Ricorrenze sgradite

Gentile Direttore.
Il sette gennaio a d Acca Laurentia in Roma, si è materializzata la tradizionale parata in ricordo di tre fascisti uccisi 46 anni orsono;  un migliaio di esaltati (eufemismo) inquadrati militarmente, si sono esibiti in saluti romani, identitario "presente" urlato a squarciagola. E.. via al dibattito sui seguenti temi: sono nostalgici innocui, sono pericolosi delinquenti,  sono lo zoccolo duro della destra al potere, e poi perché Meloni non condanna? Sono la punta di un iceberg. L'Azzeccagarbugli de no altri dall'immeritata poltronciona di II carica dello Stato, ha ruttato sul presunto diritto di esibire il pugno alzato in pubblico.
Ovviamente la polizia non è intervenuta, troppo pericoloso, è molto più utile manganellare sedicenni in sciopero per poter studiare senza che il soffitti cadano loro in testa, senza dover assistere alle lezioni vestiti come in gita a Capo Nord, arrestare accusando di terrorismo ragazzotti  che imbrattano monumenti con vernice lavabile per sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico.

Dopo la devastazione alla sede nazionale della CGIL nel 2022 ad opera di "bravi ragazzi in camicia nera", anche allora la polizia era in altre faccende affaccendata, si disquisì in merito alla L.642 del 1954, che stabiliva in modo impreciso il reato di costituzione del partito fascista, in Parlamento si discusse in merito allo scioglimento gruppi  che ad esso si richiamavano, non si fece nulla, anche a causa dell'insipienza del P.D. allora a guidato da Letta.
Alcune anime belle anche su queste pagine sostengono che Lady Fascio sia autorizzata a togliere i sussidi ai poveri, ad occupare militarmente la Rai, a impedire alla Magistratura di svolgere le proprie funzioni, a zittire i giornalisti per bene per superiori interessi nazionali, perché ha vinto le elezioni, tesi pericolosa, ricordo che anche Hitler le vinse, ache Bolsonaro  Trump, e lo stagista Netanyahu furono eletti.


Ringrazio i lettori che hanno apprezzato il mio precedente intervento, chiederei a Cristina come sia possibile definirmi "logorroico" considerando che non ho mai sciupato il mio tempo per fare entrare verbalmente dei concetti sotto i suoi capelli. Apprezzo chi mi ha definito Professore /Dottore, ma non possiedo tali titoli. 
 
Concludo con un insegnamento del Padre della Patria Sandro Pertini:" il fascismo non è un opinione, è un reato ".
Grazie per l'attenzione.
Fulvio Magni
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