Album di famiglia
Gentile Direttore.
E' mia abitudine a inizio anno fare dei buoni propositi, per il 2024 mi sono ripromesso di NON occuparmi più dello tsunami di squallidi deliri spesso offensivi, prodotti in quantità industriali dal Kamerata senza cognome. Ritengo altresì encomiabile i Suoi, Gentile Direttore tentativi pedagogici nei confronti di Emilio; Il mio amico ultranovantenne Cek di Stay sostiene che: l'è comè dach un benis a un asen, e... a fregò gio l'asen el divena un mool !* pur vedendo aumentare la stima nei Suoi confronti devo concordare.
A beneficio dei lettori per bene farei un minimo di escursione storica atta ad evidenziare la differenza anche in termini di onestà intellettuale fra destra e sinistra.
Rossana Rossandra ex Partigiana, grande intellettuale, fondatrice de Il Manifesto, anti conformista, Comunista, visto il progredire di azioni terroristiche nate nei movimenti di estrema sinistra in risposta (aberrante) alle stragi fasciste, scrisse nel 1978 che le BR e gruppi contigui, appartenevano all'albo di famiglia della Sinistra, non possiamo certo pretendere che Meloni figlia della "cultura" fascista scriva la stessa cosa dei suoi Kamerati, ha già problemi con la sua famiglia biologica.
Nel lontano 1993 per ragioni prettamente elettorali Gianfranco Fini allora Segretario del Movimento Sociale Italiano, partito nato nel dicembre 1946 e formato dai criminali della repubblica di Salò, avente quale simbolo la fiamma tricolore che ardeva sulla tomba di Mussolini, decise di scioglierlo, dichiarando che il fascismo era "il male assoluto", ma quale? Quello autodistrutto il 25 luglio del 1943, quello composto dai fondatori di MSI che accompagnavano i nazisti nelle stragi come quella di Marzabotto, quello delle stragi di Stato degli anni '70? Mai chiarito, per ingraziarsi la Comunità Ebraica finse di condannare le Leggi raziali del 1938, la fiamma venne ceduta in conto vendita a Pino Rauti, a detta della Magistratura mandante morale della strage di Piazza della Loggia a Brescia.
Il nuovo partito che fu battezzato Alleanza Nazionale si mise al servizio di Berlusconi sino alla cacciata; ma troppa era la nostalgia della fiamma, nel dicembre 2012 nacque Fratelli d'Italia fondata dall'inossidabile La Russa, dalla giovane Meloni già Ministra berlusconiana, e dall'ex Democristiano Crosetto, e la fiamma tornò al suo posto.
Il resto è cronaca, l'occupazione del potere grazie a una legge elettorale anacronistica "inventata" da Renzi e mai cambiata dall' inconsistente PD guidato da Letta e.. alla credulità italiota nel cambiamento; ma come previsto lo sdoganamento dei saluti romani, dello squadrismo sono realtà, anacronistico pretendere che Meloni si possa dissociare non ha certo l'onestà intellettuale di Rossana Rossandra.
Grazie per l'attenzione
NOTE: E' come dare un confetto ad un asino.
Ad accarezzare un asino poi diventa un mulo
E' mia abitudine a inizio anno fare dei buoni propositi, per il 2024 mi sono ripromesso di NON occuparmi più dello tsunami di squallidi deliri spesso offensivi, prodotti in quantità industriali dal Kamerata senza cognome. Ritengo altresì encomiabile i Suoi, Gentile Direttore tentativi pedagogici nei confronti di Emilio; Il mio amico ultranovantenne Cek di Stay sostiene che: l'è comè dach un benis a un asen, e... a fregò gio l'asen el divena un mool !* pur vedendo aumentare la stima nei Suoi confronti devo concordare.
A beneficio dei lettori per bene farei un minimo di escursione storica atta ad evidenziare la differenza anche in termini di onestà intellettuale fra destra e sinistra.
Rossana Rossandra ex Partigiana, grande intellettuale, fondatrice de Il Manifesto, anti conformista, Comunista, visto il progredire di azioni terroristiche nate nei movimenti di estrema sinistra in risposta (aberrante) alle stragi fasciste, scrisse nel 1978 che le BR e gruppi contigui, appartenevano all'albo di famiglia della Sinistra, non possiamo certo pretendere che Meloni figlia della "cultura" fascista scriva la stessa cosa dei suoi Kamerati, ha già problemi con la sua famiglia biologica.
Nel lontano 1993 per ragioni prettamente elettorali Gianfranco Fini allora Segretario del Movimento Sociale Italiano, partito nato nel dicembre 1946 e formato dai criminali della repubblica di Salò, avente quale simbolo la fiamma tricolore che ardeva sulla tomba di Mussolini, decise di scioglierlo, dichiarando che il fascismo era "il male assoluto", ma quale? Quello autodistrutto il 25 luglio del 1943, quello composto dai fondatori di MSI che accompagnavano i nazisti nelle stragi come quella di Marzabotto, quello delle stragi di Stato degli anni '70? Mai chiarito, per ingraziarsi la Comunità Ebraica finse di condannare le Leggi raziali del 1938, la fiamma venne ceduta in conto vendita a Pino Rauti, a detta della Magistratura mandante morale della strage di Piazza della Loggia a Brescia.
Il nuovo partito che fu battezzato Alleanza Nazionale si mise al servizio di Berlusconi sino alla cacciata; ma troppa era la nostalgia della fiamma, nel dicembre 2012 nacque Fratelli d'Italia fondata dall'inossidabile La Russa, dalla giovane Meloni già Ministra berlusconiana, e dall'ex Democristiano Crosetto, e la fiamma tornò al suo posto.
Il resto è cronaca, l'occupazione del potere grazie a una legge elettorale anacronistica "inventata" da Renzi e mai cambiata dall' inconsistente PD guidato da Letta e.. alla credulità italiota nel cambiamento; ma come previsto lo sdoganamento dei saluti romani, dello squadrismo sono realtà, anacronistico pretendere che Meloni si possa dissociare non ha certo l'onestà intellettuale di Rossana Rossandra.
Grazie per l'attenzione
NOTE: E' come dare un confetto ad un asino.
Ad accarezzare un asino poi diventa un mulo
Fulvio Magni