, mentre è proprio il contrario: la GdF l'anno scorso ha speso 200 milioni per le intercettazioni (il 30% in meno di 10 anni fa) e ha accertato danni erariali per 3.3 miliardi. Quindi non solo costano poco ma rendono quindici volte tanto. Un affarone.
Invece il governo adesso vorrebbe intercettare non i malviventi ma i giornalisti, cioè non chi commette un reato ma chi rende pubblica la cosa.
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Dei 150 miliardi annuali di evasione fiscale nessuno parla o fa nulla, anzi al contrario hanno aggiunto molti altri condoni. Ma gli evasori sono giustificati: con che coraggio si possono pagare le tasse se persino la premier le chiama pizzo di Stato?
 
Per metterci il carico da undici, per velocizzare i processi vogliono allungare la prescrizione, che è il miglior metodo per farli durare all'infinito.
Senza prescrizione, un colpevole è tentato di confessare per non spendere tempo e soldi in avvocati, con la prescrizione invece, di appello in appello, c'é l'altissima possibilità che il processo muoia da solo causa prescrizione del reato.
 
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Emerenziano Paronzini
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