Olgiate, Retesalute: servizi in ritardo per alunni con Dsa
Piano di Diritto allo studio approvato a luglio, ma a dicembre non sono ancora partiti alcuni servizi di educativa scolastica in capo all’azienda speciale Retesalute: l’assessore all’Istruzione si astiene sul conferimento della gestione dei servizi all’azienda per i prossimi 5 anni. È accaduto a Olgiate Molgora durante il consiglio comunale di giovedì 28 dicembre, quando l’assessore Paola Colombo, pur dichiarandosi a favore di Retesalute, ha tenuto a manifestare il suo dissenso per il grande ritardo nell’erogazione del doposcuola ad alunni con disturbi di apprendimento.
“È un malcontento per quanto riguarda la mia delega” ha precisato l’assessore Colombo, dato che l’azienda speciale fornisce servizi anche non inerenti alla scuola. “È un problema di tempistiche. Noi lavoriamo per arrivare ad approvare il Piano di Diritto allo studio a luglio, programmando tutti i progetti, e ci troviamo a dicembre che non è ancora partito il doposcuola per bambini con Dsa. Per questa ragione, poiché serve continuità educativa perché ogni anno questa cosa si ripercuote contro le famiglie e la scuola, mi asterrò” ha aggiunto, ribandendo ancora di non essere contraria al conferimento dei servizi a Retesalute, ma solo di voler manifestare il malcontento degli ultimi anni. Non è la prima volta infatti che l’assessore Colombo lamenta questo problema che si protrae da tempo.
Come l’assessore Colombo, anche il consigliere di maggioranza Tommaso Veraldi ha voluto astenersi per il medesimo motivo. A commentare è stato il sindaco Giovanni Battista Bernocco, definendo il gesto dell’assessore e del consigliere “il bello della squadra”. “Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni. In questo caso comprendo bene, anche perché Retesalute è una grande azienda e può davvero arrivare a livelli altissimi”.
Favorevole invece il voto dei tre consiglieri di minoranza e del resto della maggioranza.
L'assessore Paola Colombo
“È un malcontento per quanto riguarda la mia delega” ha precisato l’assessore Colombo, dato che l’azienda speciale fornisce servizi anche non inerenti alla scuola. “È un problema di tempistiche. Noi lavoriamo per arrivare ad approvare il Piano di Diritto allo studio a luglio, programmando tutti i progetti, e ci troviamo a dicembre che non è ancora partito il doposcuola per bambini con Dsa. Per questa ragione, poiché serve continuità educativa perché ogni anno questa cosa si ripercuote contro le famiglie e la scuola, mi asterrò” ha aggiunto, ribandendo ancora di non essere contraria al conferimento dei servizi a Retesalute, ma solo di voler manifestare il malcontento degli ultimi anni. Non è la prima volta infatti che l’assessore Colombo lamenta questo problema che si protrae da tempo.
Come l’assessore Colombo, anche il consigliere di maggioranza Tommaso Veraldi ha voluto astenersi per il medesimo motivo. A commentare è stato il sindaco Giovanni Battista Bernocco, definendo il gesto dell’assessore e del consigliere “il bello della squadra”. “Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni. In questo caso comprendo bene, anche perché Retesalute è una grande azienda e può davvero arrivare a livelli altissimi”.
Favorevole invece il voto dei tre consiglieri di minoranza e del resto della maggioranza.
E.Ma.