Accadeva 40 anni fa/45 dicembre ’83: dedicato a L. Mandic l’ospedale. Tragedia al Catenificio. Il Meratese sotto la neve

Sotto un freddo polare si apre la tradizionale Fiera di Sant’Ambrogio, un tempo la ricorrenza più attesa dopo Natale e Pasqua.
MerateAccadevaDicembre1.jpg (207 KB)
Ben 218 le bancarelle in quel lontano 1983 oltre alle macchine agricole e al bestiame che dall’antico prato di via Cornaggia, dietro l’ex Consorzio Agrario si era trasferito sull’area Cazzaniga, in una porzione non occupata dalle giostre della numerosa famiglia Marin, origini padovane ma da trent’anni presente a Merate con “calcinculo” e autoscontri che allestivano prima in via Pascoli, dove c’era il campo di calcio, poi sul terreno tra via Trieste e via de Gasperi, dove oggi ci sono le villette singole, quindi su un’area in via Verdi, di fronte al complesso di case popolari e, infine, sul pratone di via Cazzaniga. Già quarant’anni fa i vecchi del paese ricordavano con nostalgia le fiere della loro gioventù, quando si comperava un cappello, un paio di scarpe, una vanga, un martello, i chiodi, attrezzi da lavoro, tanta frutta, torroni e castagne e poi mantelli e tabarri (ancora non c’erano i cappotti e i giubbotti). E poi le famose mele che il giovanotto offriva alla fidanzata con la quale era permesso passeggiare tra le bancarelle senza l’occhio indiscreto dei genitori.
MerateAccadevaDicembre2.jpg (299 KB)
Via Manzoni

Freddo, neve, nebbia, bancarelle sui carretti trainati da asini e cavalli, una lampadina pendente o addirittura la lampada a olio. Fino a quarant’anni fa anche questa era la Fiera.
MerateAccadevaDicembre4.jpg (183 KB)
Sabato 3 dicembre la Cooperativa La Meratese ha inaugurato il nuovo market di Sartirana. Il mini market al servizio della frazione è stato realizzato con concezioni moderne. Nel frattempo fervono i lavori per la sistemazione del nuovo circolo-bar. All’inaugurazione presenti autorità civili e religiose, il taglio del nastro al presidente Francesco Perego.
GiorgioRughetto.jpg (316 KB)
La Pro Merate, guidata da Giorgio Rughetto, prepara le iniziative per Natale. Due su tutte: un dono ciascuno ai 288 bambini della materna e un concorso di presepi “in vetrina” cui sono invitati a partecipare tutti i commercianti di Merate. Saranno poi i cittadini con una piccola scheda a esprimere un voto.
MerateAccadevaDicembre3.jpg (132 KB)
Italo Della Rocca e Marco Zocchi

Una super bimba nasce all’ospedale di Merate il 2 dicembre: la piccola infatti viene alla luce con un peso di 5 chili e 850 grammi. Molto soddisfatto il primario del reparto di Ostetricia-Ginecologia Italo Della Rocca: è andato tutto bene. Viste le dimensioni della pancia della ragazza 24 enne, già mamma, era stato chiesto l’intervento di Marco Zocchi, uno dei massimi esperti di ecografia a livello nazionale. L’indicazione di Zocchi è stata quella di intervenire.
MerateAccadevaDicembre5.jpg (235 KB)
Tra la fine di novembre e i primi giorni di dicembre sul meratese si è scatenato un forte vento che unito a disattenzioni ha alimentato incendi in parecchie zone del territorio. Da Montevecchia, località Madremolo dove è bruciata una coltivazione di rosmarino, a Osnago con un’auto in fiamme, da Viganò Brianza dove si è sfiorata la tragedia per una fuga di gas che ha innescato un principio di incendio a Casatenovo dove ha preso fuoco una catasta di legno.
MerateAccadevaDicembre6.jpg (208 KB)
E ancora a Robbiate bruciano sterpaglie e pure nella valletta di Novate dove un tempo c’era il laghetto. Interventi anche a Verderio dove è bruciato un cascinotto di campagna, a Missaglia col sottobosco dato alle fiamme da ignoti, a Santa Maria con l’incendio di un camion carico di 500 scatolini di tovaglioli. Insomma per i Vigili del Fuoco di Merate giornate di intenso lavoro.
MerateAccadevaDicembre7.jpg (160 KB)
Il 10 dicembre, sabato, la città si risveglia e trova un manto bianco steso su strade, marciapiedi, piante, tetti. La neve è caduta nella notte, giusto in tempo per far chiudere la tre giorni di Sant’Ambrogio e dare il via alla novena di Natale.

 L’assemblea generale dei Comuni della Brianza sud-orientale ha all’ordine del giorno l’intitolazione dell’ospedale dell’Ussl presieduta da Luigi Zappa, a Leopoldo Mandic, canonizzato il 16 ottobre 1983. Al Santo, morto a Padova il 30 luglio 1942, vengono attribuiti diversi miracoli tra cui uno proprio a Merate. Una guarigione inspiegabile di un agricoltore colpito da una gravissima malattia all’intestino. I medici dicevano che non c‘era alcuna speranza pur tentando un intervento chirurgico. Invece pochi giorni dopo l’operazione l’agricoltore si era rimesso riuscendo a guarire. A Roma a testimoniare l’evento andarono il primario di Ostetrica Ginecologia Italo Della Rocca e il caposala di chirurgia Angelo Panzeri. La vicenda era accaduta nel 1962.

 Nessuno ci ha pensato, così Merate resta al buio. Non una stella cometa, non un augurio all’imbocco di via Manzoni. In compenso la malavita aspetta solo il calo di attenzione dovuto alle festività per darsi da fare. Sono le 2.15 quando alla centrale operativa dell’Ilvi di Lecco arriva l’allarme dall’istituto Viganò di Merate. Una pattuglia di agenti privati viene dirottata sul posto. Gli uomini trovano buio e silenzio ma girando attorno all’edificio scorgono un grosso buco nella rete metallica. Nel buio ci sono i ladri che osservano le mosse dei metronotte. Per riuscire a scappare c’è solo un modo: mettere mano alla pistola. Partono due, tre colpi all’indirizzo degli operatori i quali rispondono al fuoco costringendo i malviventi a rifugiarsi in uno scantinato. Intanto arriva anche una radiomobile dei carabinieri. I banditi sparano ancora poi sfondano una porta posteriore e si dileguano nei campi circostanti.

Nei giorni seguenti giunge notizia di una violenta rapina a mano armata ai danni di un gioielliere di Barzanò. I banditi sono stati visti fuggire a bordo di una Bmw. La stessa vettura avvistata a Brivio. Dove ignoti hanno atteso don Carlo Mariani, il parroco e l’hanno costretto sotto minaccia delle armi ad aprire la piccola cassaforte contenente due milioni di lire. Prima della fuga i malviventi avevano anche immobilizzato la domestica del Prevosto.

Infine, poco prima di Natale, ignoti si introducono nella scuola di Robbiate impossessandosi di materiale scolastico, proiettore, macchine fotografiche, cineprese. Poi prima di andarsene con una vernice dorata scrivono sui muri “Arsenio Lupin ringrazia”.

 Il 1983 sembra volgere al termine in maniera tranquilla, con i campi sotto una coltre di neve bianca caduta dal 20 dicembre fino alla vigilia di natale. Martedì 27 dicembre l’attività riprende nelle grandi fabbriche del meratese e del casatese, la Tessitura, l’ex Agnesini, il Catenificio. Migliaia di operai e impiegati riprendono il lavoro dopo la pausa natalizia, pronti per il secondo stop di capodanno. Il Catenificio con le sirene delle 7.40 e delle 7.55 che chiamavano i dipendenti a raccolta ha trasferito gran parte dell’attività nel nuovo stabilimento di Cernusco.
MerateAccadevaDicembre9.jpg (250 KB)
Alle 8 prende servizio il turno di “giornata”. Alle 8.40 un botto spaventoso scuote la pigra Brianza meratese, si avverte da Montevecchia Verderio dove giunge attutito ma è chiaro che non si tratta di un petardo. Nello stabilimento una fuga di gas propano ha provocato una terribile esplosione. I giganteschi coperti delle vasche di raffreddamento delle catene uscite dai forni schizzano verso l’alto, sfondano soletta e copertura. Uno colpisce un operaio; altri sei lavoratori sono coinvolti nell’esplosione. Quando i colleghi riescono a entrate nel reparto ci sono sette corpi a terra. A Cernusco arrivano ambulanze da tutti gli ospedali della zona, le sirene dei vigili del fuoco e dei carabinieri lacerano l’aria. Una tragedia. Nonostante i soccorsi l’operaio colpito muore mentre gli altri sei restano feriti in modo più o meno grave. L’operaio deceduto era residente a Cernusco, gli altri a Novate, Olgiate, Perego e Missaglia.

ECCO ALCUNE FOTO DI COME ERAVAMO 

MerateAccadevaDicembre8.jpg (207 KB)
La classe 1965 di Robbiate festeggia la maggiore età al ristorante Toscano

MerateAccadevaDicembre10.jpg (259 KB)
Inaugurato l’11 dicembre il “Carillon Pub” di via Sant’Ambrogio, paninoteca e tanto altro destinato a diventare un dei maggiori punti di aggregazione di Merate

MerateAccadevaDicembre11.jpg (163 KB)
Domenica 11 dicembre in via Monterosa a Olgiate si tiene l’assemblea annuale degli alpini di Olgiate-Calco. Il capogruppo Cagliani ha rinnovato l’invito al centinaio di presenti a rinnovare la tessera anche per il 1984

MerateAccadevaDicembre12.jpg (239 KB)
4)      Al ristorante Cacciatori di Imbersago si ritrovano gli iscritti al Club Alpino Merate. (foto 20 dicembre pag.18).
MerateAccadevaDicembre13.jpg (204 KB)
MerateAccadevaDicembre14.jpg (189 KB)
MerateAccadevaDicembre15.jpg (285 KB)
MerateAccadevaDicembre16.jpg (241 KB)
Le feste scolastiche per il Santo Natale nel meratese

MerateAccadevaDicembre17.jpg (203 KB)
La formazione dell’A.S. Merate “pompe Vergani” (Foto 24 dicembre pag. 14)

MerateAccadevaDicembre18.jpg (308 KB)
I “Pulcini” dell’A.S. Merate

 
45/continua
C.B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.