Calco: 'freno' del Comune ai troppi cartelloni pubblicitari
Stop all’affissione “selvaggia” di cartelli pubblicitari a Calco. Il Comune intende porre un freno e dettare delle regole in merito all’installazione di manifesti pubblicitari lungo le strade del proprio territorio. Nei giorni scorsi la giunta guidata dal sindaco Stefano Motta ha approvato un preciso atto di indirizzo attraverso cui sono state messe nero su bianco delle azioni da intraprendere a tale scopo nel prossimo periodo.
“Il territorio comunale sta diventando una ‘selva’ piena di cartelli pubblicitari, come direbbe il Marcovaldo, posti ai margini delle strade comunali, provinciali e statali, che si aggiungono alla già numerosa segnaletica stradale verticale e disorientano il pendolare costretto al transito quotidiano”
ha scritto il primo cittadino nelle premesse del documento, citando il celebre personaggio di Italo Calvino. “È intenzione dell’amministrazione tutelare e preservare il decoro urbano dall’aggressione pubblicitaria, evitando in particolar modo che le strade di Calco si trasformino, come già avvenuto in alcuni altri Comuni del territorio, in due catene non interrotte di cartelli pubblicitari” prosegue il testo, definendo quindi gli obiettivi da perseguire.
In primis avviare una campagna di verifica della legittimità degli impianti pubblicitari presenti sul territorio, del loro stato e della loro condizione nonché della sicurezza delle strutture, ma anche l’avvio di un procedimento per la predisposizione e la approvazione di un apposito regolamento comunale che limiti il numero e la tipologia degli impianti pubblicitari con la finalità di garantire il decoro urbano.
Sempre al fine di disincentivare l’installazione di massa di cartelloni pubblicitari, il Comune ha anche deciso di aumentare i costi per chi intende promuovere la propria attività mediante questi impianti. In occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026 infatti il sindaco aveva spiegato in consiglio comunale che sono state individuate inoltre tre vie strategiche per l’affissione della pubblicità: via Nazionale, via San Vigilio e via Nuova Provinciale.
“Il territorio comunale sta diventando una ‘selva’ piena di cartelli pubblicitari, come direbbe il Marcovaldo, posti ai margini delle strade comunali, provinciali e statali, che si aggiungono alla già numerosa segnaletica stradale verticale e disorientano il pendolare costretto al transito quotidiano”
ha scritto il primo cittadino nelle premesse del documento, citando il celebre personaggio di Italo Calvino. “È intenzione dell’amministrazione tutelare e preservare il decoro urbano dall’aggressione pubblicitaria, evitando in particolar modo che le strade di Calco si trasformino, come già avvenuto in alcuni altri Comuni del territorio, in due catene non interrotte di cartelli pubblicitari” prosegue il testo, definendo quindi gli obiettivi da perseguire.
In primis avviare una campagna di verifica della legittimità degli impianti pubblicitari presenti sul territorio, del loro stato e della loro condizione nonché della sicurezza delle strutture, ma anche l’avvio di un procedimento per la predisposizione e la approvazione di un apposito regolamento comunale che limiti il numero e la tipologia degli impianti pubblicitari con la finalità di garantire il decoro urbano.
Nell’atto di indirizzo si parla inoltre dell’agevolazione di forme e modalità pubblicitarie moderne, decorose e contenute a discapito di quelle invasive e impattanti. “Un esempio sono gli schermi, su cui a rotazione si vedono diverse pubblicità” ha spiegato il sindaco Motta. Infine, tra gli obbiettivi, anche quello di assegnare in modo prioritario i cartelloni e gli impianti che, posti in corrispondenza degli esercizi commerciali locali, ne segnalano e pubblicizzano la presenza.
Sempre al fine di disincentivare l’installazione di massa di cartelloni pubblicitari, il Comune ha anche deciso di aumentare i costi per chi intende promuovere la propria attività mediante questi impianti. In occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026 infatti il sindaco aveva spiegato in consiglio comunale che sono state individuate inoltre tre vie strategiche per l’affissione della pubblicità: via Nazionale, via San Vigilio e via Nuova Provinciale.
E.Ma.