Montevecchia: a Retesalute i servizi sociali per 5 anni
Il Comune di Montevecchia ha confermato il conferimento dei servizi sociali a Retesalute. Resta fuori l’offerta dei centri estivi, dal momento che sul territorio ci sono già “realtà forti”, come ha detto il sindaco Ivan Pendeggia, che mettono a disposizione delle proposte per bambini e adolescenti durante le vacanze estive. L’approvazione è avvenuta in Consiglio comunale, dopo che nella precedente seduta era stato approvato il nuovo statuto dell’azienda speciale meratese. Il primo cittadino si è soffermato sulla durata quinquennale del contratto, un periodo che risponde alla volontà espressa da Retesalute per consentire una migliore programmazione.
Il Consiglio, in una breve seduta di fine anno, ha inoltre approvato la revisione delle società partecipate. Ad apertura ed in chiusura della riunione consiliare la minoranza ha posto due questioni. Il consigliere Carmelo La Torre ha chiesto la possibilità di inserire di default un punto all’ordine del giorno per le domande dei consiglieri. Una fattispecie che non è prevista dal Regolamento, ha specificato Pendeggia. Il sindaco ha spiegato che un’alternativa potrebbe essere l’istituzione del question time, che dovrebbe prima passare in Commissione regolamenti e poi al vaglio del Consiglio. Il primo cittadino ha infine osservato sul punto che domande formulate all’ultimo non consentirebbero di fornire appieno delle risposte esaustive.
In chiusura del Consiglio la capogruppo di minoranza Carmela Palella ha sollecitato il sindaco nel far prendere visione degli atti relativi ai sopralluoghi sulla condizione di via Belvedere, nei tratti ritenuti ammalorati. Le ordinanze finora pubblicate, del resto, citano dei verbali tecnici preliminari. Il sindaco ha tuttavia affermato che la relazione commissionata al geologo non è ancora pervenuta.
Il Consiglio, in una breve seduta di fine anno, ha inoltre approvato la revisione delle società partecipate. Ad apertura ed in chiusura della riunione consiliare la minoranza ha posto due questioni. Il consigliere Carmelo La Torre ha chiesto la possibilità di inserire di default un punto all’ordine del giorno per le domande dei consiglieri. Una fattispecie che non è prevista dal Regolamento, ha specificato Pendeggia. Il sindaco ha spiegato che un’alternativa potrebbe essere l’istituzione del question time, che dovrebbe prima passare in Commissione regolamenti e poi al vaglio del Consiglio. Il primo cittadino ha infine osservato sul punto che domande formulate all’ultimo non consentirebbero di fornire appieno delle risposte esaustive.
In chiusura del Consiglio la capogruppo di minoranza Carmela Palella ha sollecitato il sindaco nel far prendere visione degli atti relativi ai sopralluoghi sulla condizione di via Belvedere, nei tratti ritenuti ammalorati. Le ordinanze finora pubblicate, del resto, citano dei verbali tecnici preliminari. Il sindaco ha tuttavia affermato che la relazione commissionata al geologo non è ancora pervenuta.
M.P.