Merate: volontaria Unitalsi, membro del coro e dell'AC è morta Amalia Ravasi
Se ne è andata la mattina di Natale, lasciando un vuoto grande quanto la bontà e la generosità che hanno caratterizzato la sua vita. Mercoledì 27 alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di Merate saranno in tanti a dare l'estremo saluto a Amalia Ravasi, classe 1939, moglie di Gianandrea Caccciatori e mamma di Davide e Miriam.
Una famiglia conosciutissima di Merate.
![RavasiAmalia.jpg (130 KB)](/public/filemanager/pub_files/2023/Dicembre/RavasiAmalia.jpg)
Amalia era nata nella corte di “Toni Nua”, in pieno centro storico. Dopo avere lavorato per alcuni anni all'azienda Diana, aveva deciso di dedicarsi alla famiglia e in particolare al figlio Davide. Con lui aveva intrapreso il cammino nell'Unitalsi e per moltissimo tempo era stata una “dama” accompagnando anziani, malati, disabili nei pellegrinaggi a Lourdes. Amava il canto e infatti faceva parte del coro della chiesa di Lecco della Cisl e della parrocchia di Merate. Donna dalla fede profonda, tenace, che mai si è arresa di fronte alle tante prove che la vita le ha posto sul cammino, aveva fatto parte anche dell'Azione Cattolica.
Ricoverata da qualche tempo, era andata via via indebolendosi fino a quando la mattina di Natale è deceduta.
Mercoledì nella chiesa che tanto lei amava e aveva frequentato, l'ultimo saluto accompagnata dall'abbraccio dei famigliari e dei tanti amici.
Una famiglia conosciutissima di Merate.
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Amalia era nata nella corte di “Toni Nua”, in pieno centro storico. Dopo avere lavorato per alcuni anni all'azienda Diana, aveva deciso di dedicarsi alla famiglia e in particolare al figlio Davide. Con lui aveva intrapreso il cammino nell'Unitalsi e per moltissimo tempo era stata una “dama” accompagnando anziani, malati, disabili nei pellegrinaggi a Lourdes. Amava il canto e infatti faceva parte del coro della chiesa di Lecco della Cisl e della parrocchia di Merate. Donna dalla fede profonda, tenace, che mai si è arresa di fronte alle tante prove che la vita le ha posto sul cammino, aveva fatto parte anche dell'Azione Cattolica.
Ricoverata da qualche tempo, era andata via via indebolendosi fino a quando la mattina di Natale è deceduta.
Mercoledì nella chiesa che tanto lei amava e aveva frequentato, l'ultimo saluto accompagnata dall'abbraccio dei famigliari e dei tanti amici.
S.V.