Santa Maria: benedizione animali e falò per il patrono
Come ogni anno il 17 gennaio a Santa Maria Hoè la Comunità Pastorale festeggia il Patrono, tra le cose protettore degli animali, sant'Antonio Abate con la tradizionale S.Messa pomeridiana. Grandi e piccini, al termine della funzione sacra, si sono riuniti nel sagrato assieme ai propri fidati "amici a quattro zampe" e non, tra cani, gatti, conigli ed un asino, per far ricevere loro la benedizione e la protezione del Santo.
Terminato il rito religioso i presenti hanno potuto comperare i tradizionalissimi tortelli dolci di Sant'Antonio, deliziose e fragranti frittelline dalla forma rotonda e dall'interno morbido, il cui semplicissimo impasto si arricchisce con uvette e golosa farcitura di crema pasticciera. I festeggiamenti non sono però finiti così, infatti nella serata sempre di mercoledì 17 si è tenuto il falò di Sant'Antonio, segno della vittoria della luce sulle tenebre e simbolo di rinnovamento.
Il sindaco di Santa Maria Hoè, Efrem Brambilla, presente ad entrambe le occasioni ha voluto condividere un pensiero riguardo alla tradizionale celebrazione. "Dopo tanti anni è tornato il tradizionale falò di Sant'Antonio Abate di Santa Maria Hoè. Nonostante il brutto tempo si è vista una grande partecipazione. Ho avuto l’onore di accendere il falò. Mi è tornato in mente don Carlo Turrini, chissà se anche lui guardava, da lassù… Grazie al gruppo alpini Monte San Genesio che ha preparato un ottimo vin brûlé per tutti… Grazie a Roberto Di Modugno, grazie ad Andrea Brusadelli, grazie a Valentino Scalambra, grazie all’operatore di Santa Maria Hoè Lorenzo Fagnani e grazie all’agente della Polizia Locale di Santa Maria Hoè Placido Ghezzi".
Appuntamento dunque al prossimo anno.
Terminato il rito religioso i presenti hanno potuto comperare i tradizionalissimi tortelli dolci di Sant'Antonio, deliziose e fragranti frittelline dalla forma rotonda e dall'interno morbido, il cui semplicissimo impasto si arricchisce con uvette e golosa farcitura di crema pasticciera. I festeggiamenti non sono però finiti così, infatti nella serata sempre di mercoledì 17 si è tenuto il falò di Sant'Antonio, segno della vittoria della luce sulle tenebre e simbolo di rinnovamento.
Il sindaco di Santa Maria Hoè, Efrem Brambilla, presente ad entrambe le occasioni ha voluto condividere un pensiero riguardo alla tradizionale celebrazione. "Dopo tanti anni è tornato il tradizionale falò di Sant'Antonio Abate di Santa Maria Hoè. Nonostante il brutto tempo si è vista una grande partecipazione. Ho avuto l’onore di accendere il falò. Mi è tornato in mente don Carlo Turrini, chissà se anche lui guardava, da lassù… Grazie al gruppo alpini Monte San Genesio che ha preparato un ottimo vin brûlé per tutti… Grazie a Roberto Di Modugno, grazie ad Andrea Brusadelli, grazie a Valentino Scalambra, grazie all’operatore di Santa Maria Hoè Lorenzo Fagnani e grazie all’agente della Polizia Locale di Santa Maria Hoè Placido Ghezzi".
Appuntamento dunque al prossimo anno.
M.Pen.