Cernusco: ma preferivo luci calde

Buongiorno,
avrei aspettato la fine di queste giornate di “ festa/Natale”( guerre, povertà, migranti in grande solitudine, sanità pubblica diritto da riconquistare, omifemminicidii…) ma il vostro articolo sulla magnificenza e affluenza alle luci inserite nelle varie proprietà del centro di Cernusco mi obbligano a dire almeno due parole. Avrei voluto chiedere ai sindaci della zona di sospendere o ridurre per questo natale le luci e i clamori che nulla hanno a che fare ne’ con il periodo buio che stiamo vivendo ne’ con quello che rappresenta la nascita di Gesù. Delimitare/ segnare un’ area così ampia di un comune con tali luminarie lo trovo di cattivo gusto, e, sempre ovviamente a mio parere, trovo che perda di valore quella zona con luci cosi eccessive e fredde che mi paiono più adatte o comunque mi ricordano Las Vegas. Trovavo calde e ben inserite le luci che armoniosamente e delicatamente accompagnavano queste giornate ad esempio quelle che sono sul collina di Perego ed erano sul terreno del castello di Cernusco. Questione di gusti? Questione di scelte.
Buon anno a tutt*.
Corinna
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