Cernusco: per la Palazzina il grazie non dovuto a Regione
La prima grande opera pubblica che si vedrà a Cernusco Lombardone nel mandato di Gennaro Toto sarà la riqualificazione della palazzina popolare al civico 21 di piazza della Vittoria. L’intuizione del sindaco è stata di far rientrare l’intero edificio nel patrimonio pubblico, acquistando l’appartamento che a sua volta era stato comprato in passato da una residente. Con una certa dose di mediazione alla proprietaria è stato suggerito di trasferirsi nel palazzo di fronte.
Una manna dal cielo è stata poi la possibilità che si è creata grazie all’Ambito Distrettuale che ha messo a disposizione il 90% delle risorse economiche complessive per la ristrutturazione (1,1 milioni di euro). Il restante 10% sarà spesato dal Comune. L’Ambito garantirà poi le risorse pluriennali per la gestione socio-assistenziale della struttura che ospiterà 20 persone fragili. L’Ambito si sta facendo carico anche di tutti gli aspetti della progettazione architettonica. Fondamentali sono stati i soldi del PNRR disegnato da Conte e plasmato da Draghi (e criticato da Meloni).
Ancora sotto la Giunta De Capitani erano stati riqualificati gli spazi esterni. Una nuova pavimentazione, un’organizzazione dei parcheggi razionale, nuove aiuole, la predisposizione e l’installazione dell’illuminazione pubblica, mancante fino a quel momento. Unico neo di quell’intervento era stato l’abbattimento dei tigli che era costato delle critiche all’allora amministrazione. Gli spazi tuttavia oggi sono maggiormente fruibili e vivibili.
La Regione non metterà mezzo centesimo per questo progetto. Eppure in Consiglio comunale e prima ancora in un comunicato congiunto con la Regione, l’amministrazione comunale non si è risparmiata in una profusione di ringraziamenti e di sedicenti meriti della Giunta Fontana. In quanto alloggi SAP, su cui il Pirellone ha voce in capitolo, la Regione è stata tenuta ad acconsentire al progetto che cambia la destinazione d’uso e la gestione almeno per i prossimi 20 anni. Non l’avesse fatto, sarebbe stato assurdo. Ecco che nel teatrino della propaganda più spudorata e nel risiko delle bandierine da rivendicare, si è voluto far passare la Regione come il soggetto propulsore dell’iniziativa. Il sindaco e l’assessore Antonio De Luca hanno bissato i ringraziamenti all’assessore regionale alla partita e, non si sa bene a che titolo, a un sottosegretario regionale e ad un consigliere regionale. L’Ambito è stato citato di sfuggita da Toto nel riferire del grande lavoro in team tra Comune, Regione e, appunto, Ambito.
Per fortuna, oltre alla propaganda, ci sono i fatti concreti. Una residente del civico 21, della quale avevamo avuto modo di riportare nell’estate scorsa le proprie preoccupazioni per l’incertezza sul futuro, ha preso carta e penna per esprimere il trattamento positivo ricevuto dagli amministratori comunali, che hanno preso a cuore la sua situazione. Se in un primo momento alla signora, originaria dell’Albania ma da 30 anni a Cernusco, non erano state comunicate notizie su dove si sarebbe dovuta trasferire con il figlio, nelle ultime settimane l’incontro in Municipio ha rasserenato la sua angoscia. Si è sentita presa in considerazione, avendo la netta sensazione di avere di fronte a sé persone pronte a farsi carico, per il ruolo che compete loro, dei problemi che la riguardano. “Non sono in grado di valutare in generale l’attuale amministrazione – afferma la signora Angela Nasufi – dal momento che non seguo quotidianamente il lavoro che svolge. Posso dire però che il riscontro che ho avuto di recente da alcuni assessori sotto il profilo dell’ascolto, della gentilezza e della comprensione umana, in passato, in analoghe circostanze non lo avevo mai ricevuto”.
Il progetto preliminare è già all’esame della Commissione Paesaggio, da cui si sta attendendo l’esito dell’istruttoria. Subito dopo l’Ambito lavorerà alla progettazione esecutiva. Nel frattempo sono state protocollate le proposte di cambio alloggio per i tre appartamenti occupati della palazzina popolare, con delle soluzioni che saranno di pari o di migliore valore rispetto alla condizione attuale, ha riferito l’assessore Antonio De Luca, soddisfatto per essere vicino al traguardo.
Una manna dal cielo è stata poi la possibilità che si è creata grazie all’Ambito Distrettuale che ha messo a disposizione il 90% delle risorse economiche complessive per la ristrutturazione (1,1 milioni di euro). Il restante 10% sarà spesato dal Comune. L’Ambito garantirà poi le risorse pluriennali per la gestione socio-assistenziale della struttura che ospiterà 20 persone fragili. L’Ambito si sta facendo carico anche di tutti gli aspetti della progettazione architettonica. Fondamentali sono stati i soldi del PNRR disegnato da Conte e plasmato da Draghi (e criticato da Meloni).
Ancora sotto la Giunta De Capitani erano stati riqualificati gli spazi esterni. Una nuova pavimentazione, un’organizzazione dei parcheggi razionale, nuove aiuole, la predisposizione e l’installazione dell’illuminazione pubblica, mancante fino a quel momento. Unico neo di quell’intervento era stato l’abbattimento dei tigli che era costato delle critiche all’allora amministrazione. Gli spazi tuttavia oggi sono maggiormente fruibili e vivibili.
La Regione non metterà mezzo centesimo per questo progetto. Eppure in Consiglio comunale e prima ancora in un comunicato congiunto con la Regione, l’amministrazione comunale non si è risparmiata in una profusione di ringraziamenti e di sedicenti meriti della Giunta Fontana. In quanto alloggi SAP, su cui il Pirellone ha voce in capitolo, la Regione è stata tenuta ad acconsentire al progetto che cambia la destinazione d’uso e la gestione almeno per i prossimi 20 anni. Non l’avesse fatto, sarebbe stato assurdo. Ecco che nel teatrino della propaganda più spudorata e nel risiko delle bandierine da rivendicare, si è voluto far passare la Regione come il soggetto propulsore dell’iniziativa. Il sindaco e l’assessore Antonio De Luca hanno bissato i ringraziamenti all’assessore regionale alla partita e, non si sa bene a che titolo, a un sottosegretario regionale e ad un consigliere regionale. L’Ambito è stato citato di sfuggita da Toto nel riferire del grande lavoro in team tra Comune, Regione e, appunto, Ambito.
Per fortuna, oltre alla propaganda, ci sono i fatti concreti. Una residente del civico 21, della quale avevamo avuto modo di riportare nell’estate scorsa le proprie preoccupazioni per l’incertezza sul futuro, ha preso carta e penna per esprimere il trattamento positivo ricevuto dagli amministratori comunali, che hanno preso a cuore la sua situazione. Se in un primo momento alla signora, originaria dell’Albania ma da 30 anni a Cernusco, non erano state comunicate notizie su dove si sarebbe dovuta trasferire con il figlio, nelle ultime settimane l’incontro in Municipio ha rasserenato la sua angoscia. Si è sentita presa in considerazione, avendo la netta sensazione di avere di fronte a sé persone pronte a farsi carico, per il ruolo che compete loro, dei problemi che la riguardano. “Non sono in grado di valutare in generale l’attuale amministrazione – afferma la signora Angela Nasufi – dal momento che non seguo quotidianamente il lavoro che svolge. Posso dire però che il riscontro che ho avuto di recente da alcuni assessori sotto il profilo dell’ascolto, della gentilezza e della comprensione umana, in passato, in analoghe circostanze non lo avevo mai ricevuto”.
Il progetto preliminare è già all’esame della Commissione Paesaggio, da cui si sta attendendo l’esito dell’istruttoria. Subito dopo l’Ambito lavorerà alla progettazione esecutiva. Nel frattempo sono state protocollate le proposte di cambio alloggio per i tre appartamenti occupati della palazzina popolare, con delle soluzioni che saranno di pari o di migliore valore rispetto alla condizione attuale, ha riferito l’assessore Antonio De Luca, soddisfatto per essere vicino al traguardo.
M.P.