Brivio: Luca, 20 anni rielabora la ''500'' del ‘71 e vince il concorso auto d’epoca tuning


Ha segnato un'epoca e, nella sua nuova versione, detta ancora oggi stile: la Fiat 500, piccolissimo gioiello di fama internazionale prodotto dalla casa automobilistica torinese è, all'infuori di ogni dubbio un'utilitaria dalla linea graziosa, capace ai giorni nostri come nel lontano 1936, anno del suo lancio, di attirare l'attenzione degli utenti della strada. Quella del giovane Luca Prinzivalli di Brivio, poi, ancor di più: si tratta infatti di un modello del 1971 completamente rielaborato in stile tuning ossia quell'"arte" di modificare un veicolo rispetto agli standard produttivi di serie al fine di adeguarlo ai propri gusti o alle proprie specifiche esigenze.


E la bellezza della 500 "made in Brivio" è stata riconosciuta, nei giorni scorsi, ad un concorso organizzato in collaborazione con la Parrocchia di Porto d'Adda e la Wild Tuning. All'evento, che ha avuto anche un buon seguito di pubblico, hanno così partecipato numerosi appassionati con auto moderne e d'epoca elaborate seguendo creatività e gusto.
Alla sua prima esperienza in questo genere di manifestazioni, Luca, ventunenne briviese titolare di un'impresa di giardinaggio e vincitore, qualche anno fa, di un'importante borsa di studio della "Fondazione Minoprio", è riuscito a sbaragliare la concorrenza di oltre una cinquantina di concorrenti: la sua Fiat 500 è infatti stata premiata come la miglior auto d'epoca e per la miglior estetica grazie a un lavoro di "trasformazione" di esterni e interni portato avanti, insieme al padre, per ben tre anni.
"La mia 500 è del 1971. L'ho acquista tre anni fa e con mio papà ci abbiamo lavorato sopra tutto questo tempo" spiega il ragazzo che, con la famiglia, possiede altre auto simili ma, almeno al momento, ancora allo "stato naturale" . "La nostra è una passione coltivata a tempo perso. Mio padre è sempre stato un amante delle 500 e questo genere di interesse è nato proprio partecipando ai raduni".


Così, nel tempo libero, i due briviesi hanno completamente rivoluzionato la piccola vettura storica con moltissime elaborazioni sia della carrozzeria sia della componente meccanica. "Il tutto - ci tiene a precisare Luca - artigianalmente" tanto è vero che molti dei pezzi utilizzati sono stati creati, per poi essere assemblati, direttamente da padre e figlio con un'operazione di restyling completo. "Adesso si fa forse fatica a dire che è una 500" ammette il suo ideatore ma, parola della giuria del concorso del concorso, è davvero ben fatta.
Alice Mandelli
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