Merate: Outdoor Education. L’Agnesi è il 1° riferimento in tutta la regione Lombardia
Si è parlato di “Outdoor Education” nella mattinata di giovedì 11 gennaio nell’Aula Magna del Liceo Agnesi di Merate. L’istituto, infatti, è il primo della Lombardia ad aver aderito a “Scuole Outdoor in Rete” e ad aver proposto ai propri studenti un progetto sperimentale di insegnamento all’aria aperta seguendo uno specifico modello pedagogico che pone al centro l’educazione al lavoro. Il Liceo Agnesi aveva aderito già nel 2019, quando alcune classi sarebbero dovute andare a sperimentare Outdoor Education all’Isola d’Elba. Causa Covid, il progetto è slittato di due anni e nel giugno del 2022 due classi terze hanno fatto un’esperienza ad Albaredo, piccolo paese di 302 anime in provincia di Sondrio. L’esperienza è stata replicata nel 2023.
In vista dell’esperienza che verrà riproposta anche la prossima estate, le classi terze di indirizzo Scienze Applicate che andranno ad Albaredo hanno assistito, insieme ai docenti e agli interessati al tema, al convegno e aggiornamento “progettare l’Outdoor Education nella scuola secondaria”. A dare il benvenuto ai relatori che si sono alternati nel corso della mattinata è stata la dirigente scolastica Sabrina Scola, che si è detta orgogliosa del progetto di cui il Liceo Agnesi è riferimento in Lombardia. La dirigente ha presentato il professore Andrea Porcarelli, docente di Pedagogia all’Università di Padova, la dottoressa Antonia Piva, ex dirigente del liceo “Duca degli Abruzzi” di Treviso – scuola capofila della Rete –, il professor Pier Paolo Traversari, attuale coordinatore di Scuole Outdoor in Rete, e la dottoressa Franca Zanichelli, già direttrice del Parco Fluviale Regionale del Taro e del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Presente al convegno anche Patrizio del Nero, sindaco di Albaredo, che prima di dare inizio all’evento ha tenuto a ringraziare per il coinvolgimento del progetto. “Ospitiamo con piacere questo progetto nel nostro comune, perché aiuta a sviluppare conoscenze e capacità, oltre ad avere la valenza di far conoscere a molti ragazzi la montagna e la vita quotidiana di chi la abita” ha detto il primo cittadino, spiegando poi che anni fa il Comune ha provveduto a ristrutturare un edificio rendendolo il polo che ora ha ospitato i ragazzi per l’esperienza di outdoor education. Dopo del Nero hanno rivolto un saluto a docenti e studenti anche le professoresse Maria Grazia Demaria e Marina Ghislanzoni, rispettivamente in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco.
In vista dell’esperienza che verrà riproposta anche la prossima estate, le classi terze di indirizzo Scienze Applicate che andranno ad Albaredo hanno assistito, insieme ai docenti e agli interessati al tema, al convegno e aggiornamento “progettare l’Outdoor Education nella scuola secondaria”. A dare il benvenuto ai relatori che si sono alternati nel corso della mattinata è stata la dirigente scolastica Sabrina Scola, che si è detta orgogliosa del progetto di cui il Liceo Agnesi è riferimento in Lombardia. La dirigente ha presentato il professore Andrea Porcarelli, docente di Pedagogia all’Università di Padova, la dottoressa Antonia Piva, ex dirigente del liceo “Duca degli Abruzzi” di Treviso – scuola capofila della Rete –, il professor Pier Paolo Traversari, attuale coordinatore di Scuole Outdoor in Rete, e la dottoressa Franca Zanichelli, già direttrice del Parco Fluviale Regionale del Taro e del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Presente al convegno anche Patrizio del Nero, sindaco di Albaredo, che prima di dare inizio all’evento ha tenuto a ringraziare per il coinvolgimento del progetto. “Ospitiamo con piacere questo progetto nel nostro comune, perché aiuta a sviluppare conoscenze e capacità, oltre ad avere la valenza di far conoscere a molti ragazzi la montagna e la vita quotidiana di chi la abita” ha detto il primo cittadino, spiegando poi che anni fa il Comune ha provveduto a ristrutturare un edificio rendendolo il polo che ora ha ospitato i ragazzi per l’esperienza di outdoor education. Dopo del Nero hanno rivolto un saluto a docenti e studenti anche le professoresse Maria Grazia Demaria e Marina Ghislanzoni, rispettivamente in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco.
I relatori hanno quindi approfondito alcuni aspetti dell’outdoor education, parlando di modelli formativi ed esperienze didattiche facendo riferimento al volume curato proprio da Traversari e Porcarelli. In particolare si è parlato di “experiental learning”, progettazione per competenze, strumenti di valutazione, dei cardini di riferimento della metodologia sperimentata dal progetto, e della didattica outdoor come mezzo per conoscere l’ambiente naturale e favorire la spinta alla tutela della biodiversità. Infine, il professor Claudio Stella del Liceo Agnesi – che ha raccolto il testimone della professoressa Perrotta e ha preso le redini del progetto insieme alle colleghe Gatti, Magni e Manzoni – ha raccontato dell’esperienza degli studenti meratesi nel ’22 e ’23, che hanno imparato ad autogestirsi, regolandosi con la pulizia della struttura in cui erano ospitati, con il cibo, ma anche a lasciare una traccia come segno di riconoscenza nel territorio naturale in cui sono stati offrendo un lavoro di pubblica utilità.
E.Ma.