GDF: sequestro di materiale esplodente illegale
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, in prossimità delle festività, ha disposto
l’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio con particolare riguardo all’attività di contrasto
alla detenzione ed alla commercializzazione illecita di fuochi d’artificio.
In tale contesto, anche a seguito dell’approfondimento di molteplici pubblicazioni su noti social network
inerenti la vendita di artifici pirotecnici, i baschi verdi meneghini hanno eseguito numerosi interventi a Milano
e nell’hinterland milanese che hanno permesso di sequestrare oltre 105.000 pezzi pericolosi ovvero fabbricati o
detenuti illegalmente, per un totale di circa 3,7 tonnellate di materiale esplodente, denunciare a piede libero 36
persone e trarne in arresto 7.
In alcuni casi la merce è stata rinvenuta all’interno di abitazioni private dove veniva confezionata artigianalmente
e conservata senza alcuna cautela. Parte degli artifici provenivano da altre regioni italiane, trasportate in spregio
delle più elementari regole di sicurezza.
Le operazioni condotte testimoniano la costante attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza alla tutela della salute
dei consumatori, nonché alla prevenzione di comportamenti non in linea con le normative vigenti e quindi
suscettibili di ripercussioni per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l’incolumità dell’intera collettività
l’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio con particolare riguardo all’attività di contrasto
alla detenzione ed alla commercializzazione illecita di fuochi d’artificio.
In tale contesto, anche a seguito dell’approfondimento di molteplici pubblicazioni su noti social network
inerenti la vendita di artifici pirotecnici, i baschi verdi meneghini hanno eseguito numerosi interventi a Milano
e nell’hinterland milanese che hanno permesso di sequestrare oltre 105.000 pezzi pericolosi ovvero fabbricati o
detenuti illegalmente, per un totale di circa 3,7 tonnellate di materiale esplodente, denunciare a piede libero 36
persone e trarne in arresto 7.
In alcuni casi la merce è stata rinvenuta all’interno di abitazioni private dove veniva confezionata artigianalmente
e conservata senza alcuna cautela. Parte degli artifici provenivano da altre regioni italiane, trasportate in spregio
delle più elementari regole di sicurezza.
Le operazioni condotte testimoniano la costante attenzione rivolta dalla Guardia di Finanza alla tutela della salute
dei consumatori, nonché alla prevenzione di comportamenti non in linea con le normative vigenti e quindi
suscettibili di ripercussioni per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l’incolumità dell’intera collettività