Osnago: in pensione dopo 31 anni il messo Carlo Fumagalli

Con lo scoccare del nuovo anno è andato in pensione il messo comunale di Osnago Carlo Fumagalli. Dopo 31 anni di servizio in municipio ha liberato la scrivania all’Ufficio della Polizia locale retto dal comandante Ronny Papini. Entrato nell’organico del Comune in punta di piedi come inserviente, quando era sindaco il democristiano Angelo Bonanomi, passati dieci anni ha poi scelto di dare una svolta professionale nei primi anni del 2000. È diventato così il messo, facendosi conoscere in paese alla notifica degli atti del Comune.
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Carlo Fumagalli (secondo da sinistra) con i sindaci di Osnago
Angelo Bonanomi, Paolo Strina e Paolo Brivio


Negli anni il lavoro è diventato sempre più di carattere amministrativo e con la digitalizzazione la postazione al computer è stata ancor più utilizzata, dimostrandosi un supporto essenziale per la Polizia locale. Pur essendo nativo e residente a Casatenovo, Fumagalli ha portato con un certo orgoglio il gonfalone del Comune di Osnago ad aprire i cortei delle celebrazioni istituzionali, come la Festa della Liberazione e la Festa dell’Unità nazionale e delle forze armate. Tutte occasioni che hanno contribuito a rendere famigliare il volto del messo di Osnago.

Un altro passaggio di svolta nel lavoro, questa volta calato dall’alto, è stato l’avvio delle funzioni associate tra i Comuni di Cernusco Lombardone, Lomagna, Montevecchia e Osnago. Per il servizio di Polizia locale l’organizzazione è diventata collaborativa tra gli Enti già dal 2012, diventando sistematica a tutti gli apparati tecnici nel 2014. Questo sistema è venuto via via erodendo e la gestione associata – tra spinte della politica locale verso la fusione degli Enti ed in senso opposto verso la separazione degli Uffici – è rimasta solo con Lomagna, per cui di fatto Fumagalli è stato anche il messo del paese limitrofo.

   Con le dimissioni di Fumagalli rese note per tempo, a fine ottobre è stato aperto il procedimento per coprire da gennaio la posizione rimasta vacante. Il concorso per il posto di operatore esperto in servizi generali con funzioni anche di messo ha riscosso ampio interesse, con circa una quarantina di domande pervenute. Alla selezione finale la cinquina è stata tutta al femminile. La vincitrice è stata Denise Signorelli, che nelle prossime settimane entrerà effettivamente in servizio.
M.P.
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