Beverate: oltre 13mila € per la Romagna grazie alle aste dell’arbitro Daniele Tagliabue

È riuscito a donare 13.759 euro per le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall'alluvione. Questo il risultato della campagna avviata da Daniele Tagliabue, l’arbitro di calcio del CSI Lecco originario di Beverate che l’estate scorsa si era attivato con un’interessante iniziativa proprio al fine di raccogliere fondi da devolvere alla regione in cui per anni è stato in vacanza e che tanto ha nel cuore. 


Sfruttando un gruppo social da lui fondato un po’ per gioco nel 2020 – chiamato “Arbitri di calcio e di tanti altri sport a.m. Doriano Furceri” – e avvalendosi delle numerose conoscenze che ha nel mondo del calcio, è riuscito a mettere all’asta circa 140 maglie di giocatori e arbitri di serie A e non solo ottenute dagli stessi e dalle società calcistiche per supportare il suo scopo. Le aste sono proseguite fino al 31 dicembre e l’hanno portato a raccogliere appunto 13.759 euro, di cui 10.605 devoluti a Croce Rossa Italiana (con causale in riferimento alle alluvioni in Romagna) e 3.154 euro direttamente alla regione.

Questo gesto di solidarietà è valso a Daniele i ringraziamenti niente meno che del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che gli ha scritto personalmente un messaggio: “Sapere di poter contare su persone come lei e come tutti coloro che hanno aderito alla sua iniziativa su Facebook, ci dà la forza di non abbatterci, di non sentirci soli e di lavorare tutti assieme per aiutare chi ha perso tutto”. Anche Croce Rossa ha comunicato a Daniele che nelle prossime settimane provvederà a mandargli un attestato di ringraziamento, come segno di riconoscimento per quanto ha fatto.


Alle aste di Daniele, che hanno visto spesso in palio magliette di grandi campioni di serie A e B autografate, hanno partecipato persone da tutta Italia e non solo, persino da Malta e Svizzera. In tanti infatti si sono interessati ai cimeli, resi ancora più unici dagli autografi che in alcuni casi (soprattutto per gli arbitri) Daniele ha raccolto personalmente al solo e unico scopo di aiutare la Romagna a risollevarsi dai danni subiti. 

“Io ho dato tutto. Credo di aver fatto il massimo e per me è stata una soddisfazione enorme” si è limitato a commentare, fresco di ringraziamenti del presidente Bonaccini e felice di quello che ha potuto fare per il prossimo senza che nessuno gli avesse chiesto niente.