La Resistenza partigiana e il ritorno dei luoghi comuni
Buongiorno,
intervengo raramente nei dibattiti tra i lettori che seguo sempre con attenzione.
Ora lo faccio in quanto vedo riemergere i soliti luoghi comuni che sin dell'immediato dopoguerra ha spesso caratterizzato il pensiero di chi non ebbe il coraggio di opporsi al fascismo e quindi cercava di minimizzare o denigrare il ruolo dei Partigiani.
In particolare la più insidiosa riguarda la presunta inutilità della guerra partigiana rispetto alla sconfitta dei nazisti in Italia.
Spesso si sostiene che per gli alleati la Resistenza non fu un sostegno determinante se non addirittura fu deleteria.
intervengo raramente nei dibattiti tra i lettori che seguo sempre con attenzione.
Ora lo faccio in quanto vedo riemergere i soliti luoghi comuni che sin dell'immediato dopoguerra ha spesso caratterizzato il pensiero di chi non ebbe il coraggio di opporsi al fascismo e quindi cercava di minimizzare o denigrare il ruolo dei Partigiani.
In particolare la più insidiosa riguarda la presunta inutilità della guerra partigiana rispetto alla sconfitta dei nazisti in Italia.
Spesso si sostiene che per gli alleati la Resistenza non fu un sostegno determinante se non addirittura fu deleteria.
Per avere una visione completa del ruolo militare, politico e sociale della Resistenza invito chi avesse interesse ad apprendere a seguire questo bellissimo interventi dello storico Alessandro Barbero.
Marco Molgora