Accadeva 30 anni fa/139 ottobre: ‘Area Cazzaniga, fissata la data del referendum. Ecco la nuova provincia. Chiude Trivioli
Siamo a ottobre 1993, Giunta Dc-Psi – per i più giovani Democrazia Cristiana (ormai prossima all’implosione) e Partito Socialista (o quel che ne resta dopo le retate di Antonio Di Pietro, Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo), sindaco Mario Gallina (Dc), vice sindaco Aldo Castelli (Psi).
C’è ancora il Consorzio Acqua potabile e depurazione con Cernusco e Montevecchia e altri comuni limitrofi parzialmente utilizzatori dei servizi. La formula del Consorzio è superata si punta alla società per azioni a capitale interamente pubblico. L’ing. Antonio Cova, presidente del Consorzio è d’accordo ma ci sono voci contrarie o quanto meno perplesse circa la possibilità per una Spa di ottenere finanziamenti. Si fa portavoce di queste perplessità il consigliere di maggioranza Federico Guzzi. Al termine di un lungo confronto passerà la tesi della Spa. In arrivo Ecosystem, società interamente pubblica tra i comuni del meratese.
Alla presenza di centinaia di fedeli il cardinale Carlo Maria Martini consacra l’altare della chiesa prepositurale di Sant’Ambrogio (26 settembre). L’Arcivescovo di Milano aveva visitato prima la chiesetta di Santa Marta congratulandosi per i lavori realizzati di restauro.Si raddoppia o non si raddoppia? Il tratto tra Airuno e Calolzio è stato realizzato con due gallerie e il nuovo ponte sull’Adda ma ora la cassa è prosciugata, di miliardi ne sono servite 76 anziché i previsti 50. Ma senza la posa del secondo binario tra Airuno e Carnate l’opera è incompleta. Servono altri 250 miliardi di lire per i 13 chilometri. Si troveranno e il lavoro sarà completato con una spesa complessiva di poco superiore a 400 miliardi di lire. Ma con un errore di fondo: i due binari corrono paralleli senza possibilità di interscambio quindi se una linea è interrotta si blocca il traffico in quel senso di marcia. In precedenza s’era un solo binario ma, con l’esclusione di Osnago, le stazioni di Cernusco, Olgiate e Airuno erano dotate del secondo binario con doppio scambio.
Il Nucleo Operativo Tossicodipendenze (NOT) di via Santa Maria di Loreto a Merate apre anche il sabato e la domenica. La necessità di assicurare una presenza costante era sentita da tempo. La struttura aperta nel 1983 con 4 operatori è giunta a disporre di 15 figure professionali, peraltro ancora insufficienti per fronteggiare le problematiche legate all’uso di droghe e all’abuso di alcool. La struttura affronta qualsiasi tipo di disagio giovanile, una prima linea per fronteggiare le fragilità dei ragazzi qualsiasi siano le cause. Il dottor Enrico Magni e il dottor Franco Riboldi hanno a lungo fatto argine a questo disagio con l’aiuto di pochi ma validi collaboratori. L’idea ora è di aprire un NOT anche a Rogoredo di Casatenovo dove l’utenza troverà uno psicologo, un assistente sociale e un educatore.
Ricomincia l’attività degli scout meratesi. Lupetti, esploratori guide poi il noviziato e infine il clan. Un decalogo è il riferimento dei ragazzi dagli 8 anni in su. Onore, rispetto, disciplina, altruismo, voglia di vivere, laboriosità, economicità e, decimo comandamento “lo scout è puro di pensieri, parole e azioni”.
Luca Beccarelli è il capo scout in carica nel 1993. Con lui un nutrito gruppo di ragazze e ragazzi, calzoncini corti, bandierina al seguito e tanta voglia di vivere con la natura, in pace col mondo e in armonia con l’ambiente.
Avanza il progetto di creazione della Provincia di Lecco. Tra i tanti problemi da affrontare c’è quello della suddivisione del patrimonio pubblico, una torta da 1.700 miliardi di lire. In base al numero degli abitanti il 65% spetta a Como, il 35% a Lecco. Ci sono poi da valutare le partecipazioni nelle società pubbliche, Casino’ di Campione d’Italia compreso. La data del 1995 si avvicina, quindi è necessario accelerare le procedure di suddivisione. Ecco una prima stima oggetto del confronto tra i consiglieri provinciali di Como e quelli che rappresenteranno i 90 comuni della costituenda Provincia di Lecco.
Merate, area Cazzaniga: fissata la data del referendum, 21 novembre, che dovrà indicare alla Giunta Municipale se i 10mila mq. di terreno dovranno restare come sono, cioè a sterrato e prato, oppure essere venduti e poi edificati.
La lunga battaglia del Comitato per la salvaguardia dell’Area Cazzaniga ha ottenuto il risultato sperato: indurre il sindaco Mario Gallina a stoppare la cessione del terreno per realizzare il grande progetto Botta e dare la parola ai meratesi. Si tratta di un referendum consultivo come prevede lo statuto comunale ma comunque importante ai fini della decisione.Il leader del Psi, Marcello Basosi è contrario alla vendita ma sta in maggioranza con la Dc di Mario Gallina. Al quale va dato merito di aver deciso di interpellare la popolazione anziché decidere come era nel suo diritto. Basosi invoca i meratesi a recarsi al voto per dare validità al referendum ma li invita a votare scheda bianca. Più di così, stando in maggioranza, non avrebbe potuto fare.
Colpo grosso in pellicceria: sfondata con un’auto ariete la vetrata di una nota esposizione sita in via Bergamo. E in pochi minuti via pellicce per un valore di ben 100milioni di lire.
Grande festa a Cernusco il 10 ottobre, domenica, per il quarantesimo anniversario di sacerdozio e il venticinquesimo di permanenza in paese di don Angelo Gironi. Al termine della celebrazione eucaristica i bambini della materna hanno rilasciato centinaia di palloncini colorati.
Per la nona edizione della festa della vendemmia a Rovagnate presso la vinicola Ghezzi domenica 17 ottobre grande castagnata all’aperto. Tanti fuochi accesi e sopra le classiche padelle bucate ove arrostire le gustose castagne, accompagnate dal mostro dell’uva appena pigiata. Un’immagine di altri tempi quando i contadini si riunivano intorno ai fuochi per festeggiare il buon esito della vendemmia.
Paderno, dopo tante polemiche, ecco che arriva il giorno del “Bungee Jumping”. Uno spericolato Patrick Schweizer degli acrobati bolzanini si porta al centro del ponte San Michele, a 82 metri dal pelo dell’acqua e si getta nel vuoto.
Nasce il Gabs verderese, la prima società di biliardo del meratese. Tanti gli iscritti dai paesi vicini. Luigi Manzoni, responsabile della gestione del centro sportivo di Verderio Superiore, è il promotore dell’iniziativa. Gianluca Savazzi di Cernusco Lombardone è presidente del Gabs.
Merate diventa sede del collegio elettorale per eleggere uno dei 74 deputati lombardi a Montecitorio con sistema uninominale maggioritario. Lo ha deciso la Commissione Zuliani il 26 ottobre con la presentazione al presidente del Consiglio dei Ministri del progetto di formazione dei nuovi collegi elettorali. Prima di allora solo due meratesi erano riusciti ad arrivare a Montecitorio il marchese Giulio Prinetti e l’avvocato Antonio Baslini.
Dopo ben 123 anni di attività chiude la prestigiosa drogheria Trivioli di via Manzoni a Merate. L’antica drogheria era stata aperta nel 1870 da Giuseppe Trivioli, lo stesso che figura tra i soci fondatori della Banca Briantea. Da allora il grande negozio è sempre stato lì. Con una gamma infinita di prodotti, spesso già confezionati in dosi calcolate sul numero delle persone (classica la confezione per la torta di latte). Per chiamare Trivioli bastava comporre il numero 9. Nove come il numero di telefoni installati a Merate.
Da Cernusco arriva a Merate un avvertimento chiaro: la statale non sarà mai spostata nella valle del Molgora come vorrebbe il vostro piano regolatore. Un’idea dell’arch. Gambirasio, incaricato di redigere lo strumento urbanistico meratese. Antonio Conrater, sindaco da quattro mesi, ma veterano della carica, annuncia anche la necessità di realizzare la nuova scuola elementare.
La maggioranza di Robbiate guidata da Alessandro Bonfanti vacilla ma non cade. Così il progetto di trasformare la cementeria del Monte Robbio in una grande area residenziale passa. Mal di pancia tra i democristiani, opposizione strenua delle minoranze guidate da Angelo Tonoli. E visto il risultato forse qualche ripensamento sarebbe stato opportuno.
Ed ecco una carrellata di immagini di persone che erano in carica come amministratori nel 1993.
139/continua
C’è ancora il Consorzio Acqua potabile e depurazione con Cernusco e Montevecchia e altri comuni limitrofi parzialmente utilizzatori dei servizi. La formula del Consorzio è superata si punta alla società per azioni a capitale interamente pubblico. L’ing. Antonio Cova, presidente del Consorzio è d’accordo ma ci sono voci contrarie o quanto meno perplesse circa la possibilità per una Spa di ottenere finanziamenti. Si fa portavoce di queste perplessità il consigliere di maggioranza Federico Guzzi. Al termine di un lungo confronto passerà la tesi della Spa. In arrivo Ecosystem, società interamente pubblica tra i comuni del meratese.
Alla presenza di centinaia di fedeli il cardinale Carlo Maria Martini consacra l’altare della chiesa prepositurale di Sant’Ambrogio (26 settembre). L’Arcivescovo di Milano aveva visitato prima la chiesetta di Santa Marta congratulandosi per i lavori realizzati di restauro.Si raddoppia o non si raddoppia? Il tratto tra Airuno e Calolzio è stato realizzato con due gallerie e il nuovo ponte sull’Adda ma ora la cassa è prosciugata, di miliardi ne sono servite 76 anziché i previsti 50. Ma senza la posa del secondo binario tra Airuno e Carnate l’opera è incompleta. Servono altri 250 miliardi di lire per i 13 chilometri. Si troveranno e il lavoro sarà completato con una spesa complessiva di poco superiore a 400 miliardi di lire. Ma con un errore di fondo: i due binari corrono paralleli senza possibilità di interscambio quindi se una linea è interrotta si blocca il traffico in quel senso di marcia. In precedenza s’era un solo binario ma, con l’esclusione di Osnago, le stazioni di Cernusco, Olgiate e Airuno erano dotate del secondo binario con doppio scambio.
Il Nucleo Operativo Tossicodipendenze (NOT) di via Santa Maria di Loreto a Merate apre anche il sabato e la domenica. La necessità di assicurare una presenza costante era sentita da tempo. La struttura aperta nel 1983 con 4 operatori è giunta a disporre di 15 figure professionali, peraltro ancora insufficienti per fronteggiare le problematiche legate all’uso di droghe e all’abuso di alcool. La struttura affronta qualsiasi tipo di disagio giovanile, una prima linea per fronteggiare le fragilità dei ragazzi qualsiasi siano le cause. Il dottor Enrico Magni e il dottor Franco Riboldi hanno a lungo fatto argine a questo disagio con l’aiuto di pochi ma validi collaboratori. L’idea ora è di aprire un NOT anche a Rogoredo di Casatenovo dove l’utenza troverà uno psicologo, un assistente sociale e un educatore.
Ricomincia l’attività degli scout meratesi. Lupetti, esploratori guide poi il noviziato e infine il clan. Un decalogo è il riferimento dei ragazzi dagli 8 anni in su. Onore, rispetto, disciplina, altruismo, voglia di vivere, laboriosità, economicità e, decimo comandamento “lo scout è puro di pensieri, parole e azioni”.
Luca Beccarelli è il capo scout in carica nel 1993. Con lui un nutrito gruppo di ragazze e ragazzi, calzoncini corti, bandierina al seguito e tanta voglia di vivere con la natura, in pace col mondo e in armonia con l’ambiente.
Avanza il progetto di creazione della Provincia di Lecco. Tra i tanti problemi da affrontare c’è quello della suddivisione del patrimonio pubblico, una torta da 1.700 miliardi di lire. In base al numero degli abitanti il 65% spetta a Como, il 35% a Lecco. Ci sono poi da valutare le partecipazioni nelle società pubbliche, Casino’ di Campione d’Italia compreso. La data del 1995 si avvicina, quindi è necessario accelerare le procedure di suddivisione. Ecco una prima stima oggetto del confronto tra i consiglieri provinciali di Como e quelli che rappresenteranno i 90 comuni della costituenda Provincia di Lecco.
Merate, area Cazzaniga: fissata la data del referendum, 21 novembre, che dovrà indicare alla Giunta Municipale se i 10mila mq. di terreno dovranno restare come sono, cioè a sterrato e prato, oppure essere venduti e poi edificati.
La lunga battaglia del Comitato per la salvaguardia dell’Area Cazzaniga ha ottenuto il risultato sperato: indurre il sindaco Mario Gallina a stoppare la cessione del terreno per realizzare il grande progetto Botta e dare la parola ai meratesi. Si tratta di un referendum consultivo come prevede lo statuto comunale ma comunque importante ai fini della decisione.Il leader del Psi, Marcello Basosi è contrario alla vendita ma sta in maggioranza con la Dc di Mario Gallina. Al quale va dato merito di aver deciso di interpellare la popolazione anziché decidere come era nel suo diritto. Basosi invoca i meratesi a recarsi al voto per dare validità al referendum ma li invita a votare scheda bianca. Più di così, stando in maggioranza, non avrebbe potuto fare.
Colpo grosso in pellicceria: sfondata con un’auto ariete la vetrata di una nota esposizione sita in via Bergamo. E in pochi minuti via pellicce per un valore di ben 100milioni di lire.
Grande festa a Cernusco il 10 ottobre, domenica, per il quarantesimo anniversario di sacerdozio e il venticinquesimo di permanenza in paese di don Angelo Gironi. Al termine della celebrazione eucaristica i bambini della materna hanno rilasciato centinaia di palloncini colorati.
Per la nona edizione della festa della vendemmia a Rovagnate presso la vinicola Ghezzi domenica 17 ottobre grande castagnata all’aperto. Tanti fuochi accesi e sopra le classiche padelle bucate ove arrostire le gustose castagne, accompagnate dal mostro dell’uva appena pigiata. Un’immagine di altri tempi quando i contadini si riunivano intorno ai fuochi per festeggiare il buon esito della vendemmia.
Paderno, dopo tante polemiche, ecco che arriva il giorno del “Bungee Jumping”. Uno spericolato Patrick Schweizer degli acrobati bolzanini si porta al centro del ponte San Michele, a 82 metri dal pelo dell’acqua e si getta nel vuoto.
Nasce il Gabs verderese, la prima società di biliardo del meratese. Tanti gli iscritti dai paesi vicini. Luigi Manzoni, responsabile della gestione del centro sportivo di Verderio Superiore, è il promotore dell’iniziativa. Gianluca Savazzi di Cernusco Lombardone è presidente del Gabs.
Merate diventa sede del collegio elettorale per eleggere uno dei 74 deputati lombardi a Montecitorio con sistema uninominale maggioritario. Lo ha deciso la Commissione Zuliani il 26 ottobre con la presentazione al presidente del Consiglio dei Ministri del progetto di formazione dei nuovi collegi elettorali. Prima di allora solo due meratesi erano riusciti ad arrivare a Montecitorio il marchese Giulio Prinetti e l’avvocato Antonio Baslini.
Dopo ben 123 anni di attività chiude la prestigiosa drogheria Trivioli di via Manzoni a Merate. L’antica drogheria era stata aperta nel 1870 da Giuseppe Trivioli, lo stesso che figura tra i soci fondatori della Banca Briantea. Da allora il grande negozio è sempre stato lì. Con una gamma infinita di prodotti, spesso già confezionati in dosi calcolate sul numero delle persone (classica la confezione per la torta di latte). Per chiamare Trivioli bastava comporre il numero 9. Nove come il numero di telefoni installati a Merate.
Da Cernusco arriva a Merate un avvertimento chiaro: la statale non sarà mai spostata nella valle del Molgora come vorrebbe il vostro piano regolatore. Un’idea dell’arch. Gambirasio, incaricato di redigere lo strumento urbanistico meratese. Antonio Conrater, sindaco da quattro mesi, ma veterano della carica, annuncia anche la necessità di realizzare la nuova scuola elementare.
La maggioranza di Robbiate guidata da Alessandro Bonfanti vacilla ma non cade. Così il progetto di trasformare la cementeria del Monte Robbio in una grande area residenziale passa. Mal di pancia tra i democristiani, opposizione strenua delle minoranze guidate da Angelo Tonoli. E visto il risultato forse qualche ripensamento sarebbe stato opportuno.
Ed ecco una carrellata di immagini di persone che erano in carica come amministratori nel 1993.
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