Osnago: il corteo funebre al cimitero ma il loculo non è stato preparato per un errore
In 10 anni, con 498 funerali celebrati è la prima volta che uno spiacevole episodio, come quello di giovedì pomeriggio, si verifica.
Quando però succede da una parte è un dolore che si protrae per i parenti, dall'altro una mortificazione per l'ente comunale e gli uffici che, compreso il disagio creato, non possono far altro che scusarsi.
Giovedì pomeriggio si è svolto il funerale di una donna residente in paese. Dopo il rito religioso in chiesa il corteo si è avviato verso il campo santo che si trova al limitare del centro storico. Quando il carro con a bordo il feretro si è portato davanti al passo carraio per fare il suo ingresso nel cimitero, si è trovato il cancello sbarrato. Subito si è compreso che c'era qualcosa che non andava ed è infatti bastato varcare la soglia e accorgersi che non era stato preparato lo spazio per la tumulazione della defunta.
Immediato l'interpello del comune e dell'azienda che ha in appalto la gestione del cimitero e delle servizi annessi.
Si è così scoperto, come ha avuto poi modo di appurare il sindaco Paolo Brivio che si è subito attivato per capire cosa fosse successo, che l'azienda non era stata avvertita del funerale. La mail con l'orario del funerale e il luogo della sepoltura della donna non era partita, non si sa se per un disguido tecnico o un errore umano, e quindi giovedì pomeriggio al cimitero non si è presentato nessuno degli addetti.
Subito allertata la società ha inviato sul posto una squadra che ha predisposto un loculo per la sepoltura temporanea. Ma nel frattempo i parenti hanno dovuto attendere oltre un'ora prima di poter vedere riposto il feretro nello spazio allestito di fortuna.
Venerdì, infine, la tumulazione definitiva.
“Siamo davvero dispiaciuti per l'accaduto, è la prima volta” ha commentato il sindaco “Purtroppo con buona probabilità è stato un errore umano, può capitare. Ma comprendo il disappunto della famiglia, già provata dalla perdita della persona. Ho proposto ai parenti di farci carico dei costi del funerale, visto che il servizio non è stato offerto in maniera adeguata. Nei prossimi giorni avremo modo di risentirci”.
Quando però succede da una parte è un dolore che si protrae per i parenti, dall'altro una mortificazione per l'ente comunale e gli uffici che, compreso il disagio creato, non possono far altro che scusarsi.
Giovedì pomeriggio si è svolto il funerale di una donna residente in paese. Dopo il rito religioso in chiesa il corteo si è avviato verso il campo santo che si trova al limitare del centro storico. Quando il carro con a bordo il feretro si è portato davanti al passo carraio per fare il suo ingresso nel cimitero, si è trovato il cancello sbarrato. Subito si è compreso che c'era qualcosa che non andava ed è infatti bastato varcare la soglia e accorgersi che non era stato preparato lo spazio per la tumulazione della defunta.
Immediato l'interpello del comune e dell'azienda che ha in appalto la gestione del cimitero e delle servizi annessi.
Si è così scoperto, come ha avuto poi modo di appurare il sindaco Paolo Brivio che si è subito attivato per capire cosa fosse successo, che l'azienda non era stata avvertita del funerale. La mail con l'orario del funerale e il luogo della sepoltura della donna non era partita, non si sa se per un disguido tecnico o un errore umano, e quindi giovedì pomeriggio al cimitero non si è presentato nessuno degli addetti.
Subito allertata la società ha inviato sul posto una squadra che ha predisposto un loculo per la sepoltura temporanea. Ma nel frattempo i parenti hanno dovuto attendere oltre un'ora prima di poter vedere riposto il feretro nello spazio allestito di fortuna.
Venerdì, infine, la tumulazione definitiva.
“Siamo davvero dispiaciuti per l'accaduto, è la prima volta” ha commentato il sindaco “Purtroppo con buona probabilità è stato un errore umano, può capitare. Ma comprendo il disappunto della famiglia, già provata dalla perdita della persona. Ho proposto ai parenti di farci carico dei costi del funerale, visto che il servizio non è stato offerto in maniera adeguata. Nei prossimi giorni avremo modo di risentirci”.
S.V.