Risposta a ricorrenze sgradite

Ciao Direttore e buon 2024 a te, al tuo prestigioso giornale e non ultimo a tutti i tuoi redattori. Ma adesso veniamo al mio intervento. Sig. Fulvio Magni vedo che la sua intolleranza è pari al disgusto che fanno provare i suoi interventi. Ricorrenze sgradite, perchè lei si scaglia contro la manifestazione di poco meno di mille COGLIONI ma non vede la tragedia dell'uccisione di 3 persone. Che persona ignobile che è lei. Ma visto che lei vuole ignorare la " trave" per vedere la " pagliuzza" le rinfresco la sua " partigiana" memoria con il link che spiega cosa sia successo quel tragico giorno. https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Acca_Larenzia#:~:text=Strage%20di%20Acca%20Larenzia%20%C3%A8,Bigonzetti%20e%20Francesco%20Ciavatta%2C%20assassinati Sperando di aver postato giusto e nella vana speranza che lei si penta di aver postato il suo primo ignobile intervento del 2024 pietosamente la saluto, perchè un saluto non lo si nega a nessuno nemmeno ad un cane.

Emilio
Caro Emilio,
posto che se lo vorrà ti risponderà il sig. Fulvio Magni, il problema non è ricordare i fatti di Acca Larenzia, giusto, come sarebbe giusto ricordare Fausto e Iaio, Roberto Scialabba, Walter Rossi, Benedetto Petrone, Claudio Miccoli i primi nomi che mi vengono in mente finiti sotto il piombo o le manganellate dei neofascisti - del resto in quegli anni settanta si contarono 400 morti per atti terroristici, per lo più attribuiti da sentenze all'estrema destra come la strage di Bologna o della Loggia di brescia - ma sulle modalità del ricordo. Il saluto romano e il grido "presente" se non sono vietati come pare sostenere l'imparziale Ignazio La Russa nei panni di seconda carica dello Stato, allora va bene così. Ma in caso contrario qualcosa va pure detto. I ricordi normalmente sono minuti di silenzio.
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