Il mastrogiardiniere/63: le malattie più comuni delle piante di agrumi
Buongiorno,
oggi rispondiamo alla signora Loredana che vuole risolvere il problema del suo limone.
Partiamo approfittando della domanda impostando l’argomento sulle malattie più comuni del limone o degli agrumi in genere durante il periodo invernale.
Piante mediterranee
Sappiamo più o meno tutti che gli agrumi sono piante da frutto che vivono normalmente negli ambienti mediterranei, dove la temperatura non scende sotto lo zero per molti giorni come da noi al nord Italia.
Vengono coltivati in vaso per aver la possibilità di ripararli dalle gelate, durante l’inverno portandole in ambienti il meno freddi possibile.
Sono piante che potrebbero raggiungere non pochi metri di altezza se coltivati nel suo ambiente mediterraneo e in piena terra.
oggi rispondiamo alla signora Loredana che vuole risolvere il problema del suo limone.
Partiamo approfittando della domanda impostando l’argomento sulle malattie più comuni del limone o degli agrumi in genere durante il periodo invernale.
Piante mediterranee
Sappiamo più o meno tutti che gli agrumi sono piante da frutto che vivono normalmente negli ambienti mediterranei, dove la temperatura non scende sotto lo zero per molti giorni come da noi al nord Italia.
Vengono coltivati in vaso per aver la possibilità di ripararli dalle gelate, durante l’inverno portandole in ambienti il meno freddi possibile.
Sono piante che potrebbero raggiungere non pochi metri di altezza se coltivati nel suo ambiente mediterraneo e in piena terra.
La soddisfazione, comunque di averne uno è sempre gratificante visto la sfida che ci si propone quando si decide di coltivarlo.
Riparare dal freddo nel modo corretto
Gli agrumi in genere hanno difficoltà a passare l’inverno fuori all’esterno alle nostre altitudini, salvo che siamo in prossimità dei laghi che con le loro acque mitigano le temperature notturne.
Quindi dobbiamo preoccuparci che il freddo non le faccia soffrire o, peggio, gelare.
Per riparali bene dal freddo bisogna impedire che il freddo raggiunga le foglie i rami e le radici questo se non fosse fatto comporterebbe dei
problemi seri alle piante e molte volte difficili da recuperare.
Aspettate che cominci a fare un po' di frescolino non anticipate troppo presto a ritirale, le piante devono sentire la necessità di entrare in
riposo vegetativo e quindi sentire anche freddo, le tecnologie ci aiutano a riconoscere il tempo giusto, se le temperature non vanno
sotto per molti giorni i 2/5 gradi aspettate! Le piante resistono per qualche giorno.
La soluzione più corretta sarebbe quella di trovare dapprima una posizione riparata dai venti freddi del nord e sicuramente il più possibile assolata, per evitare sbalzi improvvisi delle temperature tra il giorno e la notte.
Mettere i vasi vicino alla casa non è male.
Perché, i muri riscaldati dal sole durante il giorno, rilasciano il calore accumulato durante la notte, le temperature resteranno un pochino
meno rigide durante la notte.
Come bagnare durante l’inverno
Fare in modo che le piante non prendano la pioggia, il rischio è che non riescano a sopportare le gelate con terra bagnata e i tessuti pieni
d'acqua, bagnare solo quando è necessario e possibilmente quando il meteo prevede innalzamenti di temperature che mitigano per qualche
giorno l'inverno, senza esagerare con la quantità, evitare di bagnare le foglie e bagnare solo il terreno.
Vietato concimare
Gli agrumi tra novembre e febbraio sono nel pieno del riposo vegetativo e non hanno bisogno di nutrirsi.
Come proteggerle durante le notti più fredde
Non bisognerebbe sicuramente creare una serra di fantasia o utilizzando la plastica avvolta artigianalmente intorno alla pianta,
perché l'umidità che si crea provocherebbe alle foglie e ai tessuti inumiditi delle scottature da freddo.
Utilizzare delle serre molto voluminose e grandi dove possa circolare aria che mantiene i tessuti sulla superficie asciutti.
L'errore più grosso è quello di non aprire la serra di primo mattino, tenere chiuso per effetto serra la temperatura si potrebbe alzare nel momento di massima insolazione portando la temperatura all'interno della serra anche a 20 gradi stimolando la pianta a riprendere momentaneamente la vegetazione facendo circolare l'acqua nei tessuti con il rischio inevitabile di congelamento durante la notte.
Aprite di buon mattino la serra prima di andare al lavoro e chiudetela verso sera quando il sole sta scomparendo all'orizzonte.
E visto che non avrete sicuramente tempo:
La cosa migliore avvolgere le piante nei momenti più freddi con T.N.T (il tessuto non tessuto) che trovate nei garden center più forniti. Il T.N.T si vende a metro ma il potere di protezione e isolamento lo danno i numeri di fili di cui è costituito, quindi controllate il peso, a parità di
metri quadri più pesa più protegge; come facciamo noi con i cappotti che portiamo sempre più pesanti quando fa più freddo.
Se fa molto freddo proteggete i vasi e quindi le radici avvolgendoli con del cartone così per evitare che penetri il freddo fino alle radici ma
ricordatevi che deve rimanere sempre asciutto per creare l'isolamento corretto oppure avvolgere i vasi con dell'abbondante tessuto non
tessuto.
Non mettere gli agrumi in ambienti caldi
Sarebbe scorretto mettere le piante negli ambienti con impianti di riscaldamento che portano le temperature superiori ai 8/10 gradi,
potrebbero stimolare le piante a vegetare nel momento meno favorevole, devono obbligatoriamente entrare in riposo vegetativo invernale il rischio è quello di consumare le sostanze di riserva presenti nei tessuti, arrivando di conseguenza in primavera poveri di energia vegetativa.
Buongiorno mastro giardiniere,
da qualche anno ho una piccola pianta di agrumi che tengo in casa durante i mesi freddi e che finora non ha mai avuto problemi. Da qualche tempo si è formata sotto alle foglioline una specie di "schiuma" bianca e appiccicosa che non so come eliminare.Di che cosa si tratta e come posso eliminarla? La ringrazio anticipatamente per l'aiuto.Loredana
Per rispondere alla lettrice Loredana.
Le malattie degli agrumi che sono più presenti durante il periodo invernale, favorite anche dagli ambienti sbagliati per clima, l’esposizione poco luminosi, possono essere quelle rappresentate dalla maggior presenza degli insetti.
Qui nelle foto sono presenti gli insetti che normalmente sugli agrumi si notano ben sviluppati sopra e sotto le foglie e sui rami, i quali
potrebbero compromettere lo stato fisiologico naturale della pianta.
Mi viene da pensare allo stato naturale delle piante per farvi capire che sono piante abituate da milioni di anni a vivere senza tetto, senza
pareti e senza finestre, non vi sembra che la casa sia un ambiente sbagliato con molti limiti? (ok ci si deve accontentare degli ambienti
che abbiamo a disposizione)
Minatrice fogliare
Questa foglia di limone presenta i danni tipici serpentini provocati dall’insetto che mangia scavando tra la lamina superiore e inferiore. Queste foglie vanno tolte se c’è una massiccia presenza delle tipiche forme serpentini.
Cocciniglia cotonosa
(Quella che hanno le sue piante) succhiano pungendo con il loro apparato succhiatore la linfa elaborata, troppi insetti e punture compromettono lo stato fisiologico della foglia.
Cocciniglia scudetto
insetti difficili da debellare anche con prodotti chimici per il suo scudetto protettivo.
Cocciniglia cotonosa solcata
Fumaggine del limone è un fungo che si sviluppa sugli escrementi appiccicosi e zuccherini (melata) che secernano gli insetti presenti sulla lamina delle foglie, diventa colore della fuliggine e impedisce, coprendo la foglia, il normale processo fotosintetico, provocando in alcuni casi la caduta delle foglie.
RIMEDI NATURALI sicuri NON AGRESSIVI
Se stiamo pensando di eliminare questi insetti, il sistema più bio che esiste è quello di usare un cotone idrofilo e imbevuto leggermente in
acqua e con delicatezza togliere gli insetti tramite sfregamento.
Il fatto soltanto di contenere questi insetti ad un numero irrisorio non danno problemi alla pianta di agrumi, sicuramente ritorneranno
all’attacco ma con questo sistema, senza comprare nessun prodotto chimico riusciremo a risolvere il loro problema infestante.
Il suggerimento che ho dato spero risolverà il problema degli insetti sulla sua pianta.
Buon lavoro a Loredana un po’ lungo e alla prossima!
Se avete domande, dubbi, curiosità, criticità del vostro verde da sottoporre al "mastro" inviatele pure a redazione@merateonline.it oppure scrivete al numero 351 3481257 corredando il vostro scritto possibilmente di fotografie.
Il Mastrogiardiniere