Olgiate: la minoranza chiede lumi sulla futura sala civica

Quale sarà la futura sala civica di Olgiate Molgora? A interrogarsi sulla questione è stato il capogruppo di minoranza Stefano Golfari, che nella serata di giovedì 28 dicembre ha sottoposto un question time all’amministrazione comunale. 
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Il capogruppo Stefano Golfari

Da oltre un anno infatti dalla sala civica di viale Sommi Picenardi sono state ricavate quattro aule con delle pareti in cartongesso, per ospitare gli alunni della scuola media per tutta la durata dei lavori di costruzione del nuovo plesso di via Mirasole. Per tutto questo tempo gli eventi e le serate che si sarebbero potute svolgere lì sono state fatte in aula consiliare o nel teatro dell’oratorio. Ma quando la scuola media sarà ultimata e non serviranno più gli spazi ricavati nella sala civica, cosa succederà?

Golfari ha rivelato che gli è giunta voce che l’intenzione dell’amministrazione sarebbe quella di mantenere le aule a discapito della sala civica e utilizzarle per i corsi di italiano per stranieri tenuti dal CPIA. “Se così fosse, per me si tratterebbe di un errore. Non andrei a mixare corsi di italiano con la scuola primaria, tenendo insieme bambini e adulti. Nella mia testa sono cose che vanno separate. In secondo luogo, il Comune ha recentemente speso molti soldi per l’impianto audio video in quella sala” ha detto il capogruppo di Olgiate Cambia Passo. 
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Il sindaco Giovanni Battista Bernocco

Il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha risposto che non è ancora stata presa una decisione. “Valuteremo il da farsi. In paese purtroppo non ci sono grandi strutture. Peraltro quell’edificio è legato alla scuola, noi l’abbiamo sempre definito sala civica, anche se non c’è un pezzo di carta che lo attesti” ha detto, confermando poi il fatto che sono stati investiti 30mila euro per il proiettore. “La sala civica potrà essere vicina alla scuola media di via Mirasole quando sarà finito anche il secondo lotto. Altrimenti ci sarebbe sempre l’asilo di Valmara, dove però va messa mano al riscaldamento”. 

Rimanendo in tema scuola, Golfari ha chiesto anche spiegazioni sul fatto che due settimane fa, trovandosi a scuola, ha notato che tutti gli alunni erano con il cappotto poiché il riscaldamento non andava e ha appreso che giorni prima avevano anche saltato lezioni di ginnastica per il medesimo motivo, poiché non andava il riscaldamento in palestra. “Va bene risparmiare, ma non arrivare a tanto”. 

L’amministrazione ha risposto che non si è trattato affatto di risparmiare sul riscaldamento, ma si è verificato un problema ai filtri dei ventilconvettori. “Ne siamo venuti a conoscenza il 27 novembre” ha detto l’assessore all’Istruzione Paola Colombo. “Subito è partita la segnalazione e siamo intervenuti per sistemare la situazione, anche se ci è voluto qualche giorno”. 

Golfari si è detto soddisfatto di entrambe le risposte. 
E.Ma.
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