Brivio: previsti aumenti per mensa e trasporto scolastico
È stato previsto un aumento di spesa di 39mila euro per il trasporto scolastico e la mensa per il 2024 a Brivio. Previsti anche 17.500 euro in più per il sociale, per far fronte ai numerosi servizi gestiti dal Comune e alla necessità di garantirli sia ad anziani che disabili, che a minori assistiti. A fornire l’informazione è stata la vice sindaca Roberta Agostoni nel corso del consiglio comunale di mercoledì 20 dicembre, svoltosi presso il cineteatro dell’oratorio per via della cerimonia di consegna delle borse di studio. La vice Agostoni ha illustrato il bilancio di previsione 2024-2026 proiettando delle slide sul maxi schermo del cineteatro, con il resto dei consiglieri e i giornalisti a fare da spettatori.
Per l’anno a venire si prevedono entrate per 3.623.925 euro, di cui 2.659.000 euro di tributi. A tal proposito Agostoni ha ricordato che l’IMU sarà invariata rispetto all’anno precedente, così come l’Irpef, ferma allo 0,8% e con esenzione per redditi fino a 15.000 euro. Le tariffe Tari invece verranno approvate entro il prossimo 30 aprile. Per quanto riguarda le uscite, per l’anno prossimo è prevista una spesa di 3.881.249 euro, di cui 530.000 euro in conto capitale e 3.351.249 euro in parte corrente. A incidere in parte corrente sono gli 815.235 euro per il personale, che insieme ai 496.250 euro per amministrazione generale, i 666.225 euro per Ecologia, Ambiente e Viabilità, 553.500 euro per il Sociale e i 461.278 euro per Istruzione e Cultura sono le voci più cospicue. In particolare Agostoni ha segnalato i 2.000 euro in più per il Piano per il Diritto allo Studio, che passa nel 2024 a 22.000 euro e, come anticipato, i 39.000 euro in più per il trasporto scolastico e la mensa. “Sono servizi in scadenza il prossimo anno e per tale motivo sono stati riviste le previsioni di spesa” ha aggiunto la vice sindaca.
Se da un lato è previsto questo aumento, dall’altro è stata anche segnalata una riduzione di 76.000 euro per il Fondo crediti di dubbia esazione. Grazie alla modifica introdotta dal nuovo Decreto, è stato infatti possibile rimodulare il conteggio. Se nel 2023 erano stati previsti 145.000 euro, per il 2024 è stato possibile prevedere solo 67.000 euro, con un risparmio appunto di 76.000 euro.
Come ultima considerazione, la vice sindaca ha detto: “Purtroppo anche quest'anno ci siamo trovati a gestire un bilancio in continuo aggiustamento per la criticità economica e sociale che il paese sta attraversando. La manovra di bilancio posta in essere garantisce la continuità di tutti i servizi attualmente erogati, ma le risorse a disposizione non consentono di prevedere, almeno per il momento, l'avvio di ulteriori e nuove iniziative a favore della cittadinanza. Bisognerà per questo attendere aggiornamenti da parte del Ministero per conoscere l'entità di eventuali aiuti statali e la consistenza dell'avanzo di amministrazione con
l'approvazione del rendiconto 2023”. Messo ai voti, il punto ha visto l’astensione dei consiglieri di minoranza Claudio Saldarini e Alfonsa Ventrice.
Per l’anno a venire si prevedono entrate per 3.623.925 euro, di cui 2.659.000 euro di tributi. A tal proposito Agostoni ha ricordato che l’IMU sarà invariata rispetto all’anno precedente, così come l’Irpef, ferma allo 0,8% e con esenzione per redditi fino a 15.000 euro. Le tariffe Tari invece verranno approvate entro il prossimo 30 aprile. Per quanto riguarda le uscite, per l’anno prossimo è prevista una spesa di 3.881.249 euro, di cui 530.000 euro in conto capitale e 3.351.249 euro in parte corrente. A incidere in parte corrente sono gli 815.235 euro per il personale, che insieme ai 496.250 euro per amministrazione generale, i 666.225 euro per Ecologia, Ambiente e Viabilità, 553.500 euro per il Sociale e i 461.278 euro per Istruzione e Cultura sono le voci più cospicue. In particolare Agostoni ha segnalato i 2.000 euro in più per il Piano per il Diritto allo Studio, che passa nel 2024 a 22.000 euro e, come anticipato, i 39.000 euro in più per il trasporto scolastico e la mensa. “Sono servizi in scadenza il prossimo anno e per tale motivo sono stati riviste le previsioni di spesa” ha aggiunto la vice sindaca.
Se da un lato è previsto questo aumento, dall’altro è stata anche segnalata una riduzione di 76.000 euro per il Fondo crediti di dubbia esazione. Grazie alla modifica introdotta dal nuovo Decreto, è stato infatti possibile rimodulare il conteggio. Se nel 2023 erano stati previsti 145.000 euro, per il 2024 è stato possibile prevedere solo 67.000 euro, con un risparmio appunto di 76.000 euro.
Come ultima considerazione, la vice sindaca ha detto: “Purtroppo anche quest'anno ci siamo trovati a gestire un bilancio in continuo aggiustamento per la criticità economica e sociale che il paese sta attraversando. La manovra di bilancio posta in essere garantisce la continuità di tutti i servizi attualmente erogati, ma le risorse a disposizione non consentono di prevedere, almeno per il momento, l'avvio di ulteriori e nuove iniziative a favore della cittadinanza. Bisognerà per questo attendere aggiornamenti da parte del Ministero per conoscere l'entità di eventuali aiuti statali e la consistenza dell'avanzo di amministrazione con
l'approvazione del rendiconto 2023”. Messo ai voti, il punto ha visto l’astensione dei consiglieri di minoranza Claudio Saldarini e Alfonsa Ventrice.