Olgiate: quale futuro per il centro sportivo? Chiuso il bar si pensa alla gestione degli impianti
Ha chiuso il bar gelateria Spini di Olgiate Molgora, situato all'interno degli spazi della Polisportiva di via Aldo Moro. L’attività è cessata all’inizio di novembre anche se la chiusura definitiva è avvenuta solo a dicembre. Il futuro del locale adesso è un punto di domanda e non è escluso che resti chiuso per due anni.
La gestione del bar infatti è legata alla convenzione sugli impianti attualmente in carico alla Polisportiva Aurora, che scadrà a dicembre del 2025. “Dobbiamo capire se vale la pena affidare la gestione del bar per soli due anni” ha spiegato il presidente Cesare Crippa, che da 27 anni ricopre questo ruolo e da 45 anni, insieme a molti componenti della dirigenza, gestisce il centro sportivo. “Tutti i contratti precedenti sono sempre stati di almeno 6 anni di durata. Non sappiamo ancora cosa succederà a dicembre 2025, se saremo ancora noi a gestire la Polisportiva o meno. Pertanto, se affidassimo il bar adesso a qualcuno che potrebbe anche investire dei soldi per arredarlo, e poi i nuovi dirigenti dovessero scegliere di darlo ad altri, sarebbe un problema. Io non voglio far correre rischi a nessuno”.
Le persone interessate alla gestione del bar non mancherebbero, diversi infatti si sono già rivolti al presidente Crippa, ma il rischio è quello di non potergli garantire certezze dal 2026 in poi. “Ci sono tante ipotesi, ma dobbiamo valutarle. C’è ancora un po’ di tempo per riflettere” ha aggiunto, spiegando che i dubbi non riguardano solo il bar, ma anche la gestione della Polisportiva. “Noi siamo qua da 45 anni e il più giovane sono io che ho quasi 70 anni. Non siamo ancora certi di proseguire, vediamo quando ci sarà la gara d’appalto che condizioni ci saranno e se nel frattempo qualche giovane deciderà di aiutarci. In quel caso potremmo anche continuare”.
Le cose al centro sportivo infatti parrebbero essere cambiate. “Noi abbiamo creduto tanto nel volontariato. Negli anni abbiamo tenuto i prezzi calmierati e siamo andati bene. Adesso c’è bisogno di una mano. Ogni tanto chiediamo a qualche giovane se ci aiuta nel tempo libero a gestire la segreteria e le iscrizioni. Un lavoro semplice, si tratta solo di riempire un foglio elettronico. Subito ci chiedono quale è il compenso. Se dovessimo considerare di pagare 80 euro al giorno una persona, allora dovremmo aumentare le quote di iscrizione e non sarebbe più la nostra missione. Finché siamo volontari andiamo bene, ma se dobbiamo creare un ufficio segreteria allora questo non è più il nostro momento. Io sono presidente da 27 anni, insieme agli altri abbiamo avuto un sacco di soddisfazioni, abbiamo fatto moltissime cose… quindi vedremo” ha concluso.
A questa situazione di incertezza si aggiunge poi un altro fatto, spiegato dal sindaco Giovanni Battista Bernocco. “Dall’anno prossimo la Polisportiva avrà 27.000 euro di entrate in meno da parte del Comune”. Il motivo si riconduce al fatto che – salvo imprevisti – verrà ultimata la scuola media di via Mirasole e chiaramente anche la palestra presente all’interno. A quel punto il Comune non avrà più necessità di usufruire degli spazi di via Moro per mandare gli studenti a fare le ore di educazione fisica e quindi per il sodalizio ci sarà un'entrata in meno.
La gestione del bar infatti è legata alla convenzione sugli impianti attualmente in carico alla Polisportiva Aurora, che scadrà a dicembre del 2025. “Dobbiamo capire se vale la pena affidare la gestione del bar per soli due anni” ha spiegato il presidente Cesare Crippa, che da 27 anni ricopre questo ruolo e da 45 anni, insieme a molti componenti della dirigenza, gestisce il centro sportivo. “Tutti i contratti precedenti sono sempre stati di almeno 6 anni di durata. Non sappiamo ancora cosa succederà a dicembre 2025, se saremo ancora noi a gestire la Polisportiva o meno. Pertanto, se affidassimo il bar adesso a qualcuno che potrebbe anche investire dei soldi per arredarlo, e poi i nuovi dirigenti dovessero scegliere di darlo ad altri, sarebbe un problema. Io non voglio far correre rischi a nessuno”.
Le persone interessate alla gestione del bar non mancherebbero, diversi infatti si sono già rivolti al presidente Crippa, ma il rischio è quello di non potergli garantire certezze dal 2026 in poi. “Ci sono tante ipotesi, ma dobbiamo valutarle. C’è ancora un po’ di tempo per riflettere” ha aggiunto, spiegando che i dubbi non riguardano solo il bar, ma anche la gestione della Polisportiva. “Noi siamo qua da 45 anni e il più giovane sono io che ho quasi 70 anni. Non siamo ancora certi di proseguire, vediamo quando ci sarà la gara d’appalto che condizioni ci saranno e se nel frattempo qualche giovane deciderà di aiutarci. In quel caso potremmo anche continuare”.
Le cose al centro sportivo infatti parrebbero essere cambiate. “Noi abbiamo creduto tanto nel volontariato. Negli anni abbiamo tenuto i prezzi calmierati e siamo andati bene. Adesso c’è bisogno di una mano. Ogni tanto chiediamo a qualche giovane se ci aiuta nel tempo libero a gestire la segreteria e le iscrizioni. Un lavoro semplice, si tratta solo di riempire un foglio elettronico. Subito ci chiedono quale è il compenso. Se dovessimo considerare di pagare 80 euro al giorno una persona, allora dovremmo aumentare le quote di iscrizione e non sarebbe più la nostra missione. Finché siamo volontari andiamo bene, ma se dobbiamo creare un ufficio segreteria allora questo non è più il nostro momento. Io sono presidente da 27 anni, insieme agli altri abbiamo avuto un sacco di soddisfazioni, abbiamo fatto moltissime cose… quindi vedremo” ha concluso.
A questa situazione di incertezza si aggiunge poi un altro fatto, spiegato dal sindaco Giovanni Battista Bernocco. “Dall’anno prossimo la Polisportiva avrà 27.000 euro di entrate in meno da parte del Comune”. Il motivo si riconduce al fatto che – salvo imprevisti – verrà ultimata la scuola media di via Mirasole e chiaramente anche la palestra presente all’interno. A quel punto il Comune non avrà più necessità di usufruire degli spazi di via Moro per mandare gli studenti a fare le ore di educazione fisica e quindi per il sodalizio ci sarà un'entrata in meno.
E.Ma.