Ridateci Bersani

Esiste un partito il cui segretario è stato eletto con le preferenze di chi vota altri partiti, come se ad una riunione condominiale partecipassero gli abitanti di un altro condominio, come se per le elezioni in Lombardia votassero i calabresi, o gli americani per quelle in Russia.
Hanno eletto un segretario che parla come il conte Mascetti di Amici miei, pieno di supercazzole e di come se fosse antani, un linguaggio complesso, tortuoso, involuto e ingarbugliato di cui nessuno capisce niente, neanche fosse ad una riunione di studiosi di sanscrito.
 
Ridateci quel segretario che sa che c'é una mucca nel corridoio, cioè che la sinistra attuale non sa più parlare delle cose concrete, della sciagurata evasione fiscale da 100-150 miliardi l'anno appoggiata e incoraggiata da questo governo (17 condoni in un anno), delle cricche favorite a discapito della società come banche, calcio, balneari, tassisti, della forbice sociale che si allarga spaventosamente, della povertà, del lavoro, dell'inefficienza di sanità, trasporti, scuola.

Come disse quel Tale: il vostro parlare sia sì sì, no no, il resto viene dalla confusione mentale.