Sartirana: opere alla Riserva. Cartelli e un nuovo sentiero
Con delibera 173 del 19 dicembre la Giunta Municipale di Merate ha approvato il progetto di “Riqualificazione aree riserva lago di Sartirana”. Nulla a che vedere con il grande disegno di rilanciare l’area ai fini turistici pur nel rispetto della fascia di maggiore sensibilità eco-ambientale. Non c’è l’ipotesi di dragare il fondo asportando parte del sedimento organico, non si prevedono interventi per limitare l’avanzata del canneto e delle isole e neppure una sagomatura. Solo interventi di manutenzione ordinaria esposti in Giunta dall’assessore alla partita Fabio Tamandi. Si parte con l’acquisizione delle aree circostanti la riserva ancora di proprietà privata, una iniziativa varata qualche anno fa dall’ex assessore Andrea Robbiani. Sinora sono stati definiti accordi con alcuni proprietari per 4.050 metri quadrati di cui 3.090 a pagamento per una spesa prevista di 30mila euro pari a 10 euro il mq, come dato medio, oltre a 960 mq. in zona umida ceduti gratuitamente più l’acquisizione per dare il via ai lavori del nuovo sentiero di altri 650 mq. In totale le acquisizioni assommano a 4.700 mq.
Il piano prevede una nuova segnaletica in forza del recente regolamento della riserva che stabilisce le date di fruizione dell’intera area e quelle di interdizione della zona sensibile, l’installazione di nuove sbarre e la realizzazione di un nuovo tratto di sentiero che porti i visitatori fuori dalla riserva quando scatta il divieto di proseguire nella fascia protetta. Più precisamente si tratta di installare 9 cartelli indicanti le norme di ingresso e 4 con le norme di tutela, predisporre sbarre metalliche di circa 2,5 metri per 1,20 di altezza e la realizzazione di un nuovo sentiero su porzione di terreno da acquisire con accesso da via Volta nelle vicinanze del cimitero lungo circa 130 metri e largo 3 in calcestre che dalla strada conduca fino al sentiero circumlacuale. Peraltro il sentiero è già tracciato, si tratta di prolungarlo fino alle sponde del lago.
Il costo dell’opera si sviluppa così: 41.153,88 euro per i lavori (importo soggetto a ribasso d’asta), 10.446,12 euro per la manodopera (non soggetto a ribasso) e 1.600 euro per oneri per la sicurezza. In totale sono 53.200 euro cui si debbono aggiungere l’Iva e il consueto 2% per il progettista interno, l’ing. Tommaso Mandelli, assicurazione e imprevisti, l’acquisizione dei terreni (30mila euro) e imposte e tasse (7.500) per un costo definitivo a progetto di 98.500 euro.
La durata dei lavori è di 90 giorni.
Il piano prevede una nuova segnaletica in forza del recente regolamento della riserva che stabilisce le date di fruizione dell’intera area e quelle di interdizione della zona sensibile, l’installazione di nuove sbarre e la realizzazione di un nuovo tratto di sentiero che porti i visitatori fuori dalla riserva quando scatta il divieto di proseguire nella fascia protetta. Più precisamente si tratta di installare 9 cartelli indicanti le norme di ingresso e 4 con le norme di tutela, predisporre sbarre metalliche di circa 2,5 metri per 1,20 di altezza e la realizzazione di un nuovo sentiero su porzione di terreno da acquisire con accesso da via Volta nelle vicinanze del cimitero lungo circa 130 metri e largo 3 in calcestre che dalla strada conduca fino al sentiero circumlacuale. Peraltro il sentiero è già tracciato, si tratta di prolungarlo fino alle sponde del lago.
Il costo dell’opera si sviluppa così: 41.153,88 euro per i lavori (importo soggetto a ribasso d’asta), 10.446,12 euro per la manodopera (non soggetto a ribasso) e 1.600 euro per oneri per la sicurezza. In totale sono 53.200 euro cui si debbono aggiungere l’Iva e il consueto 2% per il progettista interno, l’ing. Tommaso Mandelli, assicurazione e imprevisti, l’acquisizione dei terreni (30mila euro) e imposte e tasse (7.500) per un costo definitivo a progetto di 98.500 euro.
La durata dei lavori è di 90 giorni.