Novate: festa in parrocchia per gli 82 anni di don Eugenio
82 anni e sentirsene 28. Ci ha scherzato sopra ma in realtà la grinta e l'entusiasmo che don Eugenio dimostra affrontando le varie attività della parrocchia, non fanno davvero pensare che sulle sue spalle ci siano 82 primavere.
E, invece, quest'oggi ha simbolicamente spento le candeline davanti a un nutrito gruppo di parrocchiani che dopo la santa Messa delle ore 10 si è radunato nel salone sotto la chiesa e ha gustato un abbondante aperitivo, condito naturalmente dallo spumante per il brindisi.
Classe 1942, nato a Canzo alla mezzanotte del 2 gennaio, ordinato sacerdote nel giugno del 1966, don Eugenio ha vissuto questa piccola festa per il suo compleanno con la consueta allegria e briosità.
Tanti bambini, ragazzi, genitori, parrocchiani lo hanno aspettato per un “buon compleanno” affettuoso e a rendere l'atmosfera ancora più famigliare c'erano gli alpini. Il gruppo delle penne nere, infatti, da qualche anno, lasciata la sede storica in palazzo Prinetti, ha traslocato nella baita dell'oratorio di Novate e qui è una presenza fissa in alcuni giorni della settimana, alla sera.
In quello deputato a carte, con la partita a scopa o “al due”, spesso ci sono anche don Eugenio e lo stesso sindaco Massimo Panzeri che questa mattina ha assistito alla Messa e ha poi brindato al festeggiato.
Oltre al panettone, pizzette, patatine e spumante la cucina con gli infaticabili volontari ha sfornato anche risotto e pizzoccheri, la cui fragranza si è piacevolmente diffusa per il salone.
E, invece, quest'oggi ha simbolicamente spento le candeline davanti a un nutrito gruppo di parrocchiani che dopo la santa Messa delle ore 10 si è radunato nel salone sotto la chiesa e ha gustato un abbondante aperitivo, condito naturalmente dallo spumante per il brindisi.
Classe 1942, nato a Canzo alla mezzanotte del 2 gennaio, ordinato sacerdote nel giugno del 1966, don Eugenio ha vissuto questa piccola festa per il suo compleanno con la consueta allegria e briosità.
Tanti bambini, ragazzi, genitori, parrocchiani lo hanno aspettato per un “buon compleanno” affettuoso e a rendere l'atmosfera ancora più famigliare c'erano gli alpini. Il gruppo delle penne nere, infatti, da qualche anno, lasciata la sede storica in palazzo Prinetti, ha traslocato nella baita dell'oratorio di Novate e qui è una presenza fissa in alcuni giorni della settimana, alla sera.
In quello deputato a carte, con la partita a scopa o “al due”, spesso ci sono anche don Eugenio e lo stesso sindaco Massimo Panzeri che questa mattina ha assistito alla Messa e ha poi brindato al festeggiato.
Oltre al panettone, pizzette, patatine e spumante la cucina con gli infaticabili volontari ha sfornato anche risotto e pizzoccheri, la cui fragranza si è piacevolmente diffusa per il salone.
S.V.